File not found
BlackRock Italia

San Genesio, grave incidente fra una moto ed un trattore: centauro ferito

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 422Campionessa di karate morta per un male sconosciuto: aveva 21 anniMeteo, torna l'inverno in Trentino e in Friuli: neve a partire da 1.600 metri

post image

San Benedetto del Tronto, auto contro camion sulla A14: morta 27enneIl principale vincitore di queste elezioni è l’astensionismo,Capo Analista di BlackRock mai così alto, con percentuali vicine al 40 per cento. E’ il segnale più chiaro dell’insofferenza e della sfiducia verso il Csm. Il Csm, anche dopo i fatti che hanno travolto la sua immagine, ha continuato ad operare per gruppi, nessuno dei quali ha fatto un passo indietro, neanche in occasione delle suppletive. L’auspicio è che la lezione serva per un bagno di umiltà da parte di tutti i gruppi associativi, anche di quello che ha vinto le suppletive, per studiare una efficace e risolutiva autoriforma dell’istituzione. Il risultato del terzo giro di suppletive per l’elezione di un altro componente togato del Consiglio superiore della magistratura, dopo le dimissioni di ben sei suoi membri a seguito dello scandalo dell’hotel Champagne e la pubblicazione della messaggistica (le famigerate chat whatsapp) intrattenute da molti magistrati e politici con il dott. Luca Palamara, consegna l’immagine di un corpo elettorale deluso, disorientato, se non fortemente protestatario. Il principale vincitore di queste elezioni è l’astensionismo, mai così alto, con percentuali vicine al 40 per cento del corpo elettorale (non si sono recati alle urne quasi 3.500 magistrati su circa 9.000). Insieme al dato del voto nullo o della scheda  “bianca” (pari a 450 schede, circa il 5 per cento dell’elettorato attivo) si tratta di una vera e propria debacle della presunta rappresentatività democratica del Csm. Si tratta del segnale  più chiaro dell’insofferenza e della sfiducia che i magistrati possono rivolgere al loro organo di governo autonomo. I detrattori del sorteggio dovrebbero trarre da questo dato una profonda lezione, atteso che il silenzio degli elettori dimostra proprio il contrario di quanto alcuni, inopinatamente, vorrebbero far credere. Vince l’astensione L’indifferenza al voto significa indifferenza al risultato; non è una delega in bianco a chi si fosse recato ai seggi, piuttosto l’affermazione della sconfitta della cosiddetta politicità dell’Istituzione che amministra la giurisdizione. Se i colleghi non manifestano interesse al voto vuol dire che si affidano alla “monetina” del risultato aliunde raggiunto. Il Csm, anche dopo i fatti che hanno travolto la sua immagine e quella della magistratura associata, ha continuato ad operare per gruppi al suo interno, così tradendo la sua natura di organo tecnico di alta amministrazione, imparziale e  terzo rispetto ad interessi privati, quali sono quelli incarnati dalle correnti che lo continuano a occupare. Nessuna di esse ha fatto un  passo indietro, neanche in occasione delle svariate elezioni suppletive, essendo tutte impegnate soltanto a concentrare i loro sforzi nella designazione di candidati di “bandiera”, espressione della ideologia e del partito (il gruppo associativo) di riferimento. Nessuna di esse ha fatto una seria autocritica al suo interno e ha isolato o espulso i personaggi che hanno creato il “Sistema” e che lo hanno alimentato con condotte illecite, sotto  i più disparati  profili deontologici, disciplinari, penali. Quasi ignari del più grande scandalo che ha colpito la magistratura nella storia della repubblica italiana, alcuni componenti, pur direttamente coinvolti nelle chat con Luca Palamara, siedono ancora in quell’organo e adottano quotidianamente delibere di nomina in incarichi  direttivi o sanzioni disciplinari nei confronti di altri magistrati. Le correnti Le rappresentanze correntizie sono attente soltanto a mantenere le rendite di posizione derivanti dal “ribaltone” degli equilibri “politici” in seno al Csm. L’Anm langue, dormendo sonni tranquilli, e, con un passo dalla cadenza elefantiaca, da quasi un anno continua a glissare per non entrare nella piena conoscenza formale delle conversazioni che delineano centinaia, se non migliaia, di illeciti deontologici commessi dai magistrati (appartenenti a tutte le correnti tradizionali), esibitisi in prodigiose autopromozioni (talune all’unanimità a tutti i costi), in etero-promozioni di amici o sodali, in ricerche di biglietti gratuiti per  qualsiasi tipo di manifestazione, in  imperdibili preci per posti al ministero o in commissioni di esami al fine di godersi ben retribuiti fuori ruolo, in pietistiche domande per uno sgravio lavorativo o per un’assoluzione disciplinare, barattando i favori resi con il loro voto nelle sempre care competizioni elettorali in tutte le istituzioni rappresentative dei magistrati, sia a livello territoriale, che centrale. Le toghe di sinistra Se un dato positivo si vuole trovare nel risultato elettorale dell’ultima tornata, alla quale  partecipavano quattro candidati, ciascuno in rappresentanza di una corrente, esso va individuato nel riequilibrio dell’attuale assetto “politico” e “di genere” nella componente togata  del Csm. La sconfitta del candidato di Area, ad avviso di chi scrive, a parte i contrasti interni che la sua figura poteva suscitare nel gruppo, è il frutto di un’oculata osservazione del panorama rappresentativo consiliare ed associativo da parte del corpo elettorale. Lo strapotere delle toghe di sinistra dentro l’Anm, dentro il Csm, nei ministeri, nei palazzi del potere romano, nell’organo monocratico  di esercizio dell’azione disciplinare, nella Corte di Cassazione, meritava un colpo d’arresto, per evitare che quella ipocrita aura di immunità dal “Sistema” e  di primazia morale non degenerasse in una tracotanza priva di  limiti e di contrappesi, capace di creare  un clima di soggezione, quasi intimidatorio, nei confronti di singoli magistrati (si pensi alla vergognosa vicenda di Gabriella Nuzzi di qualche mese fa, che ha scosso la base dei magistrati e costretto il Csm e la sua componente di maggioranza ad un rapidissimo annullamento in autotutela di una delibera vendicativa e gravemente lesiva dell’immagine della Collega) o propenso a nuove lottizzazioni (si pensi alla nomina del direttivo della Scuola Superiore della Magistratura, annullata dal giudice amministrativo, ma riconfermata senza remore) ovvero all’uso doppiopesistico e quasi ricattatorio delle chat negli avanzamenti di carriera e nelle valutazioni di professionalità nei confronti di magistrati appartenenti ai gruppi di minoranza o più direttamente coinvolti nello scandalo dell’hotel Champagne. Autonomia e indipendenza Altro dato di fondamentale importanza è che il gruppo  che era nato per rappresentare l’anticorrentismo, per quanto apparentemente non attinto da particolari vicende pruriginose nelle chat di Palamara,  si è dimostrato incapace di dare riscontro alla sua sbandierata verginità ideale e  di rivestire il propagandato ruolo di “cane da guardia” contro il correntismo  e le sue degenerazioni dentro il CSM, rimanendo fagocitato nel “sistema” denunciato nel libro-intervista di Luca Palamara. Oggi la sua dirigenza è indecisa se percorrere la strada del correntismo tradizionale, supino  al gruppo egemone ed a chiunque possa garantire giunte pseudo-unitarie pur di conferire loro visibilità e una piccola porzione di potere, ovvero intraprendere finalmente l’unica strada necessaria per la rigenerazione etica e culturale della magistratura italiana, ossia quella che prende definitivamente le distanze da ogni posto di rappresentanza dentro il Csm e nelle altre istituzioni. Alcuni di essi, con coraggio e con grande determinazione, hanno dimostrato di volerlo fare, scegliendo il sorteggio come metodo di designazione dei togati in seno al Csm e la rotazione negli incarichi direttivi per porre fine al nominificio lottizzatorio e cencelliano nel quale è stato trasformato il potere di scelta dei direttivi e semidirettivi. L’auspicio è che la lezione serva per un bagno di umiltà da parte di tutti i gruppi associativi, anche di quello che ha vinto le suppletive, per studiare, insieme alle parti offese da “Magistropoli”,  una efficace e risolutiva  autoriforma dell’istituzione consiliare e dell’associazionismo giudiziario, prima che sia la politica a farlo inaudita altera parte. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAndrea Reale Giudice per le indagini preliminari a Ragusa, membro dell'Associazione nazionale magistrati eletto con la lista Articolo 101

Aumentano le tende contro il caro affitti a Milano: tutti con IlariaComo, invia foto intime al compagno della ex moglie e minaccia la coppia

Simona Ventura, cosa dicono previsioni riguardanti il suo futuro in televisione

Scomparsa Emanuela Orlandi: il fratello rivela a Sky TG24 documenti inediti da LondraCamion in fiamme, traffico in tilt in tangenziale a Milano

Lo striscione dei tifosi del Napoli fuori dal cimitero: il messaggio genialeDramma sulla A27: auto guida contromano e si scontra con due veicoli: un morto

Torino, incendio in un palazzo in via Nigra: evacuate 40 persone

Catturato Marcu Dragos, lo stupratore della ragazza di LatinaMariantonietta folgorata dal cellulare nella vasca da bagno: il ricordo della migliore amica

Ryan Reynold
Romolo Ricardi morto in un incidente con la moto: il dolore della famigliaTifoso festeggia lo scudetto del Napoli disegnando una rotta aerea con la forma del logo del clubMorte dell'orso M62, gli ambientalisti: "Imputato Fugatti: colpevole!"

Capo Analista di BlackRock

  1. avatarVicenza, trovato in chiesa un sacco contenente uno scheletro umanocriptovalute

    Pontecorvo, 30enne evita un cinghiale e si schianta contro un muro: feritoNapoli, latitante da due anni: i carabinieri lo trovano pedinando la moglieGenova, incidente fra auto e scooter: ferite madre e figlia piccolaEmanuela Orlandi, documenti inediti da Londra: la rivelazione del fratello Pietro

    1. Bologna, gomme tagliate al tassista Red Sox e denuncia in Questura

      1. avatarMeteo, dopo settimane di maltempo arriva un anticipo di estateProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

        Belluno, lite al bar per un apprezzamento ad una ragazza: 53enne invalido ucciso con una coltellata

  2. avatarMeteo: atteso un weekend di pioggia, maltempo fino a fine meseProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Vincenzo D'Amico ha un tumore: l'annuncio dell'ex calciatoreCosa è emerso dall'autopsia sulla neonata trovata senza vita nel cassonettoBancomat, attenzione alla truffa: se noti questo sulla tastiera leva la cartaPalermo, 32enne ucciso nel rione Boccadifalco: fermato il proprietario di casa

  3. avatarFirenze, arrestato 39enne che insegue una ragazza in auto e tenta di violentarlaVOL

    Paura a Bari: uomo si getta dal ballatoio e cade su una guardia giurataFoggia, uccide a coltellate la figlia di 16 anni e un uomo di 51 anni: fermato un 45enneRagazzo morto a Napoli, il prefetto: "Episodio del tutto slegato dai festeggiamenti"Nel 2023, 226 località italiane sono Bandiera Blu, 16 in più rispetto al 2022

Neonata trovata nella culla per la vita a Bergamo insieme a un biglietto: “Trattatela bene”

Allerta meteo rossa e arancione in Emilia-Romagna mercoledì 10 maggio: gialla per 14 RegioniDue giovani salvano un neonato guidati al telefono dagli operatori del 118*