Morto il professor Luc Montagnier: confermate le voci sul decesso dell'89enne premio NobelUsa, primo trapianto con cuore di maiale geneticamente modificatoVirginia, sparatoria in un campus universitario: morti due agenti
Royal Family, il Principe Andrea rinuncia ufficialmente a titoli militari e realiIl Consiglio di Stato ha annullato il bando che prevedeva prestazioni gratuite,trading a breve termine ma ha scritto che «la prestazione lavorativa a titolo gratuito è lecita» perchè il ritorno può essere un «vantaggio indiretto». Mentre alla Camera si è approvata la legge sull’equo compenso per i professionisti Il Consiglio di Stato ha annullato l’avviso pubblico del Ministero dell’Economia, che prevedeva di assegnare prestazioni professionali a professionisti del settore legale. Prestazioni che, però, dovevano essere svolte a titolo gratuito. L’avviso, pubblicato nel febbraio 2019, era rivolto a professionisti con «consolidata e qualificata esperienza accademica e professionale documentabile di almeno 5 anni», anche in ambito europeo o internazionale, negli ambiti tematici del diritto societario, bancario, pubblico dell’economia o dei mercati finanziari o dei principi contabili e bilanci societari. L'incarico, di durata biennale e non rinnovabile, era a titolo gratuito, con l'esclusione di ogni onere a carico dell'amministrazione. Inoltre, per recedere dal rapporto serviva l’avviso di 30 giorni e il completamento di eventuali progetti in corso. L’avviso è stato impugnato al Tar dai consigli degli ordini di Roma e Napoli ma i giudici amministrativi lo avevano rigettato, ritenendo la richiesta di lavoro gratuito per la pubblica amministrazione pienamente legittima. Ora il Consiglio di Stato ribalta la decisione, ma solo in parte. L’annullamento Secondo i giudici di Palazzo Spada, infatti, l’avviso pubblico va annullato non perchè violi i principi dell’equo compenso per i professionisti, la cui norma è stata approvata nel 2017, ma per violazione delle regole sull’imparzialità dell’azione amministrativa, «sia sotto l’aspetto della formazione dell’elenco da cui attingere per i futuri affidamenti di incarichi, sia in relazione ai criteri da applicare di volta in volta per attribuire specificamente gli incarichi ai professionisti». Secondo il Consiglio di Stato, infatti, l’avviso pubblico aveva criteri troppo generici e per questo è da considerarsi illegittimo perchè la pubblica amministrazione deve utilizzare «canoni e regole di assoluta imparzialità nella selezione e nella scelta dei professionisti, di modo che in questo “nuovo mercato” delle libere professioni nessuno abbia ad avvantaggiarsi a discapito di altri». In pratica, avrebbero dovuto essere specificati meglio i criteri per scegliere i professionisti candidati, per evitare corsie preferenziali. Nessun dubbio, invece, sulla legittimità di chiedere ai professionisti di lavorare gratis: «Nel quadro costituzionale ed eurounitario vigente la prestazione lavorativa a titolo gratuito è lecita e possibile e che il "ritorno” per chi la presta può consistere anche in un vantaggio indiretto (arricchimento curriculare, fama, prestigio, pubblicità)». Tradotto: lavorare gratis per la pubblica amministrazione conviene, perchè si ottiene un vantaggio indiretto come voci di curriculum interessanti e pubblicità. E forse anche entrature presso gli uffici pubblici. La domanda che segue è chi sia il libero professionista che può permettersi di lavorare senza incassare per due anni, senza ottenere vantaggi economici nemmeno in via indiretta. L’equo compenso Il paradosso è che alla Camera è stata approvata una proposta di legge che integra le norme già vigenti in materia di equo compenso per i professionisti. In particolare, impone che i professionisti abbiano diritto ad essere retribuiti in modo equo anche nell'ambito dei rapporti contrattuali con la Pa e i cosiddetti “committenti forti”, come sono per esempio le imprese bancarie, le compagnie assicurative e le aziende di grandi dimensioni. Questa legge ha l’obiettivo di evitare l’effetto dei grandi committenti che ottengono prezzi sotto soglia di mercato per prestazioni professionali da parte di studi che poi sperano di avvantaggiarsi di altre offerte di lavoro. Con questa pratica, però, a venire penalizzati sono i piccoli studi professionali e i singoli professionisti che non sono in grado di competere e di offrire prestazioni a prezzo altrettanto basso. Secondo i giudici amministrativi, però, il caso del lavoro gratuito non va considerato lesivo dell’equo compenso. Questo per un ragionamento peculiare: l’equo compenso si applica solo per contratti a titolo oneroso. Quando il contratto presuppone un pagamento, questo pagamento deve rispettare uno standard come previsto dalla legge. Ma in questo caso il contratto è a titolo gratuito e l’equo compenso non può essere reclamato, visto che compenso non c’è. «La normativa sull’equo compenso sta a significare soltanto che, laddove il compenso sia previsto, lo stesso debba necessariamente essere equo, mentre non può ricavarsi dalla disposizione l’ulteriore che lo stesso debba essere sempre previsto», scrive il Consiglio di Stato. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 576USA, Casa Bianca: “La Russia si sta preparando a un'imminente invasione dell’Ucraina”
New York, morto mentre tenta di scavalcare il tornello della metro: "Si è spaccato il collo"
Sversamento di petrolio in Perù dopo l'eruzione a Tonga: si teme disastro ambientaleBielorussia, 21enne incinta uccisa al colloquio di lavoro: strangolata dai suoi stessi capelli
Quarta dose, Oms: “Servono nuovi vaccini”. Stop dell’Ema: “Richiami a brevi intervalli solo in emergenza”USA, incendio a Philadelphia: West Tower dilaniata dalle fiamme
Genitori poliziotti si suicidano a 23 e 24 anni: lasciano un neonato di solo un meseVaccino Covid, quali Paesi hanno scelto di somministrare la quarta dose?
Repressa la rivolta in Kazakistan: in una settimana 164 morti ed oltre 5000 arrestiNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 563Interrogata la compagna di Dave De Kock sospettato della morte del piccolo Dean Genitori poliziotti si suicidano a 23 e 24 anni: lasciano un neonato di solo un mese
Incastrato dopo 12 anni dai resti del cervello della moglie: il caso Ian Stewart
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 566
Bimba di 10 anni uccisa dal padre, l'ultimo sms alla nonna: "Ho paura"Stati Uniti, 21 persone bloccate a Capodanno su una funivia a 3 mila metriBimbo strangolato con la cerniera del cappotto, riaperto il caso contro 13enne che lo avrebbe uccisoPutin pronto a invadere l’Ucraina. Johnson: “Temo per la sicurezza dell’Europa”
Covid, OMS: “Non si deve dare per scontato che la pandemia stia per finire”Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 566Joe Biden: “Invieremo truppe in Europa dell’est, non troppe”Elisabetta investe Camilla: “Sia regina consorte quando Carlo diventerà re”