Suicidio assistito, l’ultimo messaggio di Elena: “Avrei preferito morire nel mio letto”

L'addio di Andrea Cannavale alla compagna Vincenza Donzelli, morta pochi giorni dopo il partoTerrore in spiaggia, bimbo rischia il soffocamento con un acino d’uvaKronsbein non è morto d’infarto, lo dice l’autopsia dopo lo scontro fra yacht a Porto Cervo  

Calabria: piromane appicca un incendio, ma un drone lo riprende. La denuncia del presidente OcchiutoNel 1997 Arcadia Books pubblica Eurydice in the Underworld,investimenti l’antologia della scrittrice, poetessa e musicista Kathy Acker, morta lo stesso anno. Il libro non ha apparentemente nulla a che vedere con l’attivismo online, ma è lì che ho letto una breve frase che mi lampeggia nel cervello ogni volta che ho la pessima idea di partecipare a una diatriba sui social a proposito di una buona causa. Small deep world deep within and separated from the world. Premetto che non sono nella posizione di portare apertamente all’attenzione del lettore esempi espliciti e che la mia frustrazione nasce esattamente dal riconoscimento ideale di questa situazione con la sua perfetta coesistenza con un certo attivismo online. Ci scanniamo e facciamo a chi ha la ragione più grossa in un piccolo mondo profondo e separato dal mondo.L’anno scorso, mentre mio padre era ricoverato in ospedale, cercava di trascorrere il tempo in attesa del suo intervento spulciando i video Instagram di una nota attivista ed educatrice sessuale, più gratificato dalla bellezza della ragazza in questione che persuaso dell’inerente bontà del suo punto di vista. Il pomeriggio, quando andavo a trovarlo e a portargli quello che gli serviva – un inspiegabile numero di matite, monete per la macchinetta del caffè e qualche pigiama – mi forniva il resoconto dettagliato di quello che aveva visto ed esprimeva la sensazione che non stesse dicendo nulla di così sconvolgente, cose che tanto aveva capito prima lui in una cornice di termini catchy e di una incontestabile gradevolezza estetica. Ogni tanto, mi esprimeva la sua personale preoccupazione che avrei finito per provare a farlo anch’io, questa cosa pericolosa di riprendermi a beneficio di un non meglio identificato numero di follower a cui spiegare che essere gelosi dei nostri partner è sbagliato e che si possono avere rapporti sessuali solo con persone che accondiscendono ad avere con noi i suddetti rapporti. Puntualmente gli rispondevo che non c’era assolutamente pericolo, che ero impegnata a cercare le sue matite e che la gelosia non è una semplice questione culturale, così si ringalluzziva e mi ripeteva che bisogna stare molto attenti quando si fa politica online, perché non sai mai chi ti ascolta e poi non puoi più nemmeno lavorare in banca. Non devi esporti alle critiche, mi diceva. Non sei nella posizione di farlo. Cerca di comportarti in maniera rispettabile.

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