Unicredit si prepara ai tassi negativi sopra i 100 mila euroPrestiti Findomestic: tutto quello che devi sapereReddito di cittadinanza: Di Maio presenta il sito e la Card gialla
Ecco come e quando richiedere un risarcimento danniLorena Loiacono Senza un euro da ottobre. Eppure lavorano puntualmente,investimenti in cattedra, ogni volta che vengono convocati perché la scuola ha bisogno di loro. In Lombardia ce ne sono almeno un centinaio. Sono i supplenti cosiddetti “brevi e saltuari”, che non hanno contratti annuali ma vengono chiamati per coprire tre o quattro giorni di supplenza, qualcuno ottiene conferme anche più lunghe, restando per settimane o mesi. Altri invece girano da una scuola all’altra, cambiando indirizzo anche una volta a settimana. Dall’inizio dell’anno non prendono lo stipendio, se non per poche giornate di lavoro: il resto non si vede. Sta accadendo in tutta Italia, ma nelle regioni dove ci sono più cattedre scoperte e maggiore necessità di supplenti, come in Lombardia dove ci sono molti fuori sede, il problema è più presente. «Tanti colleghi per andare avanti chiedono soldi in prestito per affitti e mutui - denuncia la Flc Cgil Lombardia - chiediamo un fondo per garantire subito la retribuzione». Questi supplenti vengono convocati direttamente dalle scuole, dalle graduatorie di istituto quando quelle provinciali sono esaurite, e quindi non vengono nominati dal provveditorato come nel caso dei supplenti annuali. Questa differenza provoca l’intoppo con il ministero dell’Economia.E nel frattempo il docente precario continua a lavorare ma fa la fame. «Siamo pronti a far partire le diffide - denuncia Marcello Pacifico segretario dell’Anief - il ministro economia e finanza deve risolvere il problema. Questi lavoratori sono in difficoltà: c’è chi ha un mutuo da pagare o un affitto e non arriva a fine mese. I precari spendono molto anche di trasporti perché prendono incarichi ogni volta diversi, quindi si spostano di continuo. Chiediamo che la loro retribuzione diventi come quella dei supplenti annuali, con tanto di salario accessorio».Il problema per il momento si dovrebbe risolvere con un’emissione straordinaria: il ministero dell’Istruzione ha chiesto alle scuole di autorizzare tutti i pagamenti entro il 10 così l’11 gennaio si provvederà alle retribuzioni e i soldi arriveranno, quindi, nelle tasche dei docenti tra il 18 e il 19 prossimi. Intanto i tecnici di viale Trastevere sono a lavoro per trovare una soluzione definitiva e la proporranno al Mef entro la fine del mese. Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Gennaio 2024, 07:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Consob, la gaffe di Savona su PlatoneSalario minimo, 28.9% dei rapporti di lavoro sotto i 9€
Mario Draghi, le parole agli studenti sull'uscita dall'euro
Bonus famiglia 2020: come funziona, requisiti e a chi spettaIstat, lavoro: aumenta la disoccupazione giovanile
Istat, Pil italiano in calo su base annuaLe vacanze più costose in Italia: la classifica
Analisi Enea: Italia, aumenta la spesa per il gas e l'elettricitàPROGETTO Y-OURSELF: Il Vostro Personal Travel
Bitcoin lending: arriva il prestito con le monete virtualiTraforo del Monte Bianco: lunghezza, tariffe, orari e storiaItalia, PIL scende dello 0,2%: siamo in recessione tecnicaCome compilare un bollettino postale
Reddito di cittadinanza: a rischio la mensilità di ottobre
UtensileriaOnline: la ferramenta professionale compie 10 anni online
Ammaraggio del razzo Vega, crollano le azioni di AvioMalta e la legislazione delle criptovaluteManovra: in arrivo una tassa sulle maxi-vincite al SuperenalottoUmbria, rimborso spese per coloro che adotteranno un animale
Draghi sul debito dell'Italia. BCE rinvia aumento dei tassiEicma 2019, la novità del made in China minaccia il mercatoIl gioco d'azzardo in Italia si sta regolarizzando, come andrà a finire?Carte di pagamento, impossibile ridurre i costi di commissione