File not found
ETF

Addio al bonus scuola per premiare i docenti

Ilaria Cucchi candidata a sindaco di Roma: "Sono pronta"Giorgia Meloni canta il remix "Io sono Giorgia" a L'aria che tiraSardine contro Salvini, il sondaggio svela l'opinione degli italiani

post image

Scorta a Segre: il ringraziamento del navigato per la sicurezzaLa produzione non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità,criptovalute ma anche per il clima. E dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossiliQuesta settimana parte a Ottawa, in Canada, il nuovo round dei negoziati Onu per arrivare a un accordo internazionale sulla plastica. Erano partiti quasi due anni fa in Kenya con ambizione e ottimismo, entrambe condizioni che sembrano essersi sgonfiate con il tempo.A guidare il nuovo round sarà il ministro canadese dell’Ambiente, Steven Guilbeault, che di recente ha provato a smuovere questo immobilismo. «Diversi paesi sembrano essersi dimenticati delle ambizioni originarie, cioè l’intenzione collettiva di un trattato che avesse armi per combattere l’inquinamento da plastica ed eliminarlo entro il 2040», ha detto Guilbeault in un’intervista a Climate Home.Questo accade nonostante quella contro la plastica sia una delle sfide ambientali con più consenso pubblico a supporto. Un sondaggio pubblicato nel report People vs Plastic di Greenpeace ha misurato che il sostegno internazionale ad azioni radicali è dell’82 per cento.Coalizione trasversaleGuilbeault non ha menzionato i paesi né gli interessi che si stanno opponendo a questo accordo. Ma tra i più ostili c’è una coalizione trasversale. Gli Stati Uniti hanno chiesto che il trattato non sia «legalmente vincolante», mentre tra gli oppositori più feroci ci sono l’Arabia Saudita, l’Iran e la Russia, che di recente si è opposta a «qualsiasi enfasi su misure restrittive alla produzione o al commercio di plastica», cioè le uniche che potrebbero avere un’efficacia su scala globale a un flusso da 400 milioni di tonnellate ogni anno, di cui solo il 9 per cento viene effettivamente riciclato.«Non ne usciremo riciclando» è il mantra dell’Agenzia ambiente dell’Onu che sta guidando il negoziato, ma è un’idea che non sembra fare presa sui paesi contrari all’accordo.La produzione di plastica non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità, ma anche per il clima, e dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossili.Il grande piano BSecondo un nuovo rapporto del Lawrence Berkeley National Laboratory, la plastica rappresenta il 12 per cento della domanda globale di petrolio e l’8,5 di quella di gas. Il risultato è che questo materiale compromette il clima quanto 600 centrali a carbone e rappresenta il 5 per cento delle emissioni globali di carbonio. Ed è un settore che oggi sta vivendo una traiettoria di crescita esponenziale: senza un trattato che fermi la produzione di plastica vergine, questa si troverà a raddoppiare o addirittura triplicare entro il 2050.A quel punto le emissioni di plastica nel 2050 sarebbero di 6,78 gigatonnellate, l’equivalente di 1.700 centrali a carbone. Se anche trovassimo il modo di avere una produzione elettrica interamente decarbonizzata entro la metà di questo secolo, l’aumento della materia plastica si troverebbe a vanificare molti di questi sforzi, consumando tra il 15 e il 19 per cento di tutto il nostro budget di carbonio a disposizione per rispettare l’accordo di Parigi. Oggi le bottiglie e le stoviglie di plastica sono uno dei principali ostacoli al rispetto degli impegni internazionali sul clima.In vista del negoziato di Ottawa, che prende il via domani, 23 aprile, anche un network di 160 istituti finanziari ha invitato i governi a creare le condizioni per avere questo accordo internazionale sulla plastica. Oggi la traiettoria di aumento della produzione è del 4 per cento ogni anno, per mettere l’economia circolare globale in linea con l’accordo di Parigi servirebbe, secondo i dati del Lawrence Berkeley National Laboratory, iniziare a ridurre la produzione del 12 per cento ogni anno, un risultato che può essere raggiunto solo con un trattato ambizioso e vincolante. Non solo l’accordo internazionale sulla plastica sarebbe il più importante in materia ambientale dai tempi dell'accordo di Parigi, ma ormai ne rappresenta anche una sua fondamentale integrazione per poter funzionare.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter e il podcast Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Sondaggi, le sardine alle elezioni votavano PD e M5SMatteo Salvini pronto a querelare Di Maio e Conte: il motivo

Luca Coletto condannato per razzismo: è scontro

Giusy Occhionero indagata per falso in concorsoSondaggi politici: la Lega continua a calare

Orlando interviene sula riforma della prescrizione targata M5SSardine, Vladimir Luxuria e Lorenzo Donnoli sulle lobby gay

Sardine a Genova: piazza De Ferrari gremita contro Salvini

Archiviata l'indagine su Salvini per la vicenda Alan KurdiMovimento 5 Stelle: il tentativo di Grillo per fermare la fuga

Ryan Reynold
Notizie di Politica italiana - Pag. 595Cane di Elisabetta Trenta scortato in auto blu: è polemicaBerlusconi ricoverato a Milano: paura per il leader di Forza Italia

Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

  1. avatarLegge anti-bullismo: allontanamento dalla famiglia per casi graviGuglielmo

    Sardine a Parma, 7mila persone riempiono piazza del DuomoRoberto Fico contro il ritorno di fiamma con SalviniFinanziamenti ai partiti politici, cosa sono e come funzionanoBerlusconi: la risposta ai tifosi a Olbia

    1. Bruno Vespa ospite a CartaBianca commenta la manovra 2020

      1. avatarNotizie di Politica italiana - Pag. 596Capo Analista di BlackRock

        Renzi propone piano da 120 miliardi per rilanciare il Pil

  2. avatarBruno Vespa ospite a CartaBianca commenta la manovra 2020investimenti

    Saviano usa Silvia Romano per attaccare Matteo SalviniSardine a Roma: sul palco la trans Luce provoca Giorgia MeloniMes: sì del Senato alla risoluzione della maggioranzaM5s: Di Maio incontra gli iscritti emiliani

  3. avatarCaro voli, Cancelleri: "Sconto del 30-40% per alcune categorie"Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Regionali in Calabria: i candidati M5S scelti su RousseauNuova mobilitazione delle sardine: 7 mila persone a RiminiMes, accordo trovato nella notte sul salva-StatiPrescrizione, l'appello di Luigi Di Maio al Pd

Chico Forti, l'Italia: "Aperte tutte le strade"

Sentenza Cucchi, Ilaria valuta la querela a SalviniCommissione banche: Pd chiede a Lannutti ritiro candidatura*