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Martino Grassi, Autore a Notizie.itCaos in Venezuela dopo la rielezione del presidente Maduro. Una volta reso noto il risultato,ETF sul quale pesano le accuse di brogli da parte dell'opposizione, sono scattate le proteste. Con il passare delle ore, la situazione è degenerata in scontri con la polizia."Almeno una persona è stata uccisa a Yaracuy e 46 persone sono detenute per manifestazioni post-elettorali", ha scritto sui social media Alfredo Romero, direttore dell'organizzazione Foro Penal specializzata nella difesa dei prigionieri politici. Ci sarebbe però almeno un'altra vittima. Circa 50 manifestanti sarebbero già stati arrestati.  #29Jul Reporte 9PM @foropenal. Al menos 1 persona asesinada en Yaracuy y 46 personas detenidas por eventos postelectorales:17 Barinas10 Anzoátegui6 Distrito Capital6 Aragua3 Zulia2 Carabobo1 Miranda1 Mérida— Foro Penal (@ForoPenal) July 30, 2024Maduro ha spiegato che gli arresti sono maturati perché le persone avrebbero partecipato ad azioni "criminali" e "terroristiche". "Abbiamo assistito a una serie di eventi (...) attacchi violenti, che potrebbero essere definiti criminali, terroristici (...) Diverse decine di queste persone sono state catturate in flagrante", ha spiegato Maduro. Il leader chavista, al potere dal 2013, ha indicato che l'80% delle persone catturate "ha precedenti penali" e che alcune di loro sono rientrate nel Paese con voli di deportazione dagli Stati Uniti, ma non ha fornito le loro identità o ulteriori dettagli.  "Chiedo la più forte reazione di ripudio di questi atti criminali, compiuti da delinquenti dei comanditos", ha detto Maduro, riferendosi a gruppi di cittadini legati alla Plataforma Unitaria Democratica (PUD), il principale blocco di opposizione.A questo bilancio si aggiunge quello comunicato dalla Difesa venezuelana, che parla di 23 membri delle Forze armate nazionali bolivariane feriti, alcuni "con armi da fuoco". "Non permetteremo che il Venezuela torni ai periodi bui del 2014, del 2017 e del 2019", ha dichiarato il ministro della Difesa venezuelano Vladimir Padrino, esortando "i cittadini e le forze politiche del Paese a mantenere la calma".  #EnVideo 7:50 pm | Derriban estatua de Hugo Chávez en la avenida Carlos Soublette, en la parroquia La Guaira. #29Jul. pic.twitter.com/cAiTVQnmEt— Efecto Cocuyo (@EfectoCocuyo) July 29, 2024Distrutte le statue di ChavezDue statue di Hugo Chavez, presidente del Venezuela dal 1999 fino alla sua morte nel 2013, sono state abbattute dai manifestanti a La Guaira (spiaggia di Caracas) e a Mariara (nord). "Sono andati ad attaccare il comandante Chavez, il comandante-presidente, il miglior presidente che il Venezuela abbia avuto da 150 anni", ha denunciato Maduro. Secondo i video diffusi dai media di Efecto Cocuyo a La Guaira, i manifestanti hanno buttato giù la statua di Hugo Chavez, alta tre metri, sul lungomare al grido di "Abbasso lui". In un altro video, la statua è stata trascinata per terra mentre alcune persone la colpivano con dei bastoni.Otra estatua de chavez que cae, esta vez en Calabozo pic.twitter.com/vmubeaaTeL— Francisco (@Proctologo) July 29, 2024Stop dei voli con Panama e Repubblica DominicanaIl governo di Nicolas Maduro ha anche annunciato la sospensione temporanea dei voli commerciali tra il Venezuela e Panama e la Repubblica Dominicana a partire dalla serata di domani, mercoledì 31 luglio. Lo rende noto l'Istituto nazionale venezuelano di aeronautica civile, indicando che la decisione è stata presa contro "l'ingerenza di questi Paesi nella sovranità venezuelana"."Risultati delle elezioni non verificati"Intanto sul voto i dubbi restano. "I risultati delle elezioni non sono stati verificati e non potranno essere considerati rappresentativi della volontà del popolo venezuelano finché non saranno pubblicati e verificati tutti i verbali ufficiali dei seggi elettorali", afferma in una dichiarazione l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell. La dichiarazione doveva essere a nome dei Ventisette ma l'Ungheria si è opposta. "L'Ue - continua Borrell - invita il Consiglio elettorale venezuelano (Cne) a esercitare la massima trasparenza nel processo di tabulazione dei risultati, inclusa la concessione di accesso immediato ai verbali di voto di ogni seggio elettorale e la pubblicazione di risultati elettorali disaggregati. L'Ue invita inoltre le autorità a garantire un'indagine completa e tempestiva su eventuali reclami e rimostranze post-elettorali". Inoltre, "rapporti attendibili di osservatori nazionali e internazionali indicano che le elezioni sono state compromesse da numerose imperfezioni e irregolarità. L'Unione europea si rammarica che nessuna delle raccomandazioni chiave della Missione di osservazione elettorale dell'Ue del 2021 sia stata attuata. Gli ostacoli alla partecipazione dei candidati dell'opposizione, le carenze nel registro degli elettori e l'accesso sbilanciato ai media hanno contribuito a condizioni elettorali diseguali".

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