Reddito di cittadinanza per stranieri, sbloccata l'erogazioneMes, Salvini chiede le dimissioni del Premier ConteSenatori M5s potrebbero passare alla Lega: chi sono?
Mario Draghi nuovo premier: il retroscenaIl casoE se gli smartphone venissero vietati anche alle medie?analisi tecnicaSempre più scuole stanno introducendo restrizioni di questo tipo, tra cui Baden, dove da lunedì per 1.100 alunni della scuola Burghalde i cellulare saranno vietati negli edifici© CdT/Gabriele Putzu Ats10.08.2024 17:48Niente più responsabilità personale, non funziona: i ragazzi rimangono chini all'infinito sui loro cellulari, nelle scuole secondarie svizzere interviene quindi un ripensamento e scatta l'ora dei divieti, riferisce la Schweiz am Wochenende (SaW).In diversi cantoni elvetici le vacanze estive stanno per finire e lunedì le aule si riempiranno di nuovo, ma non tutto sarà uguale a prima. Ad esempio per i 1100 alunni della scuola Burghalde di Baden (AG): gli smartphone saranno vietati negli edifici.«La pretesa che i giovani fossero in grado di regolare autonomamente l'uso del cellulare era troppo elevata», spiega la direzione della scuola in una lettera ai genitori. La stessa direzione fa sapere che da anni discuteva al suo interno di una politica sensata riguardo ai telefonini. «Questo ha portato a due votazioni nel team, entrambe quasi in parità». Ora però l'umore è cambiato e un regolamento restrittivo - «tenendo conto di vari studi», viene precisato - ha trovato una maggioranza.A far pendere l'ago della bilancia non sono stati solo i risultati scientifici, ma anche qualcosa di più semplice. «La vista di centinaia di alunni chini sul cellulare in mensa o all'esterno durante la pausa mattutina, nonostante le opzioni alternative offerte, era motivo di preoccupazione». Un insegnante ha detto senza mezzi termini: «La vista è diventata insopportabile, tutti fissavano i loro dispositivi».Baden non è un caso isolato, spiega il settimanale: sempre più scuole stanno introducendo restrizioni. In passato i divieti di utilizzo dei telefoni cellulari erano comuni solo alle elementari. Gli istituti superiori come la scuola secondaria di Arbon (TG), che ha un divieto in vigore da molti anni, sono state finora un'eccezione. Ora invece le proibizioni si diffondono e interessano anche gli smartwatch.In alcune località si cerca ancora un compromesso. Alcuni istituti, come la scuola secondaria di Muttenz (BL), hanno avuto buone esperienze nel permettere l'uso dei dispositivi durante la pausa pranzo, tra le 12.15 e le 13.15. A Frick (AG) da lunedì sarà in vigore un divieto generale di utilizzo del telefono dalle 7.20 alle 11.40 e dalle 13.20 alle 16.50: un opuscolo con i dettagli sarà presto distribuito ai genitori. «Un ultimo sussulto di responsabilità personale», chiosa la SaW.Secondo il giornale è però evidente come sia iniziato un ripensamento: nella gestione delle scuole, nei consigli dei genitori e anche nella politica. I divieti non sono più una questione di destra o sinistra: a Soletta è un consigliere cantonale dell'UDC a volerlo introdurre, a Basilea Città è invece un politico verde-liberale a proporre un divieto di utilizzo dei cellulari a livello cantonale.Sono finiti i tempi in cui le mozioni parlamentari venivano ancora giustificate con «suonerie inquietanti», come avvenuto in Argovia nel 2010. Ora non si tratta più di rumore, ma del bene più grande di tutti: la salute dei ragazzi. A scuotere le coscienze è stato in particolare un libro dello psicologo americano Jonathan Haidt, «La generazione ansiosa», pubblicato anche in italiano. Una lettura considerata quasi obbligatoria nei circoli didattici e che serve agli amministratori scolastici come base scientifica per i divieti.Haidt si avvale di un gran numero di studi scientifici condotti in America e in Europa per mostrare quanto le cose vadano male per la salute e lo sviluppo degli adolescenti e ritiene che il concetto di responsabilità personale sia fallito. Egli stesso padre, l'esperto consiglia di non utilizzare gli smartphone prima dei 14 anni e di non ricorrere ai social media prima dei 16 anni. Sono cinque i problemi più importanti identificati dallo specialista e che vengono a suo avviso favoriti dal cellulare: si tratta di aumento delle ansie e delle depressioni, perdita di sonno, solitudine, mania di confronto e difficoltà di concentrazione.
Riforma giustizia: non c'è l'intesa sulla prescrizioneRegionali Emilia Romagna, nei sondaggi è in testa Bonaccini
Conte a colloquio da Mattarella: il Premier è salito al Quirinale
Calenda lancia il suo nuovo partito: alleato al Pd solo senza M5SSardine, la pagina Facebook è stata sbloccata
Salvini e la petizione anti Mes: online si può firmare infinite voltePaolo Gentiloni sul patto di stabilità: possibile revisione
Perchè la Lega è accusata di riciclaggio: il ruolo di SalviniLadro ucciso a Bologna: Salvini parla di legittima difesa
Diffamò Salvini: multa di 8 mila eruo per Oliviero ToscaniFioramonti su Di Maio: "Ha molti ruoli, è una debolezza"Grillini dissidenti: Mattarella può far cadere il governo ConteVittorio Feltri contro il governo e Giuseppe Conte
Mose di Venezia, Elisabetta Spitz è il nuovo supercommissario
Manovra, Gualtieri annuncia asili nido gratis dal 1° gennaio
Matteo Salvini: il piano per salvare l'ex IlvaFondazione Open: come è nata e cosa èFondo Salva-Stati, Luigi Di Maio: "Serve un rinvio"Il sindaco di Villa Literno Nicola Tamburrino è stato arrestato
Salvini a Modena sulle sardine: "Vergognoso fare politica così"Salvini contro le sardine a Modena: l'accusa alla promotriceMes, asse Di Battista-Di Maio: "Così non conviene"Salvini contro Conte, l'accusa di alto tradimento: "Da galera"