File not found
Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

Covid, Oms mette in guardia: casi in Italia aumentati del 59% in 7 giorni

Palazzo infestato dai fantasmi a Parigi, il sindaco chiama un prete e un imam per l’esorcismoIl padre di Masha Amini: "Nessuno mi dice cosa le hanno fatto"Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 343

post image

Uber, conto record di 35mila sterline: disavventura per un passeggero ingleseIl tema è al cuore del saggio "Contro gli ergastoli" a cura di Stefano Anastasia,trading a breve termine Franco Corleone e Andrea Pugiotto. Una pena senza fine si traduce in una menomazione della dignità umana che "è nel cuore del sistema istituito dalla Convenzione” "L’ergastolo può continuare a esistere in quanto tende a non esistere". Un sofisma dal corto respiro che capovolto dimostra che il carcere a vita è certamente incostituzionale. Queste le conclusioni cui perviene il professor Andrea Pugiotto nell’affrontare il tema dell'ergastolo comune che è legittimo purché non sia davvero ergastolo. Già nel 1974 La Corte Costituzionale si soffermava sulla coerenza con la carta fondamentale di un istituto già prima facie in conflitto con la vocazione al reinserimento in società di ogni pena secondo Costituzione e superava la questione in ragione dell’esistenza nel codice penale della liberazione condizionale considerata un particolare aspetto della fase esecutiva della pena restrittiva della libertà personale che si inserisce nel fine ultimo e risolutivo della pena stessa, quello cioè di tendere al recupero del condannato. I diversi ergastoli Non di ergastolo, tuttavia, si deve parlare ma di ergastoli connotati da peculiarità normative ed ordinamentali, ciascuno dei quali presenta difficoltà e sbarramenti che ne disegnano il volto incostituzionale e anticonvenzionale e li connotano come pena senza speranza e, nei casi più estremi, anche senza alcuna aspirazione trattamentale. Certamente diverso dall'ergastolo comune è l’ergastolo ostativo che può essere vissuto anche nell’isolamento del 41 bis o nel buio assoluto delle aree riservate. L’incoerenza di tali istituti con la Costituzione è ormai acclarata, seppur non formalmente statuita, dalla Consulta. Si attende uno sforzo normativo che, in coerenza con la lotta alle mafie, si adegui a un monito stringente: proiettare qualunque carcerazione alla restituzione dell’individuo alla vita libera, fornire a tutti i detenuti, per qualunque reato, strumenti concreti di riabilitazione; garantire una rivalutazione periodica della persona ristretta atta a verificare la perdurante necessità dello stato di detenzione. Il tema è al cuore del saggio "Contro gli ergastoli" a cura di Stefano Anastasia, Franco Corleone, Andrea Pugiotto che ospita riflessioni di illustri giuristi e raccoglie i contributi preziosi di papa Francesco, Aldo Masullo, Aldo Moro, Salvatore Senese. Contro gli ergastoli tutti perché per ogni individuo la pena deve avere un senso diverso da punire, contenere, isolare, eliminare, reprimere. Una pena senza fine si traduce in una menomazione della dignità umana che, nelle parole della Corte Edu, nel caso Viola contro Italia: "è nel cuore del sistema istituito dalla Convenzione e impedisce la privazione della libertà di una persona con la coercizione senza allo stesso tempo lavorare per reintegrarla e per fornirle una possibilità di recuperare questa libertà un giorno". "L'essenza dell'ergastolo, scrive il compianto Aldo Masullo, citato nell'analisi di Stefano Anastasia, "non è la negazione  di un segmento di vita o di tutta la vita residuale dell'uomo. Esso è la negazione all'uomo di ciò che lo caratterizza più profondamente nel suo esistere, cioè il fatto che mentre qualcosa muore qualche nuova possibilità nasce". "L'unica possibilità per sottrarre il condannato all'ergastolo da questa condizione di agonia – scrive Anastasia –  è il riconoscimento del suo diritto all'esistenza e, cioè, tornare a vivere la temporalità come lo scambio tra ciò che passa, ciò che resta e ciò che arriva in ognuno di noi, il riconoscimento di una identità che si fa ogni giorno diversa  nello scorrere del tempo e grazie all'esperienza che il tempo ci consegna". Il 4 bis Per questo l'art. 4 bis dell'ordinamento penitenziario deve essere rivisto, perché esclude da ogni aspettativa di reinserimento la persona reclusa che decida di non collaborare con la giustizia non per pulsione omertosa o pervicace appartenenza a circuiti criminali ma per mille ragioni diverse e legittime quali il timore per i propri cari; lo struggimento al pensiero di sradicarli dai loro contesti di vita, di lavoro, di affetti; la volontà di non autoaccusarsi di nuovi crimini, declinazione del diritto al silenzio, la professione della propria innocenza. L'ergastolo in Italia esiste. Ne scrive Susanna Marietti, coordinatrice nazionale di Antigone, esiste dentro le celle, nella vita effettiva delle persone condannate, a volte, spesso, fino al loro ultimo giorno. Dal 2008 al 2020, 111 persone condannate al fine pena mai sono morte in carcere, solo 33 quelle che hanno avuto accesso alla liberazione condizionale. Di carcere si muore, dunque, senza speranza, senza recupero, senza restituzione, senza rieducazione. La società si incancrenisce di ogni vita non restituita. Si inquina una cellula sociale, quella delle persone vicine al recluso, dei suoi cari, del suo contesto di relazione. Una pena esagerata, scrive Riccardo de Vito, "rischia di creare più nemici di quelli che pretende di neutralizzare, soprattutto quando si pensa di poterla utilizzare - un po' come tutto l'armamentario del diritto e del processo penale - come unico strumento di soluzione dei problemi criminali dimenticandosi di promuovere una politica integrale di protezione dei bisogni e dei diritti umani". L'abolizione dell'ergastolo è, allora, conclude Franco Corleone, "obiettivo di civiltà e di umanità, perché lo Stato democratico si dimostri radicalmente alternativo rispetto alla logica della violenza e ai comportamenti criminali". E alternativo è un sistema che rifugge la logica della vendetta, dell'occhio per occhio, del male al male, del dolore al dolore, della morte alla morte. Una comunità che rifiuta l'odio e lancia la sfida che nessuno è perduto per sempre; che sa vincere contro gli imprenditori della paura percorrendo la strada stretta del ritorno alla politica e alla cultura; che sa, come chiedeva Marco Pannella fino alle sue ultime ore, essere Speranza contro ogni speranza. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMaria Brucale Avvocata del foro di Roma, componente del Direttivo di Nessuno Tocchi Caino

Guerra in Ucraina, foreign fighter italiano ucciso nel DonetskLa mobilitazione voluta da Putin è terminata: ecco quanti soldati ha

Scopre di essere stata abbandonata dal padre a 2 anni: assolda una banda con machete per vendicarsi

Incendio in una scuola per bambini ipovedenti in Uganda: morti 11 studentiCaro energia, in Germania a dicembre lo Stato pagherà le bollette

La prima foto ufficiale della famiglia realeTerremoto Iran: scossa di magnitudo 5.6 nell'Azerbaigian

Morta per una rara malattia poco prima del processo: era accusata dell'omicidio della madre

Accoltella al cuore e uccide la sorella perché flirtava con il suo ragazzoCovid in Cina, la polizia blocca i varchi di una fabbrica Apple

Ryan Reynold
Terremoto in California: scossa di magnitudo 6.0Scivola mentre tenta di scattare un selfie sulla cascata: morta mamma di 26 anniCerca di evirare il figlio di 5 anni del compagno: accusata di tentato omicidio

BlackRock

  1. avatarLanciano il gatto in mare per divertimento: arrestati per maltrattamento di animaliCapo Analista di BlackRock

    Caro energia, Charles Michel: "Necessario trovare accordo tra i leader. Obiettivo è ridurre prezzi"Quattro arti amputati a una 35enne per una sepsi causata da un calcolo renaleRagazza di 26 anni suicida a Times Square: si è lanciata dal 27esimo pianoGuerra in Ucraina, esclusa la possibilità di un'evacuazione totale di Kiev

      1. avatarLasciata da sola in economy mentre il fidanzato viaggia in business classtrading a breve termine

        Stati Uniti, skydiver precipita e muore a causa di un malfunzionamento del paracadute

        VOL
  2. avatarGiornalista televisiva annuncia in diretta la morte della sorella scomparsa a 58 anni per un maloreProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Ragazza di 25 anni morta facendo bungee jumping: si è lanciata senza elastico per errorePutin: “Non abbiamo bisogno di usare armi nucleari in Ucraina. Forse andrò al G20”Caro energia, Charles Michel: "Necessario trovare accordo tra i leader. Obiettivo è ridurre prezzi"Decathlon, perché alcuni negozi hanno cambiato nome in "Nolhtaced"?

  3. avatarSparatoria dopo una lite tra padre e figlio: 3 morti e 3 feritiETF

    Uccide il fidanzato della figlia e lo seppellisce: sospettava che la maltrattasseValanga sull'Himalaya, travolto un gruppo di apprendisti alpinisti: almeno 19 mortiTerremoto El Salvador: scossa di magnitudo 6Israele, malore per Benyamin Netanyahu: ricoverato in ospedale

Lady Diana ha nascosto un segreto a Carlo, riguarda il figlio Harry

Berlusconi proverà una "mossa diplomatica" con PutinAllarme aviaria, boom di casi nel Regno Unito: scatta il lockdown per polli e tacchini*