Doppia preferenza di genere: per Calderoli danneggia le donneMatteo Salvini a Mondragone, i cittadini: "Basta passerelle!"Emanuele Filiberto fonda Realtà Italia: "Per dare idee concrete"
Al ristorante conservati nomi falsi, De Luca: "Stupidità assoluta"Roma,criptovalute 31 lug. (askanews) – Settant’anni fa, alle 18 del 31 luglio 1954, la cordata di punta – composta da Achille Compagnoni e Lino Lacedelli – della spedizione italiana organizzata e guidata da Ardito Desio toccava la vetta del K2, fino a quel momento ancora inviolata. Da allora la seconda montagna più alta della Terra, in territorio pakistano e appartenente alla catena del Karakorum, sarebbe diventata la “montagna degli italiani”. La storia dell’impresa del K2 è legata anche al Cnr, come racconta lo storico del Cnr-Isem Maurizio Gentilini: “La complessa macchina organizzativa si basava su un preventivo di circa 80 milioni di lire del tempo. Il patrocinio governativo fece transitare i finanziamenti, gestiti dal Club Alpino Italiano, attraverso il CONI e il Cnr, definendo così il carattere sia sportivo che scientifico della spedizione. In quegli anni, successivi al secondo conflitto mondiale, la ‘corsa agli ottomila’ rappresentava per i governi occidentali un’occasione di promozione e orgoglio nazionale e di acquisizione di credito nel panorama internazionale. Di qui l’intervento pubblico nel sostegno alle grandi spedizioni nazionali che si contendevano le vette dei giganti di roccia e ghiaccio in Nepal e in Pakistan”. Desio, geologo riconosciuto a livello internazionale e docente all’Università di Milano, all’interno dell’organizzazione del Cnr faceva parte del Comitato nazionale per le scienze geologiche e minerarie: sua l’idea di associare al team di alpinisti un gruppo di scienziati che effettuarono rilevamenti e indagini sul suolo, sul clima, sulle popolazioni dei territori attraversati, continuando così la tradizione di ricerca che aveva caratterizzato i decenni precedenti, con le spedizioni italiane patrocinate dalla Società Geografica, dal Touring Club e animate da esploratori e studiosi come Luigi Amedeo di Savoia-Aosta, Vittorio Sella, Filippo de Filippi, Aimone Duca di Spoleto. La componente scientifica e tecnologica della spedizione del 1954 riguardò anche la scelta e la produzione degli equipaggiamenti tecnici: vestiario, materiale alpinistico, bombole di ossigeno, apparecchiature radio, strumenti ottici, per le previsioni meteorologiche e per le riprese fotografiche e cinematografiche. Altrettanta attenzione venne posta allo studio della fisiologia del corpo umano alle alte quote, che fino a quel momento si erano basate sull’esperienza dei singoli, su raccolte di dati empirici senza metodi e modelli precisi, con molte supposizioni e approssimazioni. Per dare risposte a tutte queste esigenze venne coinvolto il meglio della ricerca scientifica, della tecnologia e dell’industria italiana. Un coinvolgimento – conclude il Cnr – che fu determinante per il successo della spedizione. -->
Regione Lombardia, Fontana pensa alle dimissioniIn Onda, l'attacco di un operaio contro Mario Monti
Bonus 600 euro, Ignazio La Russa attacca il governo
Il bonus figli di un'azienda di Monopoli che piace alla MeloniRogatoria in Svizzera per cercare i 49 milioni della Lega
Sgarbi contro Conte sul Pnr: "Mi girano già i cogli**i"Salvini al convegno Covid: "Saluto con gomito non è umano"
Bonus ai deputati: per Garante della privacy si possono fare i nomiConte: "Decreti sicurezza da cambiare, siamo pronti"
Conte su Recovery Fund: "Nessuno si avvantaggia rispetto altri"Rogatoria in Svizzera per cercare i 49 milioni della LegaIncontro Conte e opposizioni, Meloni: "Venga fatto in streaming"Sondaggi politici elettorali oggi: lieve crescita della Lega
Matteo Salvini: "Elezioni? Saranno gli italiani a chiederle"
Lo slogan di Elisabetta Gardini (Fdi) 'No Covid da altri Paesi'
Migranti, intesa Lamorgese-maggioranza sul nuovo Dl sicurezzaCaso camici e Fontana: le domande del M5S in un post su FBLamorgese: "Possibile crisi economica a settembre"Scuola, Salvini attacca Azzolina: "Ha le rotelle in testa"
Scuola: la ministra annuncia che ci saranno altri 50 mila assuntiL'errore di Manlio Di Stefano: "Un abbraccio agli amici libici"Sul conto alle Bahamas di Fontana ci sono troppe incongruenzeProroga stato di emergenza: Salvini contro il Premier Conte