Guerra in Ucraina, Finlandia: "Vogliamo entrare nella Nato"

Vaiolo delle scimmie, come sta il 32enne ricoverato in ToscanaLa Nato si oppone all’apertura di Zelensky verso la RussiaPakistan, caldo infernale: raggiunti picchi oltre i +50°C

Sparatoria in Texas, l'ultima chat di Salvador Ramos prima della strage di UvaldeLa ministra ha ripetuto che al momento dell’audizione al Senato non aveva ricevuto un avviso di garanzia. Ma dovrebbe sapere che il fatto di non averlo ricevuto non significa che un’indagine in corso non ci sia La ministra del Turismo,Guglielmo Daniela Santanchè, è tornata in aula al Senato a difendersi contro la richiesta di dimissioni individuali presentata dal Movimento 5 Stelle. Di nuovo ha ripetuto ciò che già aveva detto durante la sua informativa del 5 luglio: in quel momento «non ero stata raggiunta da alcuna informazione o avviso di garanzia dalla procura». Senza entrare nel merito della vicenda giudiziaria ancora in corso, è quasi incredibile come ancora la politica fraintenda o voglia fraintendere che cosa sia un avviso di garanzia. Eppure basta aprire il codice di procedura penale. L’avviso di garanzia viene notificato all’indagato nel caso in cui la procura ritenga di dover svolgere i cosiddetti “atti garantiti”, ovvero tutti quegli atti investigativi a cui l’avvocato difensore ha il diritto di assistere e di essere preavvertito: l’interrogatorio, l’ispezione e il confronto con altre persone. Messo da parte il codice: il fatto che la ministra Santanchè non abbia ricevuto un avviso di garanzia prima del 5 luglio è vero, ma non significa nulla ai fini dell’esistenza o meno di un procedimento a suo carico. ItaliaLa maxi plusvalenza e i debiti di Visibilia. I conti che non tornano nell’affare della villa Una indagine, infatti, può perfettamente essere in corso anche senza che sia stato necessario procedere a uno degli atti garantiti e dunque senza che l’indagato abbia ricevuto un avviso di garanzia. C’è un modo semplice per sapere se una indagine è in corso: chiedere l’accesso al registro delle notizie di reato per essere informata se a proprio carico esiste un procedimento.  Se Santanchè lo avesse fatto, avrebbe saputo che l’indagine sulla gestione delle sue società era in corso. Invece, ha preferito trincerarsi dietro al mancato ricevimento di un “avviso di garanzia”, come se rappresentasse un atto in qualche modo determinante in un procedimento penale. Si tratta di un tic lessicale che è rimasto tra le peggiori eredità della stagione di Mani pulite e che anche la politica della seconda repubblica non ha dismesso, fraintendendo volontariamente il senso dello strumento giuridico. Eppure, proprio dell’avviso di garanzia e della sua natura si è parlato anche in un recente Consiglio dei ministri, in cui il suo collega e guardasigilli Carlo Nordio ha presentato il suo disegno di legge che lo riforma e lo secreta, citando indirettamente proprio il caso Santanchè.  FattiPer salvarsi dal crac Santanchè dovrà versare 90mila euro al mese© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Rapimento Maddie: un'indagine televisiva fa una nuova scoperta su Christian BruecknerLa Nato si oppone all’apertura di Zelensky verso la Russia

Il no della Turchia a Svezia e Finlandia nella Nato: “Ambiguità sul terrorismo”

Terremoto al largo della Papuasia: scossa di magnitudo 6.3Sparatoria in Texas, il marito di una delle due insegnanti uccise è morto d'infarto

TV russa: "Per gli oppositori della "Z" campi di concentramento e sterilizzazione"Ucraina blocca la fornitura di gas all'Europa, volano i prezzi

“Definire pelato un uomo è molestia sessuale”: la sentenza di un tribunale ingleseEx manager russo morto avvelenato da uno sciamano con veleno di rospo