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Chiara Ferragni indagata per la campagna sulla bambola Trudi. L'azienda: "Noi estranei a qualsiasi attività di beneficenza"Grazie all’evoluzione dell'attrezzatura,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock avvicinarsi a questo sport oggi è più accessibile. Consigli e norme di sicurezza dell'istruttore Alex Pivirotto Stefano Castioni 23 marzo - 09:59 - MILANO La passione di Alex Pivirotto, classe ‘83, ha radici profonde: guida alpina, tecnico di Elisoccorso e istruttore delle Guide Alpine a Pieve di Cadore. Una passione per la montagna accompagnata da una grande conoscenza del manto nevoso che continua a condividere con gli altri. Negli ultimi anni, ha organizzato corsi e giornate formative per sensibilizzare sportivi di tutte le età alla vita di montagna, contribuendo così a diffondere l'amore per questo ambiente unico e affascinante. Proprio in quest’ottica, e grazie alla sua esperienza, Gazzetta Active lo ha intervistato per sapere com'è cambiato oggi lo scialpismo e quali sono le avvertenze per viverlo in sicurezza. La guida alpina Alex Pivirotto (foto Stefano Castioni) Come si è evoluto lo scialpinismo nel corso degli anni? "All'inizio, erano principalmente atleti o alpinisti a praticare lo scialpinismo. Erano davvero pochi, e potevi salire sulle piste a qualsiasi ora del giorno o della notte. Tutti rispettavano le regole, mantenendo un autentico spirito montano. Oggi, invece, che molte più persone si sono avvicinate a questa pratica, e alcune in particolar modo senza una conoscenza approfondita della montagna e competenze tecniche, bisognerebbe investire tempo e risorse in educazione e formazione, perché le regole (anche quelle non scritte del buon senso) vengano rispettate, la convivenza sia positiva e i rischi minimizzati". Quali consigli daresti a chi vuole avvicinarsi allo scialpinismo per la prima volta? "Senza dubbio, grazie anche all’evoluzione che c’è stata negli ultimi anni nei materiali, avvicinarsi allo scialpinismo oggi è sicuramente più accessibile rispetto al passato. A mio parere, è poi opportuno possedere una solida base di tecnica dello sci in pista, insieme a un buon allenamento fisico generale. Infine, ribadisco, sarebbe ideale avere un minimo di esperienza anche in montagna, sia in estate che in inverno. Queste sono, a mio parere, le fondamenta per iniziare con successo". Monitorare i bollettini meteo è essenziale, come conferma Alex Pivirotto (Foto Stefano Castioni) Quali sono i principali rischi e le regole di sicurezza da tenere presente durante le escursioni? "Nello scialpinismo, è importante essere consapevoli dei rischi principali, come le valanghe e gli scivolamenti nei canali. Personalmente, ritengo che ci siano alcune precauzioni fondamentali da tenere a mente. Innanzitutto, monitorare i bollettini meteo è essenziale. Dopo una nevicata di oltre 20-30 cm, è consigliabile attendere almeno due giorni prima di uscire, poiché questo riduce significativamente il rischio. Inoltre, è cruciale uscire quando le condizioni meteorologiche offrono una buona visibilità. La gestione del gruppo è un'altra componente importante, specialmente sui pendii e nelle situazioni più impegnative. E se sorgono dubbi o anche solo un minimo senso di incertezza, non esitare a tornare indietro senza alcun problema. Ricordiamoci che la neve sarà sempre lì e magari le condizioni miglioreranno con il tempo. Non bisogna mai sottovalutare la sicurezza in montagna". LEGGI ANCHE Scialpinismo, la guida alpina: "Vi spiego come si intuiscono le valanghe" Come si svolgono le simulazioni di situazioni di emergenza durante i corsi di scialpinismo e quali sono gli obiettivi principali di tali esercitazioni? "Per quanto riguarda le simulazioni, oggi abbiamo a disposizione strumenti come gli Artva che ci assistono notevolmente nella ricerca, dalla prima segnalazione fino al ritrovamento finale. Tuttavia, ciò che abbiamo constatato essere più difficile sono i seppellimenti profondi. Di conseguenza, riteniamo che le esercitazioni debbano essere il più realistiche possibile, simulando situazioni reali e stressanti. Questo significa includere elementi come il caos intorno a una situazione di emergenza, con persone che arrivano in condizioni precarie e altre che potrebbero non sapere come utilizzare correttamente gli strumenti di ricerca. È importante anche avere oggetti realistici sotto la neve, come manichini, che forniscono un'idea precisa delle dimensioni di ciò che devi sondare. Per quanto riguarda la fase di ricerca a terra, ci siamo resi conto che dedicare troppo tempo a questo aspetto non è così efficace. Il tempo maggiormente consumato è quello impiegato nello scavo e, prima ancora, nel sondaggio. Di conseguenza, riteniamo che sia più utile concentrarsi principalmente su queste fasi, dedicandovi tutto il tempo necessario per assicurarsi una ricerca efficace e veloce in caso di emergenza". Che tipologia di corso consiglieresti a chi vuole iniziare a praticare lo scialpinismo? "Come guide, da anni offriamo corsi base di scialpinismo che coprono una vasta gamma di argomenti. Tuttavia, ci focalizziamo principalmente sulla riduzione del rischio, la lettura dei bollettini e la conoscenza del territorio, considerandoli fondamentali. Successivamente, affrontiamo la gestione della discesa e la tecnica di salita per rendere l'esperienza più agevole e piacevole". Cosa consigli ai principianti in termini di equipaggiamento di sicurezza essenziale per le loro prime escursioni? Parti con un gruppo di sportivi come te, scopri i viaggi di Gazzetta Adventure e Tribala all'insegna dello sport e del divertimento nel mondo Leggi anche Scialpinismo: passione e allenamenti di Alba De Silvestro "Per quanto riguarda l'equipaggiamento, siamo consapevoli che la scelta dei migliori strumenti è cruciale. Oggi abbiamo a disposizione dispositivi avanzati come la sonda intelligente e altri che ci aiutano enormemente. Consigliamo vivamente l'utilizzo di tali strumenti, in quanto sono molto utili. Per quanto riguarda l'attrezzatura, consigliamo sempre un equilibrio: non troppo leggera, ma neanche troppo pesante. È importante avere attrezzatura che ci permetta di goderci sia la salita che la discesa, garantendoci soddisfazione in entrambi i casi". Sci: tutte le notizie Active: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
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