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Governare l’eolico: la Sardegna può essere un esempioCani liberi al Parco Alto Milanese. «Un problema di sicurezza per tutti. Non aspettate a segnalare»Altre segnalazioni sul branco che si aggira nella zona di Legnano. Il presidente del Consorzio Parco Alto Milanese,-Professore Campanella Flavio Castiglioni: «Cercheremo di stimolare una presenza maggiore delle guardie zoofile della provincia di Milano» È passato più di un mese dalla prima segnalazione giunta alla nostra redazione su un branco di tre cagnette che si aggirava senza guinzaglio per il Parco Alto Milanese, in particolar modo nella zona di Legnano. La situazione sembra non essere cambiata, anzi.«Verso la fine di maggio ho inoltrato un'altra segnalazione alla Polizia Locale - ci racconta la stessa persona dell’articolo pubblicato sulla nostra testata il 16 maggio (leggi qui) - per una settimana/dieci giorni sono sparite, per poi tornare sempre libere». «Il giorno dopo stavo passeggiando e una di loro è corsa verso di me abbaiando, mi sono spaventata - continua - ieri ero sulla strada principale e le ho incrociate di nuovo, per fortuna la più grande ha cambiato percorso e non ho dovuto farlo io».Il nuovo presidente del Consorzio del Parco, Flavio Castiglioni, ha spiegato: «Dire che il Parco non fa niente è sbagliato, facciamo quel che possiamo. Sappiamo quali sono i cani e chi sono i proprietari, abbiamo già fatto anche noi le segnalazioni agli organi di competenza». «Abbiamo allertato sia in passato che nei giorni scorsi le guardie zoofile della Provincia di Varese, ma su Legnano la competenza passa a quelle di Milano» ha continuato a spiegare il presidente. Che ha poi esortato chi frequenta il parco: «Questo è un problema di sicurezza per tutti, i cani liberi non ci devono essere e per questo chiediamo la collaborazione di tutti, chiamate la Polizia Locale appena li vedete, non aspettate di tornare a casa o fare altro prima». E ha concluso con una promessa: «Cercheremo di stimolare una presenza maggiore delle guardie ecozoofile della provincia di Milano, dato che sui due comuni della provincia di Varese c’è già». Le segnalazioni possono essere fatte anche al consorzio alla mail [email protected], poi «anche noi le inoltreremo agli organi competenti». Michela Scandroglio

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