Elezioni amministrative 12 giugno 2022, chi sono i candidati a Padova?Ucraina, un articolo sul blog di Beppe Grillo attira le critiche del Movimento 5 StelleCovid, si valuta stop a isolamento domiciliare. Costa: "Obiettivo è convivenza con il virus"
Ciriaco De Mita morto a 94 anni: addio all'ex premier e leader della DCLa crisi del conflitto tra Russia e Ucraina costringe anche singoli cittadini a difendere i propri dati,ègiàETF per mettersi al riparo dal phishing e dal furto delle password. L’annunciata guerra cyber, in un mondo in cui si è tutti connessi, infatti, non interessa solo gli enti pubblici e le grandi società L’indomani dall’attacco hacker ai sistemi informatici delle Ferrovie dello Stato è partita la corsa alle contromisure messe atto dalle aziende per sventare il pericolo di attacchi informatici. Dopo i danneggiamenti causati dal cryptolocker alla principale azienda di trasporti su rotaia italiana, che potrebbero essere riconducibili a soggetti di origine russa, tutte le aziende della penisola si sono notevolmente allarmate per mettere in sicurezza i loro sistemi I.T.. Per fare chiarezza sull’accaduto stanno indagando l’Agenzia per la cybersicurezza Nazionale, costituita proprio dal governo Draghi, in sinergia con la polizia che, con l’ausilio del Centro nazionale anticrimine informatico per la Pprotezione delle infrastrutture critiche (Cnaipic) della polizia postale, sta facendo chiarezza sull’origine dell’attacco alle Ferrovie. I primi attacchi della annunciata guerra sul cyber spazio hanno fatto correre ai ripari l’intero tessuto economico italiano, in particolar modo per le aziende qualificate quali esercenti di servizi pubblici essenziali. Le controffensive alla minaccia sul cyber spazio da parte di hacker russi sembrano partire da uno degli “spauracchi” più noti del web: il collettivo Anonymous. Pochi giorni dopo l’intervento sul territorio ucraino da parte della Russia, il collettivo aveva lanciato la propria fatwa nei confronti del governo russo. Le possibili contromisure da adottare Nell’ambito della Cyber Safe, legata in particolare alla situazione contingente del conflitto tra Russia e Ucraina, vi sono diversi elementi di rilievo, sia dal punto di vista nazionale ma anche nell’ambito delle best pratice che si possono adottare anche come singoli cittadini. L’annunciata guerra cyber, in un mondo in cui si è tutti connessi, infatti, non interessa solo gli enti pubblici e le grandi società. «È buona pratica essere sempre consapevoli dei rischi che corre la parte della nostra vita che si svolge online e quindi mettere in sicurezza ciò che possiamo proteggere con i mezzi a nostra disposizione – dichiara Paolo Dal Checco, uno dei massimi esperti italiani di digital forensics, docente del master “Specialista in cybersecurity, digital forensics e data protection” presso l’università Niccolò Cusano - Questo valeva prima del conflitto e vale maggiormente adesso». Dal Checco individua alcuni espedienti, facilmente azionabili da ogni utente del web, per limitare i possibili danni. «A livello personale è tutto più gestibile, in base alle disponibilità offerte dai servizi utilizzati: ove presente la funzionalità 2FA (l’autenticazione a due fattori che rende più sicure le password ndr), è consigliabile utilizzarla, considerando però che in caso di attacco su larga scala, la protezione del singolo account potrebbe non essere sufficiente. È essenziale prestare maggiore attenzione ad attacchi di tipo phishing, che in questo periodo sono aumentati, ad esempio si osservino i finti atti di citazione da parte dell'autorità giudiziaria, che arrivano quotidianamente a ignari cittadini. Tratti in inganno si presta credito alle richieste contenute nei documenti diventando facili prede degli attaccanti». Non solo: «A livello nazionale ovviamente è tutto più complesso ed è necessario che l'intera infrastruttura di sicurezza venga rafforzata, se possibile a seguito di coordinamento dei vertici, finalizzato a proteggere le infrastrutture critiche, i canali di comunicazione, i dati degli utenti ma anche semplicemente i sistemi informativi della pubblica amministrazione, spesso oggetto di attacco perché tendenzialmente meno protetti rispetto a contesti aziendali o privati». Una delle ipotesi al vaglio è quella di un cloud nazionale e di un più ampio e garantito cloud a livello europeo. Le politiche sulla Cybersicurezza adottabili a livello nazionale Gli stati da qualche anno si stanno misurando con il cyber spazio, che è di fatto un agevolatore di guerre cibernetiche. Il cyber spazio, infatti, resta ancora considerato il quinto dominio della conflittualità e resta in subordine rispetto agli scenari consueti contraddistinti da terra, cielo e acqua. L’avvocato Stefano Mele, presidente dell’autorità ICT della Repubblica di San Marino, partner presso Gianni & Origoni, dove è responsabile del dipartimento cybersecurity law e co-responsabile del dipartimento privacy spiega che «Il ruolo di una possibile guerra cyber, visto quanto messo in campo nell’attuale conflitto, resta comunque marginale. Tutto ciò non significa però che dobbiamo stare tranquilli». Quando dovremo cominciare veramente ad allertarci? «Quando il conflitto volgerà verso il termine e le sanzioni economiche continueranno a produrre i loro effetti». Quello della sicurezza informatica sarà un tema importantissimo che giocherà un ruolo fondamentale, sia a livello italiano che europeo. «La Russia ha alla sua portata enormi possibilità di intervento, ad oggi sta invadendo il territorio ucraino violando i trattati internazionali – conclude Mele – in relazione agli attacchi cyber di questi ultimi tempi non allarmiamoci troppo, però prepariamoci adeguatamente a limitare il rischio di futuri attacchi». © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMatteo Bonetti Avvocato del foro di Rimini, accreditato come Data protection officer presso il registro Accredia
Aborto, Pillon: "Tra qualche anno sarà solo un ricordo anche in Italia"Referendum 12 giugno, come si diventa scrutatore e qual è il compenso?
Annuncio all’Angelus, Papa Francesco nomina 21 nuovi cardinali
Il Pd: legge elettorale va cambiata con un confronto fra i partitiLa strana coppia: Luigi Di Maio incontra Beppe Sala per un nuovo progetto politico
Grillo convoca i ministri M5s: Movimento verso l’uscita dal governo?Bonus 200 euro in busta paga, è compatibile con il reddito di cittadinanza?
Draghi in Senato, maggioranza tratta su mozione: si punta a una risoluzione unitariaScissione M5S, cambiano gli equilibri in Parlamento: ora la Lega è primo partito
Il piano di emergenza dell’Italia per superare lo stop di forniture del gas russoElezioni amministrative 12 giugno 2022: chi sono i candidati a L’Aquila?La ministra Bonetti a Elisabetta Franchi: “Il congedo di maternità non si tocca”Russiagate, Matteo Perego: " Conte ignorò gli allarmi, intervento della Difesa provvidenziale"
Elezioni amministrative 12 giugno 2022, chi sono i candidati a Palermo?
Ius scholae, perché Lega e FdI sono contrari alla legge
Elezioni, Calenda: "Il candidato di FdI mostra il deretano in consiglio comunale"Nato, Draghi a Sanna Marin: "L'Italia appoggia la domanda di Svezia e Finlandia"L’ambasciata di Russia su Salvini: “Il viaggio a Mosca pagato da noi”Il ministro Brunetta attacca un lavoratore: “Sei dipendente? E allora perché c***o parli?”
Sondaggi politici Swg: Lega al 15%, mai così male dal 2015Notizie di Politica italiana - Pag. 220Risoluzione su Kiev, raggiunta l'intesa dopo le parole del premier DraghiElezioni amministrative 2022: chi sono i candidati a Lodi