Chi è Nello Musumeci, l'ex presidente della Regione Sicilia nominato ministro per il Sud e il MareConsultazioni al Quirinale, verso il nuovo governo: il calendarioIl primo nodo di Giorgia Meloni, ecco cosa farà con le bollette
Rigassificatore a Piombino, il M5s alla Camera vota a favore per sbaglio: "Errore materiale"Alla battaglia contro l'autonomia differenziata intrapresa da cinque Regioni di centrosinistra e dai comitati che raccolgono le firme dei cittadini per chiederne l'abrogazione,investimenti che sarebbero già 600mila, si aggiunge l'iniziativa del governatore pugliese Michele Emiliano, il primo a ricorrere alla Consulta contro la legge del ministro leghista Roberto Calderoli. Una mossa che arriva dopo l'impasse del consiglio regionale pugliese che non ha potuto approvare la delibera referendaria per un errore contenuto nell'atto, lasciando dunque a quota quattro i consigli regionali che hanno chiesto il referendum (Campania, Emilia Romagna, Toscana e Sardegna), uno in meno di quanto è necessario per proporre l'abrogazione della legge. Emiliano ha annunciato così di aver deciso di impugnare la legge sull'autonomia dinanzi alla Corte Costituzionale, "per lesione della sfera di competenza delle Regioni", e di aver affidato l'incarico a un noto costituzionalista, il professor Massimo Luciani. La Costituzione - spiega la Regione Puglia - "prevede la possibilità che siano attribuite 'ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia' alle Regioni a statuto ordinario, e non certo la possibilità, invece prevista dalla legge Calderoli, del trasferimento di tutte le funzioni concernenti tutte le ventitré materie contemplate dall'art. 117 della Costituzione, così perpetrando una palese violazione dei princìpi fondamentali di unità e indivisibilità della Repubblica". Secondo la Regione "tale violazione si riverbera inesorabilmente sull'ordinamento regionale e sui princìpi supremi di eguaglianza tra i cittadini nell'esercizio dei diritti e nell'assolvimento dei doveri fondamentali". Inoltre, "la concessione di maggiori spazi di autonomia, per come realizzata, determinerebbe l'erosione delle risorse che lo Stato impiega per finanziare il fondo perequativo per le Regioni con minori capacità di spesa, impedendo così di finanziare specifici interventi di sviluppo economico e coesione sociale per contrastare gli svantaggi tra territori". Un'iniziativa quella di Emiliano nata, dunque, per "tutelare i cittadini italiani e l'unità stessa del nostro Paese nel rispetto dei principi sanciti dai nostri padri costituenti" perchè, viene fatto notare, l'autonomia differenziata assegna maggiori competenze alle Regioni che però devono provvedere con le risorse prodotte nel loro territorio ai propri bisogni e questo, secondo i detrattori, metterebbe a rischio le aree del Paese storicamente meno ricche, ovvero quelle del Sud. Non la pensa allo stesso modo il governatore del Veneto Luca Zaia, capofila delle regioni che invece scommettono e hanno già chiesto l'autonomia su alcune materie: il vero 'spacca Italia' per lui, è proprio il referendum. "Se dici alla gente che la loro vita cambierà in peggio, che è un progetto studiato a tavolino per far fuori il Sud, è normale che la gente sia diffidente", spiega parlando del referendum. Sulla consultazione glissa invece il ministro Salvini: "ogni referendum è il benvenuto: ci vediamo a settembre", taglia corto. A preoccupare quanti sono contrari all'autonomia differenziata sono soprattutto i livelli essenziali delle prestazioni (Lep) che così - sostengono - non sarebbero più garantiti equamente da Nord a Sud. Ubaldo Pagano, capogruppo del Pd in commissione Bilancio alla Camera, chiede "come mai la legge Calderoli non stanzi nemmeno un euro per finanziare i Lep. La Banca d'Italia ha stimato costi per 80 miliardi all'anno eppure la loro legge è a invarianza di spesa. Definire i Lep senza finanziarli vuol dire certificare i divari senza fare nulla per ridurli. Insomma, una brutta presa in giro". Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Giorgia Meloni è pronta ad affrontare la sfida più difficile della storia della politica italianaRigassificatore a Piombino, il M5s alla Camera vota a favore per sbaglio: "Errore materiale"
Mario Draghi sarebbe pronto ad un nuovo mandato? La sua risposta è secca
Meloni dice no allo scostamento di bilancio: “Il Pnrr si può modificare”Al via il totoministri del Governo Meloni. Da Crosetto a La Russa, tutti i possibili nomi del nuovo esecutivo
Nomine in Regione, Christian Solinas rinviato a giudizioIl governo Meloni contribuirà davvero a fermare la guerra?
Elezioni 25 settembre 2022, i risultati degli ultimi sondaggi pubblicabili prima del votoAborto, Gasparri (FI) presenta in Senato un ddl per riconoscere i diritti del concepito
Notizie di Politica italiana - Pag. 157Le reazioni dei politici all'incarico di Giorgia Meloni: da Berlusconi a CalendaMulte agli automobilisti, Berlusconi: "Tetto alle ammende e far pagare il 20% per quelle arretrate"Stefano Bonaccini: "Ora vi dico quali sono i problemi del PD"
Liliana Segre presidente del Senato e Rosato alla Camera: le nomine provvisorie in attesa del nuovo Parlamento
Totoministri, la Lega ha scelto cinque ministeri: spunta un nome
Tototministri: spunta l'ipotesi Guido Crosetto allo Sviluppo EconomicoElezioni politiche 25 settembre 2022, il programma elettorale di Berlusconi e Forza Italia Chi è Carlo Nordio, il ministro della Giustizia del governo MeloniBianchi firma il decreto per la continuità didattica e gli insegnanti dei territori disagiati
Audio Berlusconi, insorge l’opposizione. Conte: “Il ministro degli Esteri non può essere di FI, lo diremo a Mattarella”Quanto guadagnano i presidenti della Camera e del Senato?Il consiglio di Renzi a La Russa, ma "lui non mi ha ascoltato"Due leggi al posto di una e la metà dei percettori non avrà più il reddito di cittadinanza