File not found
Economista Italiano

Palazzo Chigi, via libera del Consiglio dei Ministri al Dpb: i dettagli

Quirinale, Letta abbraccia l'ipotesi di convincere Meloni: "Ci vuole un largo sostegno"Notizie di Politica italiana - Pag. 278Elezioni Roma 2021, Enrico Michetti: “Proporrò Bertolaso come commissario”

post image

Sondaggi, il PD è in ascesa e diventa il primo partito. Resta alto il gradimento per DraghiNel suo intervento alla commissione Giustizia del Senato,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock in cui ha presentato le linee guida del suo ministero, è intervenuto in modo pesante contro l’attuale assetto della magistratura. Interviene anche sulla depenalizzazione dei reati e sul carcere e incassa il plauso del Terzo Polo e il prudente e parziale favore del Pd Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, è tornato se stesso nel suo intervento di enunciazione delle linee guida del suo dicastero, che ha concluso dicendo: «Noi siamo garantisti». Dopo un inizio di legislatura in cui il guardasigilli si era posto in maniera prudente ed era stato anche accusato di aver fatto passi indietro rispetto alle sue posizioni storiche, ora Nordio ha dato risposte di segno opposto, annunciando anche riforme costituzionali. Tre punti cardine del suo intervento: carcere, depenalizzazione e riforma dell’assetto della magistratura. L’intervento è stato accolto con favore dalla maggioranza, con attestati di stima sia da parte di Giorgia Meloni che di Matteo Salvini - nonostante più di un passaggio non sia perfettamente in linea con il programma di coalizione - ma anche dal fronte del Terzo Polo, che si conferma sempre meno ostile al governo. I passaggi più duri, però, hanno riguardato la magistratura e l’assetto della categoria di cui lo stesso Nordio ha fatto parte per quarant’anni, da procuratore di Venezia. La riforma del sistema «Con l’articolo 101 della Costituzione si è consacrato il rito anglosassone, che ha ispirato il codice Vassalli del 1988, ma il recepimento di questo sistema è stato parziale e con contraddizioni insanabili», è stato il presupposto del ragionamento di Nordio. Tra le incongruenze, il fatto che sia rimasta l’obbligatorietà dell’azione penale, che «si è tradotta in intollerabile arbitrio a causa della massa di fascicoli. Quindi il pm è costretto a una scelta, può indagare nei confronti di tutti senza rispondere a nessuno e questo favorisce alle ambizioni di pochi magistrati. Anche perchè si agisce in assenza di responsabilità per le proprie azioni, svincolati da controlli che in ogni democrazia limitano l’esercizio di un potere». Altra modifica che il ministro ha individuato come necessaria è la separazione delle carriere, tra pm e giudici. La separazione, secondo il ministro, non aveva senso con il sistema inquisitorio in cui la polizia giudiziaria indagava in modo autonomo, mentre il codice Vassalli ha posto il pm come capo della polizia giudiziaria e questo lo rende «una parte pubblica, ma pur sempre parte, che non ha senso appartenga allo stesso ordine del giudice, perchè svolge un ruolo diverso». Nordio ha poi affrontato anche il tema delle modalità di accesso alla magistratura, parlando di profili poco razionali perchè l’esame verifica solo la conoscenza giuridica dei candidati. «Nulla attesta l’attitudine fisio-psichica alla professione, per questo la revisione è ineludibile, con l’aiuto dell’università, degli ordini forensi e della magistratura. Inoltre, per la dirigenze degli uffici ci si basa solo sulla sapienza giuridica, che non coincide con l’attitudine manageriale». L’ultimo passaggio riguarda un altro aspetto delicato della vita professionale del magistrato: la funzione disciplinare, dal cui giudizio dipende anche la progressione della carriera. «Il problema è che l’organo giudicante è la sezione disciplinare, con membri eletti tra i togati al Csm con meccanismi correntizi dagli stessi magistrati oggetto di accertamento», ha detto Nordio, auspicando che il parlamento convochi la seduta comune per la nomina dei laici, ad oggi differita sine die. Poi il colpo che probabilmente provocherà conseguenze polemiche sul fronte della magistratura associatata: «Il disciplinare va spostato davanti a una corte terza e non elettiva, individuata con criteri oggettivi. Non è tollerabile che i giudici siano nominati dai giudicati». Poi, in una risposta ad una domanda di Roberto Scarpinato sulla depenalizzazione, il ministro ha lanciato l’ultimo affondo alla magistratura sull’abuso di intercettazioni: «Le intercettazioni costano 200 milioni l’anno, nessun dubita che per certi reati siano utili e indispensabili, ma io credo che le più utili siano quelle preventive, autorizzate dal pm con il vantaggio di essere secretate sotto responsabilità di chi le ha disposte. Su questo sarò rigoroso: ogni qualvolta usciranno violazioni del segreto istruttorio su intercettazioni, ci sarà una ispezione immediata e rigorosa». depenalizzazione Il secondo punto dell’intervento di Nordio ha riguardato la corruzione e la depenalizzazione. «Le nostre leggi sono troppo numerose e contradditorie per essere applicate. Il loro numero è inversamente proporzionale alla loro efficacia, e l’incertezza è sinonimo di disordine e soprattutto di corruzione». Secondo il ministro, «I rimedi si sono dimostrati peggiori del male: più pene e nuovi reati, due vaghe fattispecie prive del principio di tassatività (l’abuso d’ufficio e il traffico di influenze illecite) e la manifesta iniquità della retroattività della legge Severino». Ha poi snocciolato i dati per l’abuso d’ufficio, con solo il 3 per cento di condanne. Le statistiche parlano di 5400 procedimenti el 2021, conclusi con 9 condanne davanti al gip e 18 in sede di dibattimento. «L’unica conseguenza è il rischio di essere indagati. I politici temono la bagarre mediatica con spesso l’estromissione dal proprio ruolo, ecco perchè si rifugiano nell’inerzia. Dobbiamo abbandonare l’idea di tutelare il buon andamento della pa con minaccia della pena», ha concluso, ricordando gli appelli dei sindaci di diverse parti politiche in direzione di una riforma di questi reati. Carcere Nordio, che ha iniziato il suo mandato con le visite a Poggioreale a Napoli e Regina Coeli a Roma, ha annunciato implementazione organica alla polizia penitenziaria e interventi di ammodernamento tecnologico delle strutture di sorveglianza. Per i detenuti, invece, ha parlato di un necessario aumento di tutele per i tossicodipendenti e per chi soffre di disagio psicofisico: «Viviamo con il dolore dei molti suicidi» di quest’anno, ormai quasi 80. Dopo gli attacchi per i tagli in finanziaria proprio a questo settore, Nordio ha detto che «Il ministero si sta attivando per limitare i tagli della legge di bilancio e devolvere eventuali residue risorse disponibili al sistema carcerario». Le reazioni L’intervento è stato accolto senza troppo stupore dai gruppi associativi della magistratura: le posizioni personali di Nordio erano note e, prudentemente, nessuno vuole alzare il livello dello scontro. Il segretario di Area, Eugenio Albamonte, ha parlato di «chiaroscuri: bene l’attenzione all’edilizia carceraria e all’efficienza. Preoccupano le enunciazioni di principio come la separazione delle carriere e sull’obbligatorietà dell’azione penale, che è il trasferimento nella giustizia del principio di uguaglianza», prevedendo «momenti di confronto dialettico se verranno portate avanti». Preoccupazioni condivise dalla segretaria di Unicost, Maria Rosaria Savaglio, che però ha aggiunto: «L’auspicio è che le riforme siano condivise, soprattutto se dirompenti: speriamo di poter discutere le soluzioni a problemi che non neghiamo, ma senza minare alla fiducia nella magistratura». © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Stretta sul green pass e zone rosse per i focolai: le ipotesi del governo per frenare i contagiScontri a Roma, informativa di Lamorgese: "Strategia del terrore? Respingo le accuse"

Green Pass, le FAQ del Governo sul Dpcm firmato dal premier Draghi

Giorgetti su elezioni presidente della Repubblica: "Draghi può guidare il convoglio anche dal QuirinalLamorgese, doppio test con migranti e G20: costretta a dimettersi in caso di scontri?

Costa sulla scadenza del green pass: "12 mesi ci permettono valutare quello che sarà il quadro"Draghi commenta l'andamento della pandemia: "Dopo 132mila morti serve fare tutto il necessario”

Sondaggi politici Ipsos: PD primo partito, segue la Lega, FdI scivola al terzo posto

Zaia: "Probabilmente torneremo in zona gialla, 83% dei pazienti in rianimazione non sono vaccinati"Quando Corrado Augias diceva: "Giorgia Meloni? Mamma, cristiana, italiana, ma anche un po’ fascista

Ryan Reynold
Covid, Manfredi: "A Napoli serve responsabilità o avremo restrizioni a Natale"Movimento per la Libertà, cos'è e qual è l'obiettivo del nuovo partito dei no vaxDraghi al G20: "L'Afghanistan vive un'emergenza umanitaria gravissima, è nostro dovere intervenire"

ETF

  1. avatarGli immigrati con i vaccini non c'entrano nulla: doverlo chiarire è graveEconomista Italiano

    Julian Assange rifugiato politico, la Camera dice no: Movimento 5 Stelle astenutoTerza dose, Speranza: "Via libera per fragili di ogni età over 60"Lega: Salvini cerca di mantenere il centrodestra unito ma resta nella maggioranzaInchiesta di Fanpage parte II, tutti contro la Lega e Matteo Salvini

    1. Nicola Morra nella bufera: "Mafie nelle prefetture e al ministero dell'Ambiente"

      1. avatarBonomi: "Super green pass? Deve essere per tutti, anche per i luoghi di lavoro"Guglielmo

        Giorgetti contro Matteo Salvini: "Dice una cosa e ne fa un'altra"

  2. avatarRenzi attacca il Partito democratico: "È diventato grillino"BlackRock Italia

    Violenza sulle donne, Mattarella: "Intollerabile, è il fallimento della nostra società"Corsa al Quirinale, Maria Giovanna Maglie: "Pronti a vendersi"Di Maio sui contagi: “Preoccupato dal loro aumento in vista del Natale”Costa sulla scadenza del green pass: "12 mesi ci permettono valutare quello che sarà il quadro"

  3. avatarLutto nel mondo della politica siciliana, morto Giuseppe MangiapaneCapo Analista di BlackRock

    Il premier Mario Draghi incontra Matteo Salvini: in corso la riunioneCovid, Speranza: “Guai a pensare che la battaglia sia vinta e ad abbassare la guardia”Speranza: "Accelerare sulla terza dose, valuteremo l'obbligo per medici e infermieri"Operazione Omicron, ecco come i banchieri vorrebbero evitare il Quirinale a Draghi

Elezioni comunali a Roma, Rachele Mussolini: "Mai fatto il saluto romano, ho molte amiche di sinistra"

Lucia Azzolina si confessa nel suo libro: "Mi hanno trattata come una strega"Conte dice no alla candidatura alle elezioni suppletive. Calenda: "M5S non metta piede a Roma"*