File not found
investimenti

Variante Omicron, Ryan (OMS): "Non dà forme più gravi della malattia, i vaccini sono efficaci"

Incidente in Bulgaria, il dramma dei due gemelli Luan e Alban bruciati vivi insieme ai genitoriStrage al concerto di Travis Scott, morto il bambino di 9 anni rimasto feritoAustralia, aereo da turismo precipita in mare: quattro le vittime

post image

Covid, superati i 100mila contagi in FranciaLa storia dei primi atleti africani alle OlimpiadiJan Mashiani e Len Taunyane corsero la maratona ai Giochi di St. Louis Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanelladel 1904, ma prima dovettero dare spettacolo per i bianchi alle cosiddette “Giornate antropologiche” Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il PostJan Mashiani e Len Taunyane alle Olimpiadi del 1904 (Missouri History Museum)Caricamento player Le prime Olimpiadi moderne furono organizzate ad Atene nel 1896, in un momento in cui paesi occidentali come Francia, Portogallo, Paesi Bassi, Regno Unito e Spagna erano arrivati a controllare sotto forma di colonie, protettorati, possedimenti, domini e commonwealth più della metà del territorio mondiale. Nessuna persona africana e sottoposta al dominio dei colonizzatori partecipò ai Giochi di Atene e fu solo dopo la Seconda guerra mondiale e la progressiva vittoria dei movimenti anticoloniali e indipendentisti che gli atleti dei vari paesi dell’Africa iniziarono a partecipare alle Olimpiadi in numero significativo.Esiste, tuttavia, la storia poco conosciuta di due maratoneti neri originari di quello che oggi chiamiamo Sudafrica che gareggiarono alle Olimpiadi del 1904 a St. Louis, Missouri, negli Stati Uniti. Si chiamavano Jan Mashiani e Len Taunyane e quando presero parte ai Giochi non rappresentavano il Sudafrica, territorio che al tempo era una colonia britannica.Nel 1904, l’anno delle Olimpiadi di St. Louis, si era da poco conclusa la seconda guerra anglo-boera, combattuta tra i britannici e i coloni sudafricani di origine olandese, detti boeri. Il conflitto portò alla supremazia britannica nel sud dell’Africa e pose fine agli stati boeri, ovvero la Repubblica del Transvaal e lo Stato Libero dell’Orange, che vennero inglobati nell’Impero britannico.In questa guerra entrambe le parti avevano utilizzato persone del posto con ruoli diversi, anche per portare messaggi di corsa da una parte all’altra del territorio. Secondo lo storico dello sport Floris van der Merwe questo fu il caso di Jan Mashiani e Len Taunyane: da questa loro esperienza e competenza sarebbe derivata la loro partecipazione alla maratona delle Olimpiadi di St. Louis.L’unica foto che abbiamo di Jan Mashiani e Len Taunyane, con il numero 35, alle Olimpiadi del 1904. Nella didascalia originale i nomi dei due vennero invertiti contribuendo, per decenni, ad assegnare ai due atleti un’identità sbagliata (Missouri History Museum)Jan Mashiani e Len Taunyane erano probabilmente membri del gruppo etnico Tswana (ora presente principalmente in Sudafrica e Botswana). Sui documenti ufficiali della loro iscrizione alla maratona vennero però indicati come “kaffir”, parola dall’origine incerta, ma riconducibile all’arabo, traducibile come “miscredente” e usata in senso dispregiativo, denigratorio e disumanizzante per indicare le persone nere provenienti dall’Africa meridionale. Oggi in Sudafrica quella parola è strettamente associata al razzismo ed è proibita, tanto da essere indicata nel parlato con l’eufemismo “K word”, “parola che comincia con la K”, nello stesso modo in cui si usa “N word”.La dicitura “kaffir” non compariva invece accanto al nome di B.W. Harris, “connazionale” bianco di Jan Mashiani e Len Taunyane che a sua volta partecipò alla maratona del 1904. Poiché Harris risultava iscritto alla maratona già dall’8 agosto e Jan Mashiani e Len Taunyane non si iscrissero prima del 13 agosto è molto probabile, secondo gli storici, che sia stato Harris a convincerli a partecipare.Prima di correre alle Olimpiadi, il 30 agosto del 1904, Jan Mashiani e Len Taunyane dovettero però dare spettacolo alle cosiddette “Giornate antropologiche” organizzate a margine dell’Esposizione Universale, allora concomitante con i Giochi. Le “Giornate antropologiche” prevedevano, tra le altre cose, competizioni tra le cosiddette “razze selvagge” durante le quali, come in uno spettacolo circense, i bianchi assistevano a gare che si ispiravano direttamente alle discipline dei Giochi olimpici e ad altre competizioni che invece erano state appositamente scelte per l’occasione. Tra queste c’erano la lotta nel fango, la corsa nei barili, il lancio di una palla contro un palo del telegrafo, l’arrampicata sugli alberi e la lotta con i sassi.Jan Mashiani e Len Taunyane presero parte a una gara di corsa. In uno dei suoi articoli Van der Merwe cita un resoconto dell’evento: «Fin dall’inizio Lentauw (come venne indicato nelle cronache Len Taunyane, ndr) stabilì un ritmo micidiale al primo giro, correndo come un professionista di vecchia data seguito dal suo connazionale. Nonostante il suo vantaggio di 20 yard (circa 17 metri, ndr), continuò a guardarsi indietro e perse terreno prezioso. Nel tratto finale fu superato da un siriano e da un indiano».La maratona del 1904 si svolse in condizioni massacranti, dato che ai 40 chilometri dell’evento (all’epoca la distanza non era ancora standardizzata), si aggiunsero una temperatura di 32 °C e la polvere sollevata dalle auto lungo il percorso, che era sterrato. Vi furono diverse stranezze, durante quella gara: uno dei partecipanti, il cubano Félix Carvajal, arrivò alla linea di partenza completamente vestito con pantaloni lunghi, camicia bianca e scarpe da passeggio. Un altro corridore, impietosito, gli tagliò allora i pantaloni fino alle ginocchia per facilitarlo.– Leggi anche: La storia della maratona olimpica, lunga ma non lunghissimaLen Taunyane e Jan Mashiani partirono dalla seconda e ultima fila, B.W. Harris dalla prima. Quest’ultimo non tagliò il traguardo e si ritirò a metà gara, mentre Len Taunyane e Jan Mashian finirono rispettivamente al nono e al dodicesimo posto. Su 32 partecipanti solo 14 arrivarono alla fine. Si dice anche che uno dei due avrebbe potuto arrivare più in alto nella classifica generale, se dei cani non lo avessero inseguito lungo un tratto isolato del percorso. Secondo il quotidiano locale St. Louis Post-Dispatch sia Len Taunyane che Jan Mashian corsero a piedi nudi, ma la foto ufficiale scattata prima della gara mostra solo Len Taunyane senza scarpe, anche se questo, nota lo storico Floris van der Merwe, non esclude la possibilità che Jan Mashian se ne sia sbarazzato lungo il percorso.Dal 1904 ci vollero quarantaquattro anni perché un altro sudafricano prendesse parte alle Olimpiadi: il sollevatore di pesi William Ronald Eland che gareggiò alle Olimpiadi di Londra del 1948, ma in rappresentanza della Gran Bretagna. Quello stesso anno in Sudafrica cominciò l’apartheid, il regime di segregazione razziale. Il paese partecipò alle tre successive edizioni delle Olimpiadi, ma venne escluso dai Giochi nel 1964 e fino al 1992, quando venne accettato a Barcellona dopo l’abolizione dell’apartheid.– Leggi anche: La città del Sudafrica in cui vivono solo bianchiTag: colonialismo-olimpiadi-razzismo-storiaMostra i commenti

USA, primo morto per Omicron in Texas: "Non vaccinato che si è reinfettato"Variante Omicron, lockdown fino al 14 gennaio in Olanda

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 594

Russia, violento incendio in una casa privata a Mosca: un feritoNaufragio in Nigeria, barca sovraccarica si ribalta e affonda: 29 morti, quasi tutti bambini

Slovenia, stop al vaccino Johnson & Johnson dopo la morte di una ragazza di 20 anniFrancia, famiglia di no vax morta per Covid a Courcelles-sous-Châtenois

Variante Omicron, ministro inglese: "Forse è tardi per reagire"

Usa i risparmi per comprare un videogioco invece di un regalo alla moglieLa Palma (Canarie), scoperto il cadavere di un uomo in un edificio vicino al vulcano di Cumbre Vieja

Ryan Reynold
India, neonata abbandonata nelle fognature salvata per miracolo grazie a dei gattiKenya, fiume in piena travolge un autobus: almeno una ventina di mortiCovid, il rapporto dell'Oms: nel 2020 aumento dei casi di malaria e di morti per la malattia

BlackRock Italia

  1. avatarCovid, Olanda: almeno 61 persone positive provenienti dal Sudafrica sono atterrate ad AmsterdamBlackRock Italia

    Usa, sparatoria in un parco in Colorado: feriti 5 adolescentiCovid, Oms: in Europa potrebbero morire 500mila persone entro marzoRegola 2G, cosa prevede il protocollo di restrizioni adottato in Austria e GermaniaNuova variante Omicron, Fauci: "Stiamo raccogliendo materiale con i nostri colleghi sudafricani"

    1. Amy Stewart, la futura sposa con una malattia che colpisce una persona su un milione

      VOL
      1. avatarCovid, due ippopotami sono risultati positivi al tampone in BelgioVOL

        Genitori lasciano figlio di 2 anni solo in casa: bimbo morto congelato dopo essere uscito a cercarli

        VOL
  2. avatarAngela Merkel, il messaggio di Ikea: "Finalmente a casa"trading a breve termine

    Kansas City, coppia morta in un incidente ferroviario: tornava a casa dalla cena del RingraziamentoAllatta al seno il suo gatto in aereo: passeggeri disgustatiRinviata la visita dei reali del Belgio in Italia, la Omicron fa pauraL’efficacia di due dosi Pfizer contro la variante Omicron è inferiore al 23%

  3. avatarSvizzera, legalizzata la macchina per il suicidio assistito azionata dall’utente che giace all'internoMACD

    Russia, il presidente Putin ha ricevuto la terza dose del vaccino Sputnik light: "Nessun dolore"A Los Angeles crolla un albero su una casa e uccide una personaSlovenia, stop al vaccino Johnson & Johnson dopo la morte di una ragazza di 20 anniNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 603

Nuova Zelanda, papà condivide una lettera "ridicola" ricevuta dalla figlia il primo giorno di lavoro

Covid, la Grecia multerà gli over 60 anni non vaccinati a partire da gennaio 2022Macron: "Non prevediamo di imporre dei test covid in seno all'Ue"*