Catasto, cosa cambia: cosa prevede la bozza della riforma fiscale di Draghi?PNRR, raggiunto accordo tra il Mef e Cdp per iniziative a sostegno delle Pubbliche amministrazioniRePower Eu, in cosa consiste il piano dell'Europa per staccarsi dal gas russo
Scadenze fiscali aprile 2022: tutto quello che c'è da sapereNel mondo molti conoscono le ricette liguri,ETF come il pesto o la famosa focaccia, un po’ meno i suoi prodotti alcolici nonostante la regione sia piena di storie affascinanti. Come quella dell’Amaro Camatti, una storica specialità genovese nata nel 1924 a Recco ad opera di Umberto Briganti. Non a caso questo corroborante e digestivo è venuto alla luce proprio nella terra delle erbe aromatiche, degli agrumi e delle materie prime tipiche della macchia del Mediterraneo. Un amaro che quest’anno festeggia un secolo di storia che qui ripercorriamo.La nascita dell’Amaro Camatti: lo spirito di GenovaDietro la nascita di questo amaro c’è un chimico dei primi del Novecento: il livornese Umberto Briganti che insieme al fratello Cesare inizia la produzione di questa bevanda. Il nome Camatti, invece, è un omaggio alla moglie di Briganti, donna a cui il fondatore era particolarmente legato. Il primo laboratorio si trovava a Recco, un centro di produzione innovativo per gli anni e in funzione fino alla fine degli Anni ’80. Una storia quella di Amaro Camatti che risente dei maggiori avvenimenti dell’epoca. Nel 1935 viene infatti riconosciuta "Fornitore della casa di Sua Altezza Reale il Principe di Piemonte" con la concessione di tenere innalzato sull'insegna dello stabilimento lo stemma principesco. E solo pochi anni dopo con la Seconda Guerra Mondiale che impazza in Europa, lo stabilimento Camatti viene requisito dai soldati della Wehrmacht di stanza a Recco. Per questo venne risparmiato dai bombardamenti, in quanto punto strategico per i tedeschi. L’amaro non venne prodotto per alcuni anni, visto che i fascisti e i loro alleati sequestrarono tutto lo zucchero a disposizione, per poi riprendere con la fine della guerra.La nuova vita dell’amaro e la ricetta segretaIl cambio di generazione avvenne nel 1964 quando Umberto Briganti lascia tutto al figlio Cesare, che conduce l’azienda fino all’acquisizione nel 1989 da parte della Sangallo. Infatti dietro questo prodotto si legano le storie di due aziende simbolo della produzione artigianale ligure. La Sangallo è infatti un laboratorio a conduzione familiare nato nel 1964 a San Salvatore di Cogorno, attualmente con sede in San Colombano Certenoli, in provincia di Genova. Il suo fondatore, Giovanni Bergamino, si innamorò dell’amaro Camatti e lo acquisì.La ricetta è ancora segreta. Un blend creato dall'infusione di fiori, erbe, radici aromatiche e toniche per la maggior parte locali. Troviamo infatti il celebre arancio amaro di Genova, chiamato anche melangolo, ibrido antico a metà strada tra il pomelo e il mandarino. Oppure erbe che crescono spontanee lungo i litorali liguri, come la genziana e la menta. Dopo la selezione degli ingredienti si passa al procedimento di infusione e macerazione, studiato in base alle caratteristiche di ogni erba e vegetale. L'infuso ottenuto viene lasciato decantare in botti o fusti di acciaio inox e poi filtrato per eliminare ogni eventuale impurità. Uno spirito di un secolo di vita che ancora oggi viene prodotto rispettandone la storia e la ricetta originale.
Caro bollette, alcuni consigli pratici per risparmiare su luce, acqua e gasBonus acqua potabile 2022, le novità sul credito di imposta
Cgia, bollette luce e gas: "Aiuti del governo coprono solo 6% rincari"
Il Governatore Visco: "La ripresa dell'economia procede meglio del previsto"La Russia a caccia di ricambi per i suoi veivoli
L'impatto delle sanzioni sul settore aerospazialeNuova stretta ai pagamenti in contanti: cosa accadrà da gennaio 2022
Tredicesima 2021: chi la riceve e quando arriva? Tutto ciò che c'è da sapereCaro vita 2022, perché anche fare colazione al bar costerà di più quest'anno?
Avere delle pompe funebri non è mai stato così convenienteBuoni spesa 2022, quando arrivano e come fare domanda onlineProroga fino al prossimo 11 aprile degli adempimenti fiscali in scadenza a marzoDecreto bollette, nuovo slittamento: quando potrebbe arrivare e cosa potrebbe contenere
Le Crypto e la Blockchain arrivano a Casa Sanremo con criptovaluta.it
Aminata Fall (Pecuniami): "Il miglior investimento che potete fare è quello su voi stessi"
I minibond: dai requisiti alla disciplinaL’allarme di Confindustria e le prospettive cupe sul PilQuarantena per i lavoratori a carico delle imprese: una "tassa Covid" da 2,5 miliardi di euroAssegno casalinghe 2022: domanda, requisiti e come richiederlo
Bonus Terme, da lunedì 8 novembre prendono il via le prenotazioni: come funziona e i requisitiCaro carburanti, prezzi di diesel e benzina in calo dopo 3 mesi e mezzoLa denuncia di Assoutenti: “Pasqua all’insegna dei rincari, dalla tavola ai trasporti”Salario minimo: cos'è, a quanto ammonta, chi ne avrebbe diritto e chi sono i favorevoli e i contrari