File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Nel mondo 120 milioni di persone in fuga: la metà sono donne e spesso subiscono violenza

Pd, nessuna preclusione ad allargare alleanza in Basilicata - Tiscali NotizieSchlein sul decreto lavoro: "Una sentenza di condanna alla precarietà"Meloni stavolta non censura la storia: «Matteotti fu ucciso da squadristi fascisti»

post image

Natalità, il governo Meloni punta sul fiscoEconomia>Italia,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock in crescita disuguaglianze sociali: paese di impiegati e pensionatiItalia, in crescita disuguaglianze sociali: paese di impiegati e pensionatiItalia che cambia rispetto ad uno studio dell'Istat. Spariscono la classe operaia e il ceto medio. La diseguaglianza invece aumenta. E molti non si curanodi Franco Avanzini Pubblicato il 17 Maggio 2017 alle 12:56 Condividi su Facebook Condividi su Twitter #speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}In Italia un tempo esistevano le classi sociali, c’era la classe operaia, il ceto medio e la borghesia. In questo ultimo periodo però la diseguaglianza all’interno della popolazione italiana è notevolmente aumentata. In pratica non esiste più la classe operaia e quello medio.La società italiana è cambiata rispetto ad una decina di anni fa. Il rapporto Istat 2017 infatti ha messo in evidenza come siano cambiate le classi sociali nel nostro paese. La disegualianza è dovuta principalmente alle pensioni e ai redditi e non ai beni ereditati. Alcune cose sono variate e al giorno d’oggi i padri laureati creano laureati, la classe dirigente crea figli poi dirigenti mentre gli altri lasciano la scuola giovani.Si scopre, tra le altre cose, che la classe degli impiegati pensa molto alla cultura, quella invece dei ceti più bassi guardano principalmente la televisione. Non esistono più le professioni intermedie. In aumento invece l’opera delle persone nelle professioni non qualificate. Diminuiscono radicalmente gli operai e gli artigiani.In 4 casi su 10 le donne sono coloro che hanno un reddito maggiore in famiglia rispetto al passato. Sesso debole che ha un tasso di occupazione più basso di quello maschile di 18 punti. Importante però la loro opera all’interno della classe media impiegatizia. L’Istat spiega pure come la classe operaia e la piccola borghesia abbiano perso di fatto un senso di appartenenza.A questo punto la popolazione viene suddivisa in nove gruppi, nei quali fanno parte anche gli stranieri: i giovani blue collar e le famiglie a basso reddito, di soli italiani o con stranieri. In questa sezione sono di fatto inseriti anche gli operai. Poi ci sono le famiglie di impiegati e operai in pensione e le famiglie di provincia e all’interno di essa è confluita la piccola borghesia.Quindi ecco le persone a basso reddito di anziane sole (si parla al femminile perché le donne vivono normalmente più degli uomini) e di giovani disoccupati e infine ecco la classe dirigente e chi in possesso di pensioni d’argento. Il reddito ovviamente è sempre molto importante. In pratica la forbice è tra i 1.697 euro e i 3.800 euro mensili.Le diseguaglianze quindi sono sempre più evidenti: i piani alti sono sempre meno accessibili per chi arriva dal basso. L’Istat ordina le famiglie per quinti di spesa. Ebbene il 62,2% viene speso dagli ultimi due quinti contro poco più del 20% dei primi due. le pensioni poi influiscono molto sulle differenze, per ben il 20%, dato nettamente in crescita rsipetto al 2008.Tra gli altri numeri sono scomparsi i giovani. Un milione e centomila persone tra i 18 e i 34 anni non ci sono più mentre gli ultra 65enni sono arrivati al 22%. Italia dunque che è diventata il paese più vecchio dell’Europa. Dei giovani la maggioranza vive ancora coi genitori. Degli Under 35 il 68,1% è ancora sotto il tetto paterno. In pratica si parla di quasi 9 milioni di individui.Purtroppo l’ultimo dato riportato dall’Istat non è dei migliori. A causa del basso reddito ne subisce le conseguenze anche la sanità. Il 6,5% della popolazione infatti rinuncia alle visite mediche ed a curarsi in generale. Un dato importante che deve fare riflettere molto. Basti pensare che nel 2008 tale percentuale si attestava a circa il 4%.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?

Tajani contro la nomina di Di Maio a nuovo inviato Ue per il Golfo: “Non è il candidato del Governo”Bonaccini sulla Basilicata, niente veti, ora serve unità - Tiscali Notizie

Il legittimo impedimento che fa slittare la decisione dei giudici sul fedelissimo di Musumeci candidato alle europee

La proposta di FdI: un premio per chi torna dall'estero con 3 figli«Basta divisioni». La piazza contro autonomia e premierato chiede unità a Schlein e Conte

Basilicata: trattative nel campo largo, Marrese resta in pole - Tiscali NotizieFarmaci e maltrattamenti nel Cpr di Potenza, arrestato l’ispettore di polizia - Tiscali Notizie

Salta il confronto tv Meloni-Schlein: non c’è la maggioranza richiesta dall’Agcom

Meloni: "Abbiamo gia' fatto piu' dei governi di Sinistra tenuti con lo scotch" - Tiscali NotiziePiazza San Carlo, un secondo appello per Appendino. «Ma la responsabilità è irrevocabile»

Ryan Reynold
Giuseppe Bruno confermato alla guida di Confcooperative Basilicata - Tiscali Notizie25 aprile, lettera di Giorgia Meloni: "Noi incompatibili con qualsiasi nostalgia del fascismo"Tajani vince il derby con la Lega e diventa il principale interlocutore di Meloni

analisi tecnica

  1. avatarNel nome della Costituzione al via a Potenza la manifestazione dei sindacatiMACD

    Basilicata, Bardi: siamo fiduciosi di vincere, ce lo auguriamo - Tiscali NotizieCaos su programmi Rai prorogati a fine giugno: si pensa a norma anti-FuortesBasilicata protagonista al Fruitlogistica di Berlino - Tiscali NotizieRegionali, Centrodestra "Bardi sarà ricandidato in Basilicata" - Tiscali Notizie

    1. Come funziona il finanziamento (pubblico e privato) ai partiti: dal due per mille alle erogazioni liberali

      1. avatarDopo il gas anche l'acqua gratis ai lucani, Bardi "Misura strutturale" - Tiscali NotizieGuglielmo

        Esecuzioni, persecuzioni, torture. Cosa c’è dietro la lista dei “paesi sicuri” per i migranti

  2. avatarElly Schlein perde le staffe sulle parole del ministro LollobrigidaVOL

    Matteotti non è solo il suo delitto: il legame con la tradizione che manca alla sinistraPasticcio sul redditometro, gli alleati attaccano Fratelli d’ItaliaBasilicata, Tajani: "Il vero campo largo e' il Centrodestra" - Tiscali NotizieIscrizione all’anagrafe estera, nuovo scontro Salis-Tajani

    ETF
  3. avatarDecreto Pnrr, approvata la fiducia alla Camera: 196 voti a favore, 147 contrari e 5 astenutiGuglielmo

    L’Italia premia FdI. Meloni festeggia, bene il Pd, ko M5sChat antisemite e neofasciste con Diabolik, si autosospende Signorelli, portavoce di LollobrigidaElezioni europee, solo il 4 per cento degli studenti ha chiesto di votare fuorisedeMigranti, Crosetto avverte: "Decine di migliaia al giorno cercheranno di arrivare. Serve sviluppo in Africa"

    ETF

Immigrazione, va superata la Bossi-Fini: è una questione di civiltà

Immigrazione, va superata la Bossi-Fini: è una questione di civiltàPride, 30 anni di rivendicazioni per i diritti Lgbtqia+ attraverso i manifesti politici*