File not found
criptovalute

Salerno, si indaga su un bar incendiato: "Stiamo tutti bene"

"Lui è un bravo ragazzo, ha sparato alla prof ma ha capito l'errore"Rider pedala 50 km per una consegna, il cliente: "Mai più food delivery"Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 588

post image

Schianto in rotatoria, feriti lievi ma tanta pauraIn caso di violazione dei limiti di circolazione,analisi tecnica le sanzioni amministrative restano. Ma recenti pronunce hanno escluso che dichiarare il falso integri il reato di falsità ideologica Il Tribunale di Milano ha assolto con formula piena un privato cittadino che riferiva fatti non corrispondenti al vero motivando che «non sussistono nemmeno astrattamente [...] i presupposti costitutivi della fattispecie delittuosa di cui all’art. 483 c.p.». Il Tribunale di Reggio Emilia definisce il dpcm, contenente un generale e assoluto divieto di spostamento al di fuori della propria abitazione, illegittimo. Al di là dei percorsi argomentativi fra loro disomogenei e talvolta censurabili, appare condivisibile il ribadire la supremazia dei principi costituzionali: il divieto di auto-incriminazione e l’inviolabilità della libertà personale. La situazione emergenziale causata dalla pandemia da Covid-19 ha costretto l’esecutivo a porre in essere severe limitazioni alla libertà di movimento dei cittadini, restrizioni la cui osservanza è rimessa al senso di responsabilità individuale attraverso lo strumento dell’autodichiarazione. Fermo restando le sanzioni di natura amministrativa relative alla violazione dei predetti limiti, nonché l’obbligo di veridicità circa l’identità e le qualità personali indicate nell’autodichiarazione, le recenti pronunce dei tribunali hanno escluso che dichiarare il falso in ordine alle ragioni dello spostamento integri reato di falsità ideologica (art. 483 c.p.). Le sentenze Varie sono state le pronunce in merito. Da ultimo, il Tribunale di Milano (sez. Gip, 16.03.2021) ha assolto con formula piena un privato cittadino che riferiva fatti non corrispondenti al vero motivando che «non sussistono nemmeno astrattamente [...] i presupposti costitutivi della fattispecie delittuosa di cui all’art. 483 c.p.». Lo stesso tribunale, in precedenza (16.11.2020), aveva escluso la riconducibilità alla fattispecie in esame delle dichiarazioni vertenti su mere intenzioni e non già su fatti occorsi, dichiarando «estranee all'ambito di applicazione dell'art. 483 c.p. le dichiarazioni che non riguardino "fatti" di cui può essere attestata la verità hic et nunc ma che si rivelino mere manifestazioni di volontà, intenzioni o propositi». Infatti, l’art. 483 c.p. trova applicazione nei soli casi in cui i fatti attestati dal privato siano trasfusi in un atto pubblico destinato a provarne la verità e, quindi, quando «una norma giuridica obblighi il privato a dichiarare il vero ricollegando specifici effetti all’atto-documento nel quale la sua dichiarazione è stata inserita dal pubblico ufficiale». Quanto alle cd. autocertificazioni Covid, il cui fondamento normativo si rinviene agli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, la decisione in esame nega che tali disposizioni prevedevano un generale obbligo di veridicità e, con riferimento alla destinazione alla prova delle dichiarazioni, evidenzia la difficoltà di «stabilire quale sia l’atto del pubblico ufficiale nel quale la dichiarazione infedele sia destinata a confluire». I percorsi argomentativi In realtà, l’interpretazione non appare aderente al dato testuale del D.P.R. 445/2000. Qui il legislatore impiega il termine “comprovare”, che suggerisce l’assegnazione di efficacia probatoria alle dichiarazioni sostitutive e prescrive inoltre il divieto di elaborare dichiarazioni mendaci e false. Ciò detto, la sentenza milanese evidenzia il grosso equivoco nel quale si incorrerebbe nel sanzionare falsità rese in occasione del controllo, poiché tale esito determinerebbe la violazione del principio nemo tenetur se detegere e del diritto di difesa previsto in Costituzione. Infatti, come osserva la pronuncia, al privato che avesse infranto i limiti prescritti spostandosi in assenza di legittima ragione giustificativa si sarebbe posta l’alternativa fra asserire il falso per fuggire all’incriminazione ex art. 650 c.p., rispondendo tuttavia ai sensi dell’art. 483 c.p., o auto-denunciarsi riferendo il vero «nella consapevolezza di poter essere sottoposto a indagini per il reato di cui all’art. 650 c.p.». Ancor più ardita la posizione assunta dal Tribunale di Reggio Emilia (sent. 27.01.2021 n. 54) che, pronunciandosi su un caso analogo, definisce il dpcm dell’8.03.2020 (nonché di quelli successivi), contenente un generale e assoluto divieto di spostamento al di fuori della propria abitazione, illegittimo. Il dpcm configurava, infatti, un obbligo di permanenza domiciliare ma l’obbligo di permanenza domiciliare consiste in una «sanzione penale restrittiva della libertà personale che viene irrogata dal Giudice penale per alcuni reati all’esito del giudizio (ovvero in via cautelare [...] nella ricorrenza di rigidi presupposti di legge, all’esito di un procedimento disciplinato normativamente), in ogni caso nel rispetto del diritto di difesa». Si capisce come tale limitazione della libertà persona non possa trovare giustificazione in un dpcm ma nei soli casi e modi prescritti dall’art. 13 della Costituzione. Al di là dei percorsi argomentativi fra loro disomogenei e talvolta censurabili, appaiono condivisibili le soluzioni adottate sul punto dalla magistratura - convergenti verso pronunce assolutorie -, poiché restituiscono ordine (e misura) alla caotica e spesso contraddittoria disciplina di contenimento dell’emergenza sanitaria, ribadendo la supremazia dei principi costituzionali: il divieto di auto-incriminazione e l’inviolabilità della libertà personale. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediClara Cimino e Andrea Filippo Mainini Clara Cimino è praticante avvocato presso Mainini & Associati di Monza e tirocinante presso il Tribunale di Monza, sezione dibattimento penale Andrea Filippo Mainini è avvocato, Junior Partner di Mainini & Associati

Esplode un petardo artigianale mentre raccoglieva i rifiuti: operaio perde la manoCerignola, bambino di 8 anni muore in casa dei suoi

Prima notte al 41-bis per Matteo Messina Denaro

L'invito di Papa Francesco ai fedeli: "Imparare a farsi da parte"Sventa un attentato sul bus a Venezia, l'autista: "Così ho messo tutti in salvo"

Rigopiano: a 6 anni dal disastro riprende il processoIn pronto soccorso da giorni, cade dalla barella e muore

"Il ragazzo non deve fare la fila": infermiere picchiate al pronto soccorso

Maltempo, a Napoli crollata impalcatura di 4 pianiLa polizia ha sequestrato il viadotto Furiano sulla A20 Messina-Palermo

Ryan Reynold
Testimoni di Geova bussano, anziano imbraccia il fucile e sparaNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 587Operaio morto sul lavoro: schiacciato da pannelli in cemento

trading a breve termine

  1. avatarRaid criminale nella sala scommesse, dipendente riempito di botteBlackRock

    Un 58enne si schianta in scooter contro cinghiale: ecco come staMatteo Messina Denaro: il giallo del selfie con l'infermiere della clinica La MaddalenaIncidente nel casertano: un morto e tre feritiPrevisioni meteo: in arrivo freddo e neve anche a bassa quota

      1. avatarMilano, branco di teppisti attacca 22enne e gli spezza una gambaETF

        Migranti: Geo Barents ad Ancona con 73 persone a bordo

        VOL
  2. avatarCondannato in primo grado a due anni di reclusione il commerciante che abbandonò il figlio a RagusaMACD

    Bologna, muore travolto da pirata della strada: l'appello della famigliaProiettile entra dal collo ed esce dalla schiena: sopravviveRagazzo agonizzante su ciglio di strada: si cerca pirata della strada30 all'ora in città: dopo Milano anche Roma pronta a rivedere i limiti di velocità

  3. avatarMatteo Messina Denaro atteso in collegamento nell'aula di Caltanissetta: la sedia è rimasta vuotaBlackRock

    Coppia morta in auto per colpa di una buca piena d'acqua: la testimonianza di un sopravvissutoChi era Gabriel Da Silva: il modello 27enne trovato morto a casa del compagno di 71 anniTerlizzi, esplode petardo: bimbo di 11 anni feritoCane ucciso dal pitbull al parco, la famiglia: "Non abbiamo nemmeno ricevuto le scuse"

Terrore a Brugherio, 12enne investita da una vettura

Muore soffocata da un boccone davanti ai colleghi: tragedia a Settimo MilaneseLa polizia ha sequestrato il viadotto Furiano sulla A20 Messina-Palermo*