File not found
criptovalute

Marco Rizzo contro le Sardine: "Fate un favore a Salvini"

L'albero di Natale di Fratelli d'Italia: i regali fanno discutereRegionali Emilia Romagna: chi è Simone Benini (M5s)Aggressione contro i leghisti a Catania

post image

Polemiche nell'esecutivo, Zingaretti scrive una letteraAl ministero si discute di riaprire i piccoli tribunali soppressi con la riforma Severino. Invece bisognerebbe chiuderne altri,investimenti altrimenti si continuerà a sprecare risorse. Oggi abbiamo 158 tribunali e 58 hanno meno di 20 magistrati, che non sono in grado di garantire efficienza, ed entrano in crisi quando sopravvengono emergenze. Si moltiplicano le iniziative dell’avvocatura, con qualche sponda a livello parlamentare e anche di governo, per rispristinare sedi soppresse o mantenere definitivamente quelle “provvisoriamente” salvate, come i tre tribunali abruzzesi dopo il terremoto de L’Aquila. Oggi la giustizia è in affanno per molteplici ragioni, non ultima la carenza di magistrati per i vuoti di organico (quasi il 15 per cento), non colmabili a breve. E lo stesso vale per il personale ammnistrativo. Distribuire al' meglio le poche risorse disponibili è il presupposto per un servizio giustizia efficace. La bella parola d’ordine della “giustizia di prossimità”, prima ancora che con la specializzazione (ovviamente impossibile nei piccoli tribunali) deve misurarsi con la brutalità dei numeri. Altro che riaprire i “tribunalini” soppressi dalla «sciagurata» riforma Severino: è  necessario e urgente piuttosto superare i limiti della benemerita quanto incompiuta riforma Severino. È la cosiddetta regola del 3: immutate le corti di appello, mantenere tutti i tribunali capoluogo di provincia, almeno tre tribunali per ogni distretto. Ipotesi di riorganizzazione Per le corti d’appello il principio dovrebbe essere quello di una per regione. Ma la Sicilia ne ha quattro: Palermo, Caltanissetta, Messina e Catania; la Puglia ne ha, di fatto, tre: Bari, Lecce e Taranto. Se due corti sono sufficienti per macroregioni come Lombardia e Campania, altrettante dovrebbero bastarne per Sicilia e Puglia. La mini corte d’appello di Campobasso non ha ragione di esistere, e d’altronde, storicamente quel territorio era ricompreso nella corte di Napoli. Né sarebbe ostacolo insuperabile il riferimento alla regione Molise. La Valle d’Aosta, che è per di più regione autonoma, non ha una corte di appello ed è accorpata a Torino. È stato insensato mantenere un tribunale in ogni capoluogo di provincia, tanto sono diversificate le situazioni. In Belgio nel 2014 è stato più che dimezzato il numero dei distretti giudiziari rispetto alla organizzazione voluta da Napoleone, per la quale il pubblico ministero in meno  di ventiquattro ore doveva poter raggiungere in carrozza qualunque luogo del suo distretto. Forse anche noi possiamo tenere conto dei collegamenti ora assicurati da strade, autostrade e ferrovie. Invece abbiamo conservato, per fare un solo esempio, il tribunale a Lodi in quanto capoluogo di provincia. Ma da Lodi – come insegna la canzone del Quartetto Cetra - già si poteva raggiungere Milano anche a piedi, sia pure «con la marsina color ciclamino»,  per vedere la «bella Gigogin». Cito Lodi, che è un mini-tribunale neppure tra i più piccoli, ma che di fatto ricorrentemente, soprattutto per la procura ( e ne ho avuto puntuale esperienza a suo tempo) può funzionare solo con applicazioni da Milano. Il tribunale di Lodi andrebbe accorpato non a Milano, che ha già le dimensioni oltre le quali si genera inefficienza, ma a Pavia. Tenuto conto degli accorpamenti già effettuati con la riforma Severino, con l’aggiunta di Lodi avremmo a Pavia un tribunale medio grande del sud milanese. Oggi abbiamo 158 tribunali: 58 sono mini-tribunali con meno di 20 magistrati, di questi 12 sono micro-tribunali con meno di 10 magistrati. E’ stato calcolato che tribunali con meno di 20 magistrati non sono in grado di garantire efficienza, ed entrano in crisi quando sopravvengono emergenze. Altrimenti si continuano a sprecare risorse Del resto, per una nuova revisione non si partirebbe da zero. Vi è la proposta della Commissione Vietti del 2016 e il ministero della Giustizia dispone di tutti i dati aggiornati necessari. In mancanza di un incisivo intervento sulla revisione della geografia giudiziaria è inevitabile un rilevante spreco di risorse. Sarebbe sufficiente la soppressione anche solo di una ventina di tribunali e di tre o quattro corti d’appello per consentire un non indifferente recupero immediato di risorse.   Si potrebbero redistribuire per un migliore utilizzo circa 300 magistrati; la conseguente soppressione di almeno una cinquantina di posti direttivi, tra giudicanti e requirenti, consentirebbe al Csm una più rapida e oculata nomina dei dirigenti. Quanto poi alle esigenze di prossimità, per molte attività non strettamente giurisdizionali, come le certificazioni, si possono mantenere agili sportelli decentrati, per non dire di tutto quanto oggi si può fare da remoto. Ho insistito sui brutali dati strettamente organizzativi, ma non occorre spendere molte parole per rammentare che neppure una minima specializzazione, indispensabile per una giustizia di qualità, è possibile nei mini-tribunali. Invece, sembra addirittura che si voglia tornare a questi. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediEdmondo Bruti Liberati

Casapound vince causa contro Facebook: l'esultanza di SgarbiMes, asse Di Battista-Di Maio: "Così non conviene"

Matteo Salvini visita la Puglia: "Anche qui pronti a fare la storia"

Ex Ilva, sindacati convocati al Quirinale per incontrare MattarellaSardine a Livorno: in mille si trovano in piazza della Repubblica

Matteo Salvini a Bari: grande accoglienza per l'ex ministroAlfonso Bonafede: gaffe in tv durante Porta a Porta

Futuro di M5s, Di Maio: "Fondamentale una riorganizzazione"

Crisi M5s: il piano di Grillo e CasaleggioMichele Giarrusso: "C'è la fila per cacciare Di Maio"

Ryan Reynold
Notizie di Politica italiana - Pag. 596Conte sul governo: "A gennaio verifica sulla sua tenuta"CasaPound vince la causa contro Facebook

MACD

  1. avatarConte sul governo: "A gennaio verifica sulla sua tenuta"trading a breve termine

    Acqua alta, Conte: "Al lavoro per risolvere i problemi di Venezia"Manifestazione dei sindacati a Roma: Cgil, Cisl r Uil in piazzaZingaretti rilancia lo ius soli. Scontro con il M5SVittorio Feltri si schiera contro i giudici col vizio della politica

    1. Archiviata l'indagine su Salvini per la vicenda Alan Kurdi

      1. avatarQuerela di Ilaria Cucchi, Salvini risponde: "Sono tranquillissimo"MACD

        Manovra economica 2020, le modifiche negli emendamenti

  2. avatarFondo Salva-Stati, fonti del governo: "Salvini diffonde fake news"Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Sardine a Napoli: migliaia i manifestanti radunati in Piazza DanteGiuseppe Conte: "Non escludo il rinvio del Mes"Manovra, Conte a rischio: il piano di Matteo RenziRenzi verso le elezioni: "Stare insieme non è un obbligo"

  3. avatarSardine a Venezia e Bergamo: centinaia in piazza contro SalviniCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Barbara Palombelli sulle sardine: qual è l'errore dei manifestantiGiancarlo Giorgetti: "Mario Draghi premier? Perché no?"Salvini attacca Carola Rackete ospite da Fabio FazioLuigi Di Maio: "Togliere le concessioni al gruppo Benetton"

Mes, quanto costa all'Italia il cosiddetto Fondo salva Stati?

Senatori M5s alal Lega, Conte: "Non scommettete su Salvini"Sardine a Reggio Emilia, 6mila persone in piazza contro Salvini*