File not found
Guglielmo

Strage di Cutro, le nuove testimonianze dei sopravvissuti

Marzo non si smentisce sul meteo: entro venerdì una nuova perturbazioneMughini a processo per calunnia, cita Mara VenierMilano, palermitano investe 33enne su monopattino

post image

Duplice omicidio a Carovigno, marito e moglie uccisi: fermato il fratello dell’uomoIn Europarlamento la destra italiana continua imperterrita a ostacolare i piani verdi persino quando si discute di inondazioni nei giorni del disastro emiliano-romagnolo L’esempio più recente e sfacciato risale proprio a questa settimana: martedì e mercoledì,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock in ben due commissioni dell’Europarlamento, la destra di governo italiana – meloniani, leghisti, berlusconiani – è riuscita a votare contro un regolamento europeo che ha tra gli obiettivi «proteggerci dalle inondazioni». Persino nei giorni del disastro in Emilia-Romagna, la squadra Meloni riesce a votare contro una legge per «prevenire e ridurre l’impatto dei disastri naturali». È un canovaccio fisso, un riflesso pavloviano: se lo stimolo è green, se è un qualche tentativo di Bruxelles di favorire la transizione, di salvare l’ambiente, allora la reazione dei meloniani in Ue è intralciarlo. Anche le parole d’ordine sono collaudate: è come se provenissero da un sistema di intelligenza artificiale perfettamente allenato a rispondere allo stimolo. Provate a riascoltare gli interventi in aula degli eurodeputati Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia, o Nicola Procaccini, capogruppo dei conservatori. Dicono sempre la stessa cosa: «Ci auguriamo finisca il tempo dei provvedimenti ideologici»; «basta con l’ideologia green di Greta»; «il condizionamento delle sinistre rischia di danneggiare il sistema produttivo». Votano sempre allo stesso modo: contro il clima. Mentre a palazzo Chigi il governo è tutto indaffarato a prendersela con gli ambientalisti, nell’aula europea i conservatori meloniani smantellano punto per punto ogni tentativo di frenare il cambiamento climatico. Sulla guerra al green si costruiscono persino le saldature in vista delle europee 2024: su questo punto la destra popolare di Manfred Weber e la destra più destra dei meloniani si sono trovate più volte in sintonia. Il pacco climatico Giugno 2021: l’Europarlamento approva l’accordo sulla neutralità climatica entro il 2050. È la “legge Ue sul clima” e «trasforma in obbligo vincolante l’impegno politico del green deal europeo». Ma i meloniani si astengono. Passano i mesi e si entra nel vivo dei pacchetti legislativi per il clima. Piomba così sugli scranni degli eurodeputati “Fit for 55”, il pacchetto climatico per eccellenza. Ma i meloniani tirano il pacco. Giugno 2022: sulla opposizione a Fit for 55 emerge nitidamente un asse delle destre. Arrivati al momento di votare lo stop alle auto inquinanti a benzina, diesel e gpl entro il 2035, la principale famiglia politica europea, la stessa che ha espresso la presidente della Commissione europea, la Ursula von der Leyen del green deal, ne sabota l’agenda e fa ostruzionismo, alla stregua di meloniani e sovranisti. Indefessa, la destra italiana vota contro il clima in Europa. Quando poi, con Meloni al governo, a marzo, è Berlino a tenere sotto scacco l’Ue sui motori, il governo italiano si fa sbeffeggiare: va alla crociata fossile accodandosi alla Germania, che però negozia (solo) per sé con la Commissione europea una deroga sugli e-fuels. Alla premier nostrana resta solo il premio della critica, come anticlimatica. I mesi passano, e i dossier ai quali i meloniani si oppongono si accumulano sugli scranni dell’Europarlamento: l’efficientamento energetico degli edifici? Contrari in aula, ovvio. Aprile 2023: la riforma del mercato delle emissioni (Emission trading system, o “Ets”) arriva all’approvazione finale. Per semplificare: finora veniva distribuito al comparto industriale e alle società energetiche un certo numero di certificati di emissioni gratuiti; con la riforma, la quota si ridurrà gradualmente, fino a estinguersi. L’Ue quindi fa un passo avanti a favore del clima. E i meloniani? Un passo indietro, ancora una volta. Se già l’estate scorsa – quando ancora Raffaele Fitto era eurodeputato e non ministro – la destra italiana si opponeva alla riforma, altrettanto ha fatto lo scorso aprile nel voto finale sulla riforma Ets. Hanno votato contro meloniani e leghisti, rispettivamente nei gruppi conservatori (Ecr) e sovranisti (Id). Intanto il Ppe si è riallineato, almeno su questo, alla presidente von der Leyen. Ma non Meloni. Il bluff ecologista I registri di voto dell’Europarlamento tolgono a Fratelli d’Italia anche l’ultimo alibi, l’ultimo velo. Resasi conto della ineludibilità del tema ambientale, infatti, a parole Giorgia Meloni evoca – come ha fatto anche nel suo discorso di insediamento – l’«ecologismo conservatore» di Roger Scruton. Francesco Giubilei, attualmente consigliere del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, ci ha pure scritto un libro – Conservare la natura – cavalcando l’operazione: fagocitare il tema ambientale sotto l’etichetta conservatrice. Fagocitare, pur di continuare a praticare la difesa dei combustibili fossili e a professare la religione della libertà di impresa. Nessuno spiega la strategia di Meloni meglio di Scruton stesso: «Quando si tratta di politiche ambientali la cosa peggiore che possa accadere è che i movimenti di sinistra prevalgano. Quella migliore, è che la gente comune, spinta da una “oikofilia” vecchio stile, operi volontariamente per rendere i problemi locali, e poi tentare di risolverli». Oikofilia, ovvero cura della propria dimora. Ma neppure questo “ecologismo”, questa retorica del preservare la natura circostante, resiste alla prova dei voti: questa settimana, in ben due commissioni dell’Europarlamento, Agricoltura martedì e Pesca mercoledì, la destra – popolari, conservatori, sovranisti e stavolta con l’aiutino anche dei liberali – è riuscita a dare opinione contraria pure alla Nature Restoration Regulation, cioè la legge per il ripristino degli ecosistemi. E pensare che tra gli obiettivi di questo regolamento, proposto dalla Commissione, c’è anche quello di «proteggerci dalle inondazioni»: i meloniani votano contro negli stessi giorni del disastro in Emilia-Romagna. La bozza di regolamento «mira a ripristinare gli ecosistemi e gli habitat», e inoltre a «contribuire al conseguimento degli obiettivi dell’Ue in materia di mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento ai cambiamenti climatici». Il ministro Musumeci ha già detto che dobbiamo rassegnarci in futuro ai disastri, e a quanto pare il suo partito non intende agire per prevenirli. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca De Benedetti Scrive di Europa ed Esteri a Domani, dove cura anche le partnership coi media internazionali, e ha cofondato il progetto European Focus, una coproduzione di contenuti su scala europea a cura di Domani e altri otto media europei tra i quali Libération e Gazeta Wyborcza. Europea per vocazione, in precedenza ha lavorato a Repubblica e a La7, ha scritto per The Independent, MicroMega e altre testate. Non perdiamoci di vista: questo è il mio account Twitter

Corteo per Cospito, gli anarchici identificati venivano tutti da fuori Torino. Piantedosi: “Grazie alla polizia”Meteo, perturbazione atlantica: in arrivo neve e basse temperature

Serie tv - Gomorra notizie cambia nome in Pet Serie tv

Meteo, il primo weekend di marzo ha due voltiTor San Lorenzo, donna affoga in mare: indagini in corso

Morto dopo dieci anni di coma: addio a Salvo Cavallaro, vittima di un incidente stradaleUcciso e carbonizzato perché voleva l'affidamento della figlia: indagati anche i genitori della ex

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 532

Tragedia a Orbetello: Samanta trovata morta nel canale col motorinoIncidente sul lavoro: 85enne muore schiacciato dal suo trattore

Ryan Reynold
Naufragio di Cutro: mancano ancora 21 personeGiallo coniugi uccisi in casa, esclusa l'ipotesi della rapina. Il fratello: "Nessuno ci voleva male"Colpi di fucile contro la casa di una donna: un arrestato

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. avatarHa ucciso la moglie con 40 coltellate ma è sotto shock: non ricorda nullaBlackRock Italia

    Migranti, Lampedusa al collasso: quasi 2000 nuovi arrivi in un giornoPrevisioni Meteo: in arrivo due perturbazioni con pioggia e ventoLutto a Santa Elisabetta, 38enne muore per un male incurabileControlli dei Nas nelle mense scolastiche: chiuse 9 cucine dopo oltre mille verifiche

    1. Incidente in via Tiberina a Roma, quattro auto coinvolte: un morto e tre feriti

      1. avatarNapoli, madre e figlio trovati morti nel loro appartamento a Posillipo: indagini in corsoBlackRock Italia

        Il Corteo di Cutro per "Fermare la strage" è partito: sono in 5000

  2. avatarVicenza, morto l’adolescente di 17 anni colpito da meningite battericainvestimenti

    Scontro tra aerei a Guidonia, errore umano o guasto tecnico: le due ipotesiIncidente a Roma, scontro tra un’auto e un furgone: un mortoMartina Persico e Francesco Cataldo, chi erano le giovani vittime dell’incidente di Sant’Anastasia?Cosenza, 17enne cade da un carro allegorico e muore

  3. avatarMeteo, cambia tutto: da domenica 26 febbraio l'Italia ripiomberà nell'invernoEconomista Italiano

    Manuel Costa, ucciso dal suo ex socio per un affare da 100mila euroCorsa senza tregua contro mare grosso e meteo avverso: in arrivo un altro barconeAnnuncia il suicidio in una mail ad un parente che chiama i carabinieriCaso Ciro Grillo, il racconto dell'amica della vittima: "Mi mandò le foto dei suoi lividi"

Terremoto in provincia di Perugia, non ci sono vittime o feriti ma solo danni lievi a tegole e cornicioni

Ancona, camion si scontra con un autobus: morto 25enneAncona, camion si scontra con un autobus: morto 25enneCadavere in mare con una corda al collo: ipotesi omicidio*