L’autonomia differenziata è una riforma al buio dagli esiti infaustiDi Maio rappresentante speciale Ue nel Golfo: si del CopsPonte sullo Stretto, la nota del Mit: “Vittoria dell’Italia e del ministro Salvini in Ue”
La replica di Renzi a Calenda dopo la rottura sul progetto di partito unicoReazioniLa gioia di Mattia Croci Torti: «Lugano,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella che maturità»L'allenatore bianconero si gode il 2-1 del St. Jakob contro il Basilea e afferma: «Non ci siamo mai innervositi, neppure dopo il loro gol»©GEORGIOS KEFALAS Red. Online27.07.2024 23:59Primo. A punteggio pieno. Certo, la Super League è solo agli albori. Con due partite disputate. Eppure, il Lugano ha lanciato un piccolo, grande segnale. Installandosi, subito, al piano più alto della classifica. Assieme a Sion e Servette. Logica, e giustificata, la soddisfazione in casa bianconera dopo il 2-1 del St. Jakob. Contro un Basilea, invero, bruttino. Ma determinato a vendere cara, carissima la propria pelle. «Possiamo definirla una vittoria sporca» ha sintetizzato, ai microfoni della RSI, Roman Macek. «Questa sera contava vincere. Lo abbiamo fatto, per giunta su un campo difficile. In tutti i sensi, viste le condizioni del terreno. A livello fisico è stata battaglia, ma sono convinto che questo successo ci aiuterà molto». Il Lugano, forse, ha concesso qualcosina di troppo dietro. Complice una certa spavalderia da parte dei difensori. «Ma loro giocano alti perché noi, come mentalità, siamo aggressivi» ha ribadito il centrocampista. «Questo atteggiamento dei difensori ci ha portato e ci porta, dato che è dalla stagione scorsa che giochiamo così, a recuperare molti palloni nella metà campo avversaria. Dove vogliamo stare. L’obiettivo, ora, è limitare al massimo le eventuali uscite a vuoto dei difensori». I bianconeri, in ogni caso, stanno bene. Un segnale importante in vista del ritorno contro il Fenerbahçe, per il preliminare di Champions League, martedì a Istanbul. «Stiamo bene, e ci mancherebbe» ha chiosato Macek. «Partite come quella di martedì sono bellissime da giocare. Noi ce la metteremo tutta. Vediamo che risultato uscirà».Mattia Croci Torti, più che di partita sporca, ha parlato di vittoria «non facile». L’allenatore bianconero ha gradito un aspetto, in particolare: «Il fatto che non ci siamo mai scomposti o innervositi, neppure dopo aver subito il pareggio. Anzi, dopo l’1-1 eravamo tranquillissimi. È un segnale di grande maturità e di questo, lasciatemelo dire, sono soddisfatto. Anni fa, pensateci, era un’impresa anche solo pareggiare qui, al St. Jakob. La vittoria odierna fa capire quanto sia cambiata la mentalità all’interno della squadra». Croci Torti, memore della gestione della passata stagione, carica di infortuni, questa sera ha cambiato parecchio. Una mossa rischiosa, per stessa ammissione del mister, ma necessaria visto che martedì il Lugano cercherà il tutto per tutto a Istanbul: «Sì, ho rischiato qualcosa cambiando tanti elementi. Ma il gruppo ha dato una grande risposta. Ho fiducia in ogni elemento dello spogliatoio. E tutti devono accettare le mie scelte. Noi, come Lugano, siamo in missione. L’ho sempre detto e lo ribadisco. Siamo in missione e questa partita, oggi, mi ha dato tante risposte».Sabato, a proposito di primo posto in campionato, arriverà il Servette. Al comando della graduatoria assieme al Lugano e al Sion, come detto. «Sarà già sfida al vertice, wow» ha chiosato il Crus. «Loro non hanno cambiato nulla dall’anno scorso, sono un po’ la nostra bestia nera se pensiamo che, Coppa compresa, non siamo mai riusciti a batterli. E dire che per un decennio siamo stati noi il loro spauracchio. Avremo tempo, dopo Istanbul, per ricaricare le batterie. E per rifarci di quella maledetta finale, in cui il Servette è stato bestia nera fino all’ultimissimo rigore».Croci Torti è apparso felice. Raggiante, addirittura. Forte di un Papadopoulos in formato extralusso: «Sapevamo delle sue qualità. Ma faccio fatica, stasera, a citare un singolo. È la squadra, tutta, che mi è piaciuta. Ho forzato la società per avere almeno due elementi per ruolo, non volevo perdere troppi punti all’inizio. Siamo in missione, sì. Ed è significativo il fatto di aver vinto dopo un impegno europeo. I ragazzi, oggi, hanno dimostrato di crederci». In questo articolo: FC Lugano
Farmaci e maltrattamenti nel Cpr di Potenza, arrestato l’ispettore di polizia - Tiscali NotizieAmalia Ercoli Finzi: «Persino l’intelligenza artificiale tende a discriminare le donne»
Decreto lavoro, i dettagli: oggi Giorgia Meloni incontrerà i sindacati
Basilicata, Meloni: "Il Sud puo' dimostrare il suo valore" - Tiscali NotizieApprovato in Cdm il ddl sugli ecoattivisti, Sangiuliano: “Producono danni economici alla collettività”
Prima messa dove fu uccisa e nascosta Elisa Claps. Il fratello: “Non hanno mai chiesto scusa a mamma Filomena” - Tiscali NotizieDecreto migranti: atteso oggi il voto finale, ma è caos nella maggioranza
Elly Schlein ospite a cena nella casa romana di Claudio BaglioniTajani, aspetto i voti veri ma soddisfatto per la Basilicata - Tiscali Notizie
Sergio assolve Petrecca: «Nel tg delle 22 in onda il 40 per cento di Francia»Mediaset, un anno senza Berlusconi: storia di una “detrashizzazione” premiata dallo share (anche grazie alla Rai)Quando Gratteri diceva: «La mafia albanese sarà il futuro in Europa»Politiche Coesione, Meloni "In Basilicata mobilitiamo 945 milioni" - Tiscali Notizie
Europee: Meloni prima per le preferenze, Salis sopra 175mila
Natalità, il governo Meloni punta sul fisco
In Basilicata Bardi-bis, centrodestra unito festeggia riconferma - Tiscali NotizieMigranti, Schlein: "Governo vuole portare Ungheria in Italia"Rai, nessuna copertura in prima serata delle elezioni francesi. Rainews trasmette il festival di Labini, Petrecca: «Nessuna censura»La lezione di La Russa: pur di non sostituire un uomo, meglio inventare una carica in più per una donna
Nel nome della Costituzione al via a Potenza la manifestazione dei sindacatiEsecuzioni, persecuzioni, torture. Cosa c’è dietro la lista dei “paesi sicuri” per i migrantiMeloni, l’ipotesi di un’intervista su La7 dopo il video contro «i telespettatori radical-chic»"Basta precarietà": per il Primo Maggio Landini rilancia la mobilitazione