File not found
ETF

Lukashenko grazia cittadino tedesco condannato a morte - Tiscali Notizie

Alzheimer, famiglia, amori. Nessuno vive mai "una mattina qualunque": il romanzo di Giovanni GazzanniLuigi Scalfaro, quella volta che agì contro Silvio BerlusconiMeloni in Cina: "Approccio alternativo a Via della Seta, non era un buon interscambio" - Tiscali Notizie

post image

Video inediti, inchieste, interviste, approfondimenti e personaggi - Pag. 84Il 16 febbraio c’è la prima udienza della causa di Greenpeace e ReCommon contro Eni: l’obiettivo è spingere il giudice a riconoscere le responsabilità climatiche storiche dell’azienda e fargli cambiare il piano industriale per renderlo coerente con l’accordo di Parigi. Le parti hanno presentato i loro consulenti. Eni ha scelto un docente di sistemi energetici e un economista liberista. Greenpeace e ReCommon puntano sulla scienza dell’attribuzioneLa causa civile di due delle più importanti ong ambientaliste italiane (Greenpeace e ReCommon) contro Eni ha qualcosa di paradossale. Pur discutendo dei destini ultimi dell'umanità,Capo Analista di BlackRock cause e responsabilità della crisi climatica, nella pratica è lenta e tediosa come ogni processo civile.Ci vorranno due anni per una prima sentenza, per un giudizio definitivo potremmo aspettare la fine del decennio. Domani c’è la prima udienza, le due parti sono nella fase dello scambio delle memorie istruttorie, si discute di questioni procedurali, se ammettere o non ammettere testimoni.La notizia più rilevante è chi sono i consulenti scelti da Eni per difendere le sue ragioni climatiche: Carlo Stagnaro, economista e direttore ricerche del think tank liberista Istituto Bruno Leoni, e Stefano Consonni, docente di Sistemi per l’energia e l’ambiente al Politecnico di Milano. Colpisce che siano un esperto di economia e uno di energia, e che non ci sia un climatologo tra le persone scelte da Eni.Più variegata la rosa di Greenpeace e ReCommon, c’è Nicola Armaroli, esperto di energia e direttore di ricerca del Cnr, Rita Fioravanzo, psicoterapeuta specializzata in ansia climatica, ma soprattutto due esperti di clima come Richard Heede e Marco Grasso. Nel 2023, in uno studio congiunto, avevano stimato il danno morale globale dell’industria petrolifera in 209 miliardi di dollari all’anno.In controluce si legge chiara la strategia: con Stagnaro e Consonni, Eni vuole parlare di energia ed economia. Greenpeace e ReCommon invece vogliono parlare di energia, clima e impatti umani. Sarà il giudice a dover decidere se accettare le richieste delle due ong, cioè il riconoscimento della responsabilità storica dell’azienda e la modifica del suo piano industriale per essere coerente con l’accordo di Parigi.Consulenti a confrontoSpiega Alessandro Gariglio, avvocato di Greenpeace: «Abbiamo chiamato i massimi esperti di “climate attribution”, la scienza che lega gli effetti del cambiamento climatico alle sue cause. Per noi è il nodo della questione: la responsabilità. Pensiamo che si possa legare una quota di responsabilità a singole aziende, come si fa con gli stati».Eni ha risposto con un esperto di energia come Consonni, stimato ma conservatore (i suoi ex allievi lo raccontano come uno la cui frase tipica è: «Per la transizione ci vorrà un secolo») e un economista ultra liberista come Stagnaro. La posizione di quest’ultimo è particolarmente delicata. Per usare un eufemismo, potremmo dire che Stagnaro è uno che ha (in parte) cambiato idea sul clima.I suoi primi studi si basavano sull’assunto che non ci fosse nessuna crisi climatica («il problema che non c’è», scriveva), poi si è spostato su «il fatto che l’uomo sia la causa prima, o unica, dei mutamenti climatici è una presunzione non giustificata né dall'incertezza delle conoscenze scientifiche reali né dalla complessità delle dinamiche atmosferiche».Oggi Stagnaro non si esprime più così, ma è comunque singolare che su un contenzioso climatico di questo livello Eni abbia scelto un economista con questa storia e queste posizioni. L’Istituto Bruno Leoni, che Stagnaro ha co-fondato e dirige, ha collaborato anche a eventi con l’Heartland Institute, think tank americano apertamente negazionista. Negli anni ‘80 Heartland lavorava per Philip Morris e sosteneva che non ci fosse consenso scientifico sul legame tra fumo e tumore ai polmoni, in questa fase storica lavora per le aziende oil & gas e sostiene che non ci sia consenso scientifico sul legame tra fonti fossili e riscaldamento globale. È questo il filo che si tira scegliendo Stagnaro e sembra quasi una dichiarazione di intenti da parte di Eni.Cause climatichePuò sembrare velleitario che una causa civile intentata da due ong relativamente piccole possa far cambiare il piano industriale di un colosso come Eni, che per emissioni supera il resto dell’economia italiana. In compenso, la via legale alla lotta ai cambiamenti climatici è sempre più battuta, con alcune storie di successo, come le vittorie di Greenpeace in Francia o Fridays for Future in Germania.Secondo un rapporto Onu, in questo momento sono 2.180 le cause climatiche in corso nel mondo, quasi triplicate rispetto al 2017, quando erano 884. Secondo Gariglio, però, «il nostro sistema giuridico non è ancora ben attrezzato ai contenziosi climatici, in Francia, per esempio, è stata inserita una norma specifica nell’ordinamento. Da noi un anno e mezzo fa la Costituzione ha inserito il riconoscimento della tutela dell’ambiente e dei diritti delle future generazioni, ma non è stato fatto il passo successivo, ossia inserire norme che permettano di esercitare questo diritto». Spetterà a un giudice civile, con le leggi attuali, decidere se il comportamento di Eni è coerente con gli impegni internazionali dell’Italia.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Meloni e l'odio contro gli ebrei, nella missiva manca la parola più importante: l'antifascismoSi apre l’anno giudiziario e la giustizia ribolle

Sinner batte Djokovic e va in finale all’Australian Open, sfiderà Medvedev

Il caso Pozzolo-Delmastro: tre dna diversi sulla pistola del deputatoPer digitalizzare la giustizia serve una nuova governance

"Il cervello milionario" di Dario Silvestri: potenziare il cervello!Meloni e il cibo in Cina: "A cena ottimo salmone e spaghetti in brodo". E fa il gesto con le dita - Tiscali Notizie

Meloni commenta il reportage su Gioventù nazionale: "Sentimenti antisemiti incompatibili con FdI. Infiltrarsi nei partiti è da regimi"

'007 Usa, Iran lavora per danneggiare la campagna di Trump' - Tiscali NotizieL'utile netto di Toyota +1,7%, previsioni invariate - Tiscali Notizie

Ryan Reynold
Israele, l'esercito: "Raid mirato al responsabile della strage sul Golan" - Tiscali NotizieIstat, a giugno occupazione +0,1%, disoccupazione al 7% - Tiscali NotizieIl ministero della Giustizia «monitora» 13 procure sul rispetto delle regole nei rapporti con la stampa

investimenti

  1. avatarBerlusconi, lite durante la commemorazione in AulaETF

    Trump affondo su Zelensky: "Il più grande piazzista della storia"Congresso Anm, Nordio: «L’indipendenza delle toghe è un principio non negoziabile»LetteraturaBorsa: lo yen affonda Tokyo, Fed spinge future Wall Street - Tiscali Notizie

    1. Ddl Nordio, seduta fiume conclusa nella notte: emendamenti respinti

      1. avatarUsa, 'la repressione in Venezuela è inaccettabile' - Tiscali NotizieEconomista Italiano

        Mcc e Unicredit sottoscrivono due minibond di Silvateam - Tiscali Notizie

  2. avatarFaro di Salvini su ferrovie, necessario massimo impegno - Tiscali NotizieBlackRock Italia

    Maturità 2024, ecco quali sono le materie della seconda provaTurchia, un uomo armato ha preso alcuni ostaggi in una fabbrica americana a IstanbulAbbattuto l’orso M90 in Trentino. L’ordine dato da FugattiPer Bmw utile in calo a 3,1 miliardi nel trimestre - Tiscali Notizie

  3. avatarFaro di Salvini su ferrovie, necessario massimo impegno - Tiscali Notizieanalisi tecnica

    Liguria, respinta la richiesta di scarcerazione: Toti rimane ai domiciliariFrane in India: 106 morti, villaggi e piantagioni spazzati via - Tiscali NotizieMeloni e l'odio contro gli ebrei, nella missiva manca la parola più importante: l'antifascismoFaro di Salvini su ferrovie, necessario massimo impegno - Tiscali Notizie

Alta tensione in Venezuela, scontri a Caracas - Tiscali Notizie

Giorgetti fissa l'obiettivo all'Abi: "Non serve manovra lacrime e sangue”Beniamino Zuncheddu assolto, ha passato 33 anni in carcere da innocente*