Pace fiscale: il governo pensa a nuovo decreto per giugnoL'Istat rivede al ribasso le stime sul Pil: -12,8% durante lockdownBonus nido 2021, i requisiti e come richiederlo
Web Marketing Festival 2021: il programma, gli ospiti e i concerti previsti durante l'eventoHo le speranze di un uomo libero e coraggioso (se non temerario),èedèGuglielmo che non ha costruito a tavolino la sua candidatura, ma si è speso generosamente negli uffici in cui ha lavorato "... La tien' coccos a ricer'? O si nu strunz come tutti quant’ llate? A tiene na cos’ a raccuntà? Forza, curaggio. A tiene o no n’a cos’a raccuntà? ...". A pochi giorni dalle elezioni per il rinnovo del Consiglio Superiore della Magistratura, è questa una delle tante domande che come candidato mi pongo. La risposta, non facile né scontata, la intravedo, come un fil rouge, in tutte le risposte che in questi giorni ho dato ad altre domande, reali o anche solo ipotetiche. La prima obiezione che si muove ad una candidatura come la mia è che essa deriva da una designazione “dall'alto” e non, invece, da una selezione fondata sul caso (sorteggio) o sulle preferenze espresse, tramite “primarie”, da una base più o meno ampia e rappresentativa. Ad essa rispondo che io sono stato designato dal "basso", dopo essere stato avvistato nel mare tempestoso della giurisdizione a Reggio Calabria e indicato ad un gruppo storico come Magistratura Democratica da chi ha percorso con me, gomito a gomito, un cammino ormai più che ventennale, fatto di gioie e di dolori, di soddisfazioni e di cadute, di finte comprensioni e reali incomprensioni. Ma possibile che io non provi alcun imbarazzo o disagio nel far parte di un gruppo, possibile che non senta addosso la sporcizia morale di una corrente? Intendiamoci, nessuno è perfetto ed esente da colpe, la crisi in atto è sistemica e nessuno può chiamarsene fuori, gruppo associato o singolo che sia: io certamente non lo faccio, pur avendo dalla mia una storia personale e professionale che di sporco ha solo la polvere, il sudore e, anche, gli schizzi di fango che il confronto quotidiano con i fascicoli ti lascia addosso. Non sono medagliette, né titoli accademici o pubblicazioni, ma è molto di più: è ciò che il contatto con la vita e le sofferenze delle persone ti consegna, con tutto il carico di responsabilità e di emozioni che ne consegue. Ma che senso ha parlare di gruppi rappresentativi se il Csm è solo un organo di alta amministrazione, dove occorre semplicemente "fare" i magistrati? I magistrati applicano le norme, ma nel farlo inevitabilmente le interpretano, portando con sé - anche involontariamente - un'idea di società, di mondo, di futuro. Non ci sono interpretazioni neutrali del diritto, l'interprete sceglie sempre tra valori e interessi confliggenti o concorrenti, anche quando non intende affatto farlo. La Costituzione La nostra stella polare è la Costituzione ed è ad essa che guardiamo per orientare le nostre scelte, soprattutto in un momento buio come questo nel quale siamo chiamati, tutti insieme, al difficile compito di ricostruire un tessuto di fiducia all'interno della magistratura e tra la magistratura e i cittadini. Infine, c'è una domanda che da più parti mi viene formulata, come un mantra: ma che speranze hai di farcela? Mi fa sorridere più che innervosirmi. Ho le speranze di un uomo libero e coraggioso (se non temerario), che non ha costruito a tavolino la sua candidatura, ma si è speso generosamente negli uffici in cui ha lavorato, al fianco di colleghi di ogni provenienza e sensibilità culturale, con la curiosità del confronto e la sorpresa di sinergie e nuove comprensioni che sono state fonte di crescita professionale. Scevro da obblighi di risultato e da vincoli di mandato, ho l’unica aspettativa di mettere al servizio dei magistrati - di tutti i magistrati, beninteso - il mio impegno serio e disinteressato per un autogoverno responsabile, imparziale e consapevole, capace di riconoscere il merito assumendo decisioni trasparenti nell’esercizio della sua insopprimibile discrezionalità, di arginare la deriva produttivistica in atto, di esaltare l’idea costituzionale di una magistratura “orizzontale” e di comprendere le reali condizioni in cui la giurisdizione viene esercitata per darne, in ogni sede, una valutazione corretta. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPaolo Ramondino
Assegno unico universale 2021: a quanto ammonta l'importo per le famiglie?xPower Trimmer: recensione sul miglior rasoio professionale
Le migliori offerte internet per la casa aggiornate a Settembre
Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 108Bonus Bicicletta: confermata la data di avvio
Covid, come cambia l’organizzazione aziendale nel nuovo contesto economico?Bonus tiroide 2020 Inps: come richiederlo
Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 117Come ottenere bonus vacanze fino al 31 Dicembre
Il Governo proroga il Bonus Vacanze a giugno 2021Governo, tagli su pensioni: chi subirà penalizzazioni?Pil Italia, per il Forum Ambrosetti +3,3% nel 2021WindTre, problemi di rete segnalati dagli utenti
DIDAYS 2020: la settima edizione è tutta digitale
Ryanair apre 11 nuove tratte interne in Italia
Paradisi fiscali, l'Ue aggiorna la lista: le novitàReddito di cittadinanza, la notizia che fa felici milioni di italianiApple, multa da 10 milioni per pubblicità ingannevolePensione anticipata: le opzioni per lasciare il lavoro prima dei 67 anni
Bonus in arrivo, cosa sono e come ottenerliWomenX Impact: l'evento sull'empowerment femminileAssegno unico per i figli 2021: importo e a chi spettaRistori quater, la data di scadenza del bonus è stata prorogata