«Allatto ancora al seno mia figlia di 9 anni, la gente dice che è sbagliato ma lei non vuole smettere». Il parere dell'Oms

Protezioni sempre e sopralluoghi: «Così ci si salva la vita»«Dipendente cancella i debiti e torna a essere un papà libero» - ilBustese.itVacanze last minute in Italia, 5 mete da prenotare all’ultimo minuto

L'Onu: «I taleban incarcerano le donne abusate»Per un viaggio notturno sereno e sicuro sono essenziali tre elementi: uno stile di guida adeguato,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock un conducente riposato e un veicolo in perfette condizioni Christian Bianchi 3 agosto - 13:58 - MILANO Prima di partire i tergicristalli devono essere in ottimo stato. Sono indispensabili in caso di maltempo notturno Partire di notte per le vacanze estive è un'opzione apprezzata da molti. I vantaggi includono traffico ridotto, temperature più basse, migliore gestione del tempo e minor stress. È tuttavia fondamentale essere al corrente dei rischi, quali una visibilità limitata e il possibile affaticamento del guidatore. È quindi necessario adottare alcune semplici precauzioni. Ecco alcuni consigli per ridurre lo stress durante i viaggi notturni. illuminare il tragitto—  I fari, sia anabbaglianti che abbaglianti (da utilizzare secondo le necessità di guida), sono necessari di notte e fuori dai centri abitati, rendendo fondamentali i controlli regolari. Si raccomanda di ispezionare tutti i gruppi ottici del veicolo prima di viaggiare, testarli quando fermi e cambiare immediatamente le lampadine guaste. In condizioni di scarsa visibilità, come durante nebbia o acquazzoni (frequenti in estate), l'uso dei fendinebbia anteriori è cruciale per una visione ottimale. È altresì essenziale mantenere pulite le lenti dei fari; una semplice soluzione di acqua e bicarbonato può bastare per una pulizia efficace prima di partire. Con il calare delle temperature notturne, è vitale verificare il giusto funzionamento del sistema di sbrinamento, per pulire velocemente l'appannamento interno al veicolo, e non trascurare i tergicristalli, indispensabili in caso di maltempo notturno. La guida notturna può rivelare problemi visivi non evidenti combattere la sonnolenza—   I segnali di sonnolenza alla guida possono apparire all'improvviso, in particolare per chi soffre di apnee notturne, narcolessia o insonnia lieve. Se si avvertono occhi pesanti, sbadigli frequenti o la necessità di strofinarsi gli occhi, è fortemente consigliato fermarsi, riposare qualche minuto e bere un caffè. Per gestire al meglio i lunghi viaggi notturni, è utile preparare una playlist musicale in anticipo e studiare il percorso per programmare delle pause. È anche vantaggioso avere a portata di mano snack e bevande per rimanere idratati e attenti, specialmente durante i tratti più monotoni del viaggio. È probabile che il traffico notturno sia meno intenso, ma è importante ricordare che non si è mai completamente soli sulla strada anche di notte. Incrementare la distanza di sicurezza è una misura prudente per avere più tempo di reazione, soprattutto in condizioni di scarsa visibilità. Si raccomanda di ridurre la velocità di 10 km/h al di sotto dei limiti consentiti fuori dai centri abitati per assicurare maggiore comfort e sicurezza. occhio alla vista—  La guida notturna può rivelare problemi visivi non evidenti. Una visione sfocata da lontano può suggerire la miopia, mentre gli aloni intorno alle luci possono indicare l'astigmatismo. È consigliato un controllo visivo da un oculista o in un centro ottico per chi indossa occhiali o lenti a contatto, per assicurarsi una visione chiara durante la guida notturna, specialmente se si prevede di intraprendere un lungo viaggio verso destinazioni montane o costiere. Offerte auto nuove La Mia Auto: tutte le notizie Motori: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

«Per otto anni ho cercato una famiglia in affido. Non l’ho trovata»Angelina Mango ospite alla Notte della Taranta il 24 agosto

Lavori a Sant'Edoardo, addio anche al murale per Simone - ilBustese.it

Addio a Nora Cortiñas, madre di Plaza de Mayo. La sua intervista ad AvvenireLa frenata di Meloni nella morsa sovranista: vediamo se ce la fanno senza di noi

Benedetta Pilato perde la medaglia per un centesimo: «È il giorno più bello della mia vita». Elisa Di Francisca la attacca: «Ma ci fa o ci è?»Vittoria degli attivisti a Gallarate: gli operai lasciano il boschetto - ilBustese.it

Quali sono i casi in cui la separazione è inevitabile?Anche la preghiera più debole è forte