Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 253Alice suicida a 17 anni dopo la violenza sessuale di gruppo e il video finito su Whatsapp, due giovani a giudizioGardaland, manager chiama "principessa" il collega gay: licenziato
Freccia caduta a Torino, ipotesi allarme ignorato: "Alto rischio di impatto con uccelli"È uscito dai primi 100 al mondo per i ripetuti infortuni. Dice che se fosse in queste condizioni a fine maggio,Campanella non andrebbe a giocare a Parigi, il torneo del Roland-Garros, vinto 14 volte. Punta a giocare di nuovo le Olimpiadi. La fatica che fa oggi a 37 anni conferma la sua grandezza del passato. Eppure non si arrende. Cosa sta dicendo al mondo con questa via crucis?Non finisce mai, quest’uomo. Nemmeno quando è lui stesso a pensare di essere a un passo dalla fine, come giocatore. A 37 anni suonati Rafael Nadal ha sconfitto ieri in due set a Madrid Alex De Minaur che lo aveva quasi preso a pallate a Barcellona pochi giorni fa e che nella graduatoria Atp lo precede di circa 380 posizioni. Di colpo si è sentito un giocatore a pieno titolo e non il membro tennistico dei Pooh, in eterno tour d’addio. Cosa sta dicendo al mondo lo spagnolo, con questa sua via crucis di fine carriera che ieri, di colpo, si è aperta a una speranza di resurrezione?Quando a inizio settimana Rafa Nadal ha annunciato la sua partecipazione alla Laver Cup di Berlino nel prossimo settembre, più o meno tutti sono stati sfiorati dallo stesso pensiero: ha scelto per ritirarsi lo stesso palcoscenico dell’amico Federer. Quasi due anni fa Roger diede l’addio al tennis durante il torneo di sua proprietà, giocando in doppio al fianco di Rafa. E soprattutto dando vita alla foto che più di ogni altra è già passata alla storia come il simbolo di una rivalità ineguagliabile nei contenuti e pure nella forma: quella di entrambi commossi (Roger proprio piangente), seduti a bordo campo mentre si tengono per mano. EPAUno scatto intriso pure del carattere infantile che sta alla base di ogni attività sportiva: i due parevano per l’appunto bambini che devono affrontare un evento luttuoso. È facile immaginare oggi che i due abbiano stretto un patto, in quel momento che chiudeva un’epoca: essere vicini anche nel momento in cui pure Rafa avesse deciso di chiudere.Immaginare che tutto questo accada è lecito. Tra un infortunio e l’altro, Nadal sta faticosamente tentando di convincere il suo corpo ad arrivare almeno fino al Roland-Garros, che è e sarà il luogo-obiettivo dell’anno. Va tenuto nella debita considerazione quanto ha detto il suo connazionale Bautista Agut: «Sono convinto che sa Rafa riuscirà in queste settimane a vincere tre o quattro partite di fila il film cambierà». Ma il buon Bautista sa meglio di altri che per il Nadal di oggi vincere quattro partite di fila sulla terra è un obiettivo arduo assai.I dubbiLo stesso Rafa, prima di Madrid, ha detto senza nascondersi: «Mi sono allenato parecchio ma non ho avuto buone sensazioni. Se le mie condizioni fossero queste, manco ci andrei, a Parigi». E bisogna pure capirlo: il legame fra il maiorchino e il Roland-Garros, dove ha vinto quattordici volte, è qualcosa di unico nel panorama sportivo mondiale. Un rapporto quasi mistico. Per trovare qualcosa di simile bisogna cambiare sport e pensare magari a Giacomo Agostini che vinse 16 volte a Imatra, un circuito finlandese dove non si corre dall’82, a otto chilometri dalla frontiera russa. E dove, dopo la prima curva, c’erano dei binari ferroviari che i piloti dovevano superare con un balzo.La sola idea di arrivare a Parigi e perdere contro un De Minaur qualunque è inaccettabile per Rafa. Anche perché poco meno di due mesi dopo su quegli stessi campi andrà in scena il torneo olimpico: una medaglia al Roland-Garros sarebbe il coronamento di una storia sportiva pazzesca, pure per lui che ai Giochi ha già vinto due ori. Il dubbio è sempre lo stesso, anche dopo il sorprendente successo di ieri: il suo fisico vittima di microlacerazioni muscolari, schiena dolorante e ginocchia pure reggerà?Ai Giochi Rafa ha annunciato che potrebbe anche giocare il doppio al fianco di Carlos Alcaraz. Il vero punto che lascia tutto in sospeso è un altro e si chiama come lui: Rafael Nadal. È il figlio nato meno di due anni fa e al quale Rafa vorrebbe lasciare un’eredità particolare, fisica, non mediata dal strumenti tecnologici. «Vorrei che lui avesse ricordo di me in campo. Per questo sto provando a giocare ancora a lungo. Ma non so se ce la farò».L’umanità di un mostroUn’ammissione di limitatezza che, a ben vedere, è una sorta di nemesi per chi come lui ha dimostrato più e più volte di saper andare oltre i limiti, mentali e fisici. Ma la fatica di cui oggi Nadal è vittima non fa altro che confermare la sua grandezza. Non era immune dai dolori, dalle sofferenze interiori come peraltro dimostrò nei giorni della separazione dei genitori. È stato un atleta in grado di superare quei dolori, uno che ha elevato il tennis a livelli di fisicità creativa impensabili prima. Ecco cosa ci dice in questi giorni: si può continuare sempre a imparare e a stupire. Come ha fatto lui quando a trent’anni comprese di dover migliorare il gioco a volo; una pratica per lui sostanzialmente inutile o quasi fino a quel momento. E come ha fatto ieri alla Caja Magica.L’annata di Rafa è la conferma della sua umanità. Sempre che Bautista Agut non abbia ragione e che Rafa non si convinca di replicare la folle cavalcata di Connors allo Us Open del ’91 quando l’americano raggiunse le semifinali a 39 anni. In quel caso dovremmo realisticamente pensare che sia un essere venuto da Vega, non da Maiorca. Visto che lui è Nadal si può solo restare a guardare. Perché lo stupore con lui è ancora possibile.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPiero Valesio
Milano, 28enne investito dopo la discoteca: si è costituito il pirata della stradaCatania, scappa dalla polizia e lancia la marijuana dall'auto: arrestato
Ancona, la pentola di acqua bollente le cade addosso: ustionata bimba di due anni
Previsioni meteo, attese forti piogge nel weekend: ecco dove19enne picchiato e investito ad Anzio, arrestati gli aggressori
Violenze reiterate su bimbo disabile: condannate due maestreMeteo, allerta gialla per temporali: le regioni a rischio
Castelvetrano, la tumulazione privata di Matteo Messina DenaroRagazzo picchiato da due sconosciuti in treno: è in fin di vita
Paniz sul reddito di cittadinanza e sulla mancanza di personaleScontro tra camper e Ferrari: coppia muore carbonizzataTrento, donna viola la misura cautelare e minaccia l'ex: arrestataScontro bici-moto a Viareggio, Emma è morta dopo due mesi
Morta a 16 anni dopo il vaccino Covid, la madre vuole verità
Infermiera si trasferisce a Valencia per amore: compagno la uccide a coltellate e si impicca
Pordenone, esplode in casa ordigno bellico trovato dal nonno: muore bimbo di 10 anniSondalo, incidente tra auto e scooter: morta 14enneNapoli, sciame sismico ai Campi Flegrei: scossa di terremoto magnitudo 4.2Trieste, trovato cadavere appeso al guardrail: aveva tagli al cranio e piedi legati
Trento, 16enne investita da una moto e morta sul colpo: rimane ucciso anche il centauroMeteo, allerta gialla per temporali: le regioni a rischioAlice Scagni, la madre: "Alberto merita l'ergastolo perché è un lucido killer"Incidente sull'A1 Firenze: due morti e due feriti gravi