Mario Draghi, il Codacons minaccia di denunciarlo: "Errore sul numero di morti per Covid"Costa: "Valutiamo riapertura delle discoteche dall'11 febbraio, via mascherine all'aperto"La domenica in famiglia di Mario Draghi a Città della Pieve
Covid, il Ministro Speranza: "Nelle prossime ore apriremo un tavolo tecnico con le Regioni"Continua a far discutere la proposta della Lega di abolire l'uso del femminile nei documenti e negli atti pubblici. Dopo l'annuncio di ieri,investimenti sono state moltissime le reazioni del mondo politico e non solo. A parlare è stato anche Claudio Marazzini, presidente onorario dell'Accademia della Crusca e professore emerito di storia della lingua italiana dell'Università del Piemonte Orientale, che ha criticato duramente il disegno di legge presentato dal senatore leghista Manfredi Potenti. Un fatto, questo, che ha portato i vertici del partito a dissociarsi dalla proposta, chiedendone il ritiro immediato. L'attacco dell'Accademia della Crusca«La lingua ha un solo nemico vero: l'autoritarismo linguistico, di qualunque segno». Reagisce così Claudio Marazzini, presidente onorario dell'Accademia della Crusca e professore emerito di storia della lingua italiana dell'Università del Piemonte Orientale, al disegno di legge presentato dal senatore leghista Manfredi Potenti («Disposizioni per la tutela della lingua italiana, rispetto alle differenze di genere») che chiede di vietare l'uso scritto, negli atti pubblici, di parole come "sindaca", "questora", "avvocatessa" e anche "rettrice". «Poco tempo fa un rettore ha introdotto ufficialmente il femminile sovraesteso nel regolamento del suo ateneo: ha abolito il maschile "rettore", lasciando sopravvivere solo "rettrice". Mi pare che nessuno l'abbia obbligato a correggere una simile forzatura, che meritava come minimo un'interrogazione parlamentare - commenta Marazzini con l'Adnkronos -. In molti atenei già le autorità accademiche impongono ai docenti l'abbandono del maschile non marcato, e pretendono l'uso obbligatorio di asterischi e schwa. Per fermare queste imposizioni non si muove nessuno (basterebbe un richiamo del ministero). Ecco però la bella trovata che dovrebbe risolvere tutto: ecco l'imposizione di segno contrario, destinata a fare un po' di chiasso, senza conseguenze pratiche, trattandosi di un'idea inapplicabile. Peccato: il risultato sarà simile a una gazzarra».«Sarebbe stato utile, prima di lanciare proposte inapplicabili, leggere i consigli dell'Accademia della Crusca, in particolare quelli diretti al Comitato pari opportunità della Corte di Cassazione. Occasione persa, dunque, per ristabilire una sana e giusta libertà - sostiene Marazzini - Ne verrà nuovo spazio per i fautori del femminile sovraesteso, per i fanatici di schwa e asterischi, che si presenteranno al mondo come custodi della libertà democratica, mentre in realtà, a loro volta, sono ben propensi a varie forme di autoritarismo. E il nemico vero è proprio quello: l'autoritarismo linguistico, di qualunque segno».La Lega chiede il ritiro della propostaPoche ore dopo il disegno di legge, la Lega ha precisato però che la proposta di legge del senatore Manfredi Potenti è un'iniziativa del tutto personale. «I vertici del partito, a partire dal capogruppo al Senato Massimiliano Romeo, non condividono quanto riportato nel Ddl Potenti il cui testo non rispecchia in alcun modo la linea della Lega che ne ha già chiesto il ritiro immediato». Il commento del Pd«La Lega ha costretto il senatore del Carroccio Manfredi Potenti a ritirare il disegno di legge "Disposizioni per la tutela della lingua italiana, rispetto alle differenze di genere" grazie alle proteste di tutte le opposizioni. Ne siamo ovviamente contenti, ma a tutte e tutti dico: non sottovalutiamo il problema. È stato un fatto grave, non un'iniziativa ridicola o antistorica. Pensare che la declinazione femminile di nomi istituzionali o professionali corrompa la lingua italiana e per questo prevedere anche multe salate, rivela un pensiero ben preciso: e cioè che le donne nella vita pubblica siano un orpello da cancellare e che il sistema, maschile e maschilista, sia il punto di riferimento per tutti, il neutro della soggettività maschile che tutto ingloba. Questa destra crede nel modello patriarcale di società e lo dimostra di continuo: sull'aborto, sull'occupazione femminile, sulla famiglia. Non abbassiamo la guardia, perché è dal linguaggio che parte il cambiamento». Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente. Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Luglio 2024, 13:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Notizie di Politica italiana - Pag. 253Zaia e il Covid: “Troppe idee ad min***am e basta fare i talebani del vaccino”
Green Pass, Draghi: “La validità sarà indefinita per chi ha tre dosi di vaccino”
Quirinale, vertice tra Conte, Letta e Speranza: "Ottimo incontro, lavoreremo insieme"Covid, ipotesi vaccino bambini under 5. Il sottosegretario Costa: "Possibile arrivo entro fine marzo"
Campania, il Tar sospende l'ordinanza di De Luca sulla riapertura delle scuoleQuirinale, giornalista cita Berlusconi ma De Mita finge di non conoscerlo: “Chi?”
Il “sabotatore” Berlusconi che vuole rovinare i piani di Draghi per il QuirinaleQuirinale, cos'è il catafalco e come viene usato per l'elezione del Presidente della Repubblica
Fine quarantena, green pass e colori: il piano del governo per alleggerire le regole anti CovidElezione del Presidente della Repubblica, fumata nera anche al secondo scrutinio: ancora schede biancheLettera di minacce al ministro del Lavoro Andrea Orlando: indagini sul contenuto della bustaMattarella bis al Quirinale, cosa succede dopo la rielezione: tappe e riti della tradizione
Elezione del presidente della Repubblica, Boschi a Salvini: "Lavoriamo insieme per un nome comune"
Cacciari: "Basta con le affermazioni false di Draghi sul vaccino ma deve restare a Palazzo Chigi"
Presidente della Repubblica, compie trent'anni il discorso brevissimo di CossigaGoverno Draghi, il premier conferma l'apertura al confronto sulla legge ForneroFdI, Giorgia Meloni critica la conferenza stampa del premier Draghi: “Provvedimenti caotici e contraddittori”Vacanze allungate, Bianchi: "Misura sbagliata, il problema è cosa avviene fuori dalla scuola"
Covid, Crisanti sulla quarantena: "Niente di scientifico"Incontro segreto fra Meloni e Moratti: l’assessora potrebbe essere candidata al Quirinale?Messaggio di fine anno, Mattarella: "Abnegazione di medici, sanitari e volontari patrimonio inestimabile"Elezioni presidente della Repubblica, Italia Viva non voterà Berlusconi