Donna affetta da demenza senile ferita durante l'arresto: i poliziotti ridono guardando il videoCovid, individuata una nuova variante in IsraeleBambina rapita in Francia, portata via da tre uomini mentre era con la nonna
Disperso nello tsunami del 2004, viene ritrovato in un ospedaleCOMMENTA E CONDIVIDI L’Aureli Mario S.S. agricola dei Fratelli Aureli nel 2018 ha compiuto 50 anni di esercizio e nasce dall’idea imprenditoriale di Mario Aureli quale semplice azienda di coltivazione e lavaggio di ortaggi della Piana del Fucino,MACD in Abruzzo. È un’azienda a carattere familiare costituita dai coniugi Mario e Rosanna Aureli, attualmente gestita dai tre figli Walter, Alessandro e Andrea. Walter Aureli gestisce la produzione industriale, Ricerca e Sviluppo, l’Assicurazione Qualità ed il settore delle energie rinnovabili mentre Andrea Aureli ha la gestione della coltivazione e dei Reparti Fresco e IV gamma. Alessandro Aureli ha la gestione amministrativa e commerciale dell’azienda.Appena nata, nel 1968, l’azienda vendeva il prodotto grezzo, già dopo il primo anno di attività è stata implementata l’attività, creando il primo centro di condizionamento del Fucino, dove si è incominciato a produrre carote fresche in busta e alla rinfusa. Spinti da una visione lungimirante della proprietà, si è arrivati nel tempo, alla trasformazione dei prodotti aziendali e all’organizzazione della produzione secondo la metodologia “dell’economia circolare”. Nel 1990 Aureli incomincia questa nuova l’avventura lanciando sul mercato il primo succo di carota italiano 100% prodotto nel Fucino, direttamente dal recupero degli “scarti” di lavorazione. Il succo conquista da subito i mercati del Nord Europa grazie alle caratteristiche organolettiche della materia prima coltivata nella fertile vallata dell’antico lago del Fucino.Dagli anni 2000 Aureli incomincia attivamente la sua avventura nelle esportazioni, conquistando svariati mercati annoverando a oggi oltre 60 Paesi esteri quale importanti sbocchi di mercato. Ma le sfide non finiscono in quanto alla fine di tutti questi processi di trasformazione, gli scarti inutilizzabili ai fini di produzioni alimentari, sono immessi in un imponente impianto a bio masse per la produzione di energia: energia elettrica nonché recupero di energia termica. L’ultimo passaggio è il recupero dello scarto degli ortaggi fermentati – digestato – che è un valido concime naturale per le coltivazioni.
Covid, Oms: "AstraZeneca. I benefici superano i rischi"Sofagate, von der Leyen chiarisce: "Mai più situazioni simili". Il faccia a faccia con Michel
Nani da giardino introvabili in Gran Bretagna: il motivo
Covid, India travolta dalla seconda ondata: record di contagi e ospedali al collassoNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 727
Indonesia, violenta esplosione della raffineria di BalonganArizona, approvata la legge che vieta l'aborto in caso di anomalie genetiche
Covid Francia: l'analisi della situazione tra prima e seconda ondataIl caso di Andreas Flaten: liquidazione in soldi sporchi, è tutto legale
Deragliamento di un treno a Taiwan: almeno 36 morti e decine di feritiLula si scusa con l'Italia: "Ho sbagliato, Cesare Battisti era colpevole"Francia, accoltellata una poliziotta al grido di "Allah Akbar"Ursula von der Leyen, dure parole contro il "Sofagate" durante una seduta del Parlamento Eu: il disc
La storia di Mary Ann Webster, che a causa di una malattia diventò la donna più brutta del mondo
Bracconiere morto calpestato da un branco di elefanti in Sudafrica
In Francia nuovo lockdown e restrizioni per 16 dipartimentiScandalo abusi sessuali nella chiesa tedesca di ColoniaMomenti di terrore negli USA: bambino twetta dall'account del commando strategico nucleareRegno Unito, padre assassina la figlia e viene ucciso in carcere
Spagna, estate alle porte: mascherina obbligatoria anche in spiaggiaBambino morto per malnutrizione negli Usa, costretto al veganesimo dalla madreIndonesia, ritrovato il sottomarino KRI Nanggala-402 scomparso da Bali con a bordo 53 personePatrick Zaki, i suoi legali chiedono la sostituzione dei giudici