Pancake al cioccolato Creperie Jarnoux ritirati per allarme Listeria: i lotti richiamatiTramezzini salmone e maionese Allegri Sapori ritirati per rischio Listeria: i lotti richiamatiRoma, studente di 22 anni rapinato e violentato da tre uomini a San Lorenzo
Ragazza italiana arrestata in Iran, l'appello alla famiglia: "Vi prego, aiutatemi"Ci sono sette adesivi con la lettera M,Capo Analista di BlackRock uno sopra l’altro, attaccati a un palo azzurro, in mezzo al nulla o quasi. La M di Mamba e di Mentality. C’è una scritta in inglese sul tabellone. Dice: “Black Mamba enjoys here”, si divertiva qui il Black Mamba, all’anagrafe Kobe Bryant, quando era bambino. Ecco cosa rimane di quel tempo, delle radici italiane di una delle grandi stelle del basket a quattro anni dalla sua morte. Ci sono sette adesivi con la lettera M, uno sopra l’altro, attaccati a un palo azzurro, in mezzo al nulla o quasi. La M di Mamba e la M di Mentality. C’è una scritta in inglese in alto, sul tabellone del canestro. Dice: “Black Mamba enjoys here”, si divertiva qui il Black Mamba, all’anagrafe Kobe Bryant, quando non era ancora una leggenda ma un bambino, il figlio di Joe che portava la maglia della squadra della città, Rieti. Ecco cosa rimane di quel tempo, delle radici italiane di una delle grandi stelle del basket a quattro anni dalla sua morte, nel campetto parrocchiale all’aperto, all’epoca parte del convitto dei Padri stimmatini e ora della casa Buon Pastore, la struttura diocesana che lo ha sostituito.La tradizione di RietiUn posto particolarmente frequentato negli anni ‘70 e ‘80, dai ragazzi che alimentavano un movimento cestistico particolarmente florido e appassionato, una sorta di centro di reclutamento delle nuove leve per il settore giovanile della società locale, la Sebastiani Rieti, dove in quel periodo crescevano giovani come Roberto Brunamonti e Domenico Zampolini, talenti alla scuola dello statunitense Willie Sojourner, trascinatore per la vittoria in Coppa Korac 1980, la maggior impresa di sempre dello sport cittadino. Tra i più assidui nelle sfide su quel campo c’era proprio il piccolo Bryant, ai primi tiri a canestro di una vita che ne sarà poi piena. Cambieranno i tempi e le abitudini: la pallacanestro cittadina vedrà sfiorire quella Sebastiani, Kobe cambierà città, il campetto sarà sempre meno gremito di persone, fino ad arrivare al giorno d’oggi. Non ci gioca più nessuno, in questo playground in stato di sostanziale abbandono, con il fondo, i ferri e i tabelloni corrosi dal meteo e usurati per l’incuria. Una volta era pieno di ragazzi, onnipresenti, viene difficile immaginare che possano tornare in un posto diventato anonimo, silenzioso e dismesso dopo essere stato così noto, riempito dall’energia dei suoi appassionati frequentatori; l’isola felice in cui Bryant passava quanti più momenti potesse, cercando anche di sfuggire al controllo dei genitori pur di tirare a canestro.Il basket a Rieti oggiIl basket di Rieti è oggi fatto di due realtà. La rifondata Real Sebastiani gioca in seconda serie, la N.P.C. Rieti in terza, frazionando le risorse che in città ancora si dedicano alla pallacanestro e dividendosi le simpatie di chi resta innamorato del gioco, ma senza mai riportare il capoluogo di provincia come cinquant’anni fa ai vertici del movimento nazionale, tempi che sembrano lontani. Certo, è ancora possibile esibirsi in quello che nell’epoca d’oro fu il principale dei campetti di una città che ne era piena, quello di via San Liberatore, intitolato alla memoria di Bryant. Ma è indubbio che non possa avere lo stesso fascino, ripensando all’asso americano, di quello dove Kobe passava le giornate d’infanzia, immaginandosi un giorno sui parquet più prestigiosi dall’altra parte dell’Oceano.Per il documentario che girò nel corso della riabilitazione dal grave infortunio al tendine d’Achille del 2013, quando aveva ormai 34 anni, ingaggiò una troupe di videomaker e la spedì direttamente a Rieti. Con l’appoggio di una delle figure storiche del movimento cittadino, il giornalista Luigi Ricci, i ragazzi ripresero come richiesto da Bryant stesso i carri con gli aratri sullo sfondo e i tavolini del bar accanto, occupati dai più anziani, intenti a giocare a carte, per ricreare nella sua interezza lo sfondo nel quale la sua passione per il gioco era nata e cresciuta. Una passione intensa, addirittura smodata, che resta il suo principale lascito alle nuove generazioni, i ragazzi che di Bryant sentiranno parlare. Pochi giorni fa la sua Los Angeles ha scoperto la prima delle tre statue che gli saranno dedicate, all’esterno della Crypto.com Arena, il palazzetto di casa dei suoi Lakers.A Rieti restano gli adesivi e una scritta nera, in una delle molte tappe italiane di Joe “Jellybean” Bryant, il papà di Kobe passato anche da Reggio Calabria, Pistoia e Reggio Emilia: l’uomo che ha trasmesso a Kobe il desiderio di essere il migliore di tutti, un desiderio diventato un’ossessione, la cosiddetta Mamba Mentality, quella che lo rendeva facile da odiare per chi non la condividesse, facile da idolatrare per chi avesse voluto vincere più di ogni altra cosa, così come lui. Una convinzione nei propri mezzi mista ad arroganza, il carburante per le vittorie. Chiuso in sette adesivi messi in fila.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMarco A. Munno
Fuga di gas nel Salento, crolla un'abitazione: grave un'anziana"Incubo Concordia" a Stromboli, la nave da crociera vicinissima alla costa
Novara, si apre una voragine in strada: crolla parte di un cavalcavia
Zio abusa della nipote 13enne, la madre sa ma non denuncia per non creare problemi in famigliaCrolla il soffitto del tribunale a Catania: danni all'ufficio del Gip
Bimba di 9 mesi picchiata dal patrigno, i vicini sentivano piangere "ma pensavamo alle coliche"Litiga in famiglia, poi imbraccia il kalashnikov da guerra e spara, arrestato
Rider morto durante una consegna licenziato da Glovo dopo il decessoCondannati due amici per la morte di Cranio Randagio: “Profonda slealtà degli indagati”
13enne racconta gli abusi del padre in un tema in classe: condannato a 5 anniGinecologo a processo per violenza: costringeva le pazienti a rapporti come cura per il cancro"L'autopsia non dirà come è morta Silvia Cipriani": le parole a Quarto GradoNapoli, si vestono di rosso come in una serie tv per protestare contro La Russa e Fontana
Serenata sotto casa della futura moglie, i vicini chiamano la polizia: sposo cacciato e multato
Incidente ad Afragola, Vincenzo Cipolletta è morto a 31 anni: il cordoglio sui social
A 104 anni Alfonso Ferrara è il poliziotto più anziano d'ItaliaTurista nuda davanti al duomo di Amalfi per delle foto ricordo: tre denunce per atti osceniMadre morta in un incidente in moto, trovata dal figlio che la stava raggiungendo per cenaMigranti, incendio su un barcone al largo di Lampedusa: due bambini morti carbonizzati
Torino, fuga di gas ed esplosione in una palazzina: 5 feritiTurista svizzero morto durante una gita in Costiera Sorrentina: precipitato in un burronePrevisioni meteo mercoledì 12 ottobre, allerta gialla e arancione per maltempo in SardegnaGenova, corteo dei lavoratori di Ansaldo Energia contro il rischio di chiusura