File not found
investimenti

Milano, donna in bici travolta e uccisa da una betoniera

Episodio di razzismo su un treno: tre ragazze prendono in giro una signora cineseSpagna, 12enne muore a scuola per una pallonata: aperta inchiestaFirenze, maxi rissa tra giovani: alcuni erano in gita scolastica

post image

Sbanda con il suv e si schianta contro un palo: morta 75enne nell'incidenteI 15mila precari universitari guardano alla riforma Bernini sul riordino del preruolo universitario. Ma l’aumento delle forme contrattuali potrebbe persino allungare il numero già esorbitante di anni che passano tra la fine del dottorato e l’immissione in ruolo. E senza nuovi stanziamenti non si capisce come i bilanci già traballanti delle università possano sostenere stipendi più onerosiIscriviti alla newsletter Oggi è Domani,MACD tutte le mattine la nostra selezione di notizie e letture per cominciare la giornataA fronte di poco più di 40mila docenti di ruolo, tra ordinari e associati, in Italia ci sono circa 15mila precari che tengono in piedi il sistema universitario: è il mondo del cosiddetto “preruolo”, vale a dire quella terra di mezzo che separa la fine del dottorato con l’immissione in ruolo di un ricercatore.È un percorso già oggi lunghissimo che stime dell’Adi, l’Associazione dottorandi e dottori di ricerca in Italia, valutano in oltre dieci anni di precariato. Si inizia verso i 31 anni e – per una minoranza che trova la stabilità – si conclude attorno ai 43 anni, con un’asticella che negli anni si è alzata sempre di più aumentando progressivamente l’età media dei docenti di ruolo.Per migliorare la situazione nel 2022 il senatore del Pd Francesco Verducci introdusse nell’ordinamento il “Contratto di ricerca” che doveva sostituire l’assegno, passando quindi da un rapporto di lavoro parasubordinato a uno subordinato (di due-cinque anni), meglio pagato e soprattutto comprensivo di importanti tutele previdenziali e contributive: dall’indennità di malattia al sussidio di disoccupazione. Ma l’introduzione del Contratto ha trovato degli ostacoli in sede di applicazione.Nel frattempo, si è insediato il governo Meloni e la ministra dell’Università Anna Maria Bernini «istituisce nell’ottobre del 2023 un gruppo di lavoro proprio dedicato al riordino, del preruolo universitario», spiega Davide Clementi, vicesegretario di Adi. TecnologiaTroppi giovani sono infelici, ma non diamo la colpa ai socialAndrea CasadioMa cosa ha partorito questo gruppo di lavoro? Sono filtrate delle bozze nel mondo accademico di questa – parole della ministra – “cassetta degli attrezzi” che verrà messa a disposizione dell’università e conterrà ben sei nuovi contratti.«Abbiamo per esempio le figure da borsista Junior e Senior che possono essere utilizzate per un massimo di sei anni. Abbiamo il Contratto di ricerca post-doc che può essere utilizzato anch’esso per un massimo di sei anni, poi abbiamo la figura del Professore aggiunto, chiamato a svolgere solo incarichi di didattica», spiega ancora Clementi, un ruolo che sulla carta dovrebbe coinvolgere nomi di chiara fama nazionale o internazionale, ma che secondo l’Adi «tante università utilizzeranno come utilizzano oggi le docenze a contratto per fare corsi che diversamente verrebbero cancellati, per poche centinaia di euro all’anno».«L’unico pezzo buono – spiega Clementi – è quello che viene dalla riforma del 2022 che è il Ricercatore tenure track o Rtt, che dovrebbe sostituire gli attuali Ricercatori a tempo determinato (Rtd) sia “a” che “b”; e il Contratto di ricerca che dovrebbe sostituire l’assegno ma ancora non è usato».La preoccupazione dell’Adi, che è il motivo della loro mobilitazione, nasce da una domanda: se già oggi con meno tipologie contrattuali il tempo di accesso al ruolo è mediamente di 12 anni, con la loro moltiplicazione, che ne sarà dei ricercatori? Del resto, basta vedere cosa accade nel resto del mercato del lavoro pieno di tipologie contrattuali e saturo di precarietà.«Per assurdo – dice ancora Clementi – combinando le varie tipologie della cassetta degli attrezzi si può arrivare a sfiorare i 20 anni di precariato».Oggi, infatti, la carriera è costellata di assegni di ricerca e contratti da Ricercatore a tempo determinato (Rtd) che si dividono in tipo “a” e “b”: i primi sono precari, i secondi (se nel frattempo acquisiscono l’abilitazione nazionale per la propria disciplina) al termine del contratto sono stabilizzati come professori associati.Per gli assegnisti non sarebbe prevista la docenza, tuttavia, uno studio del 2019 sempre dell’Adi su un campione pari al 17 per cento del totale, dimostrava obblighi di docenza nel 77 per cento dei casi. Le università sopravvivono grazie a questo esercito di precari a cui un pezzo di mondo accademico non vuole riconoscere lo status di lavoratore, con tutte le relative tutele. CulturaE dopo la maturità? Il futuro è scritto nei dati. Ma le statistiche si possono smentireSimone GiustiNella maggior parte dei paesi europei, infatti, già ai dottorandi viene riconosciuto lo status di lavoratore, e non a caso l’Europa ha chiesto all’Italia di uniformarsi al resto dei paesi dove il percorso di stabilizzazione è più lineare e si è considerati lavoratori a tutti gli effetti.«Il problema è che si è formata questa terra di mezzo di alcune decine di migliaia di persone che non hanno diritti contrattuali, non hanno rappresentanza sindacale o accademica e non hanno una forma di lavoro vero e proprio nei rapporti che intercorrono con gli Atenei, ma sono sotto forma di borse, di cococo, senza diritti e senza tutele, anche di carattere pensionistico e contributivo», spiega Luca Scacchi, responsabile docenza universitaria della Flc-Cgil.Solo con le battaglie sindacali le cose sono migliorate. «Come sindacato abbiamo ottenuto la diss-col (assegno di disoccupazione, ndr) per gli assegnisti a metà degli anni 2015-2016», dice ancora Scacci. Prima ai precari non veniva riconosciuto alcun ammortizzatore sociale tra un contratto e l'altro.Secondo il portavoce della ministra Bernini, Francesco Ciaraffa, «questa è una “cassetta degli attrezzi” grazie alla quale, le università e gli enti di ricerca avranno a disposizione un set di strumenti che utilizzeranno in base alle loro esigenze»,  dice. «A questo aggiungo che il contratto di ricerca rimane a disposizione qualora l’università ritenesse che quello sia lo strumento migliore e più adatto per i ricercatori che hanno davanti o per tutti i ricercatori che lavorano all’interno della loro università o del centro di ricerca, e saranno liberissime di utilizzarlo».Effettivamente lo scorso 25 giugno in una audizione alla Camera, la ministra Bernini ha ribadito che da parte del ministero c’è il via libera alle università che volessero adottare questo nuovo rapporto di lavoro, anche se in via di perfezionamento.Resta il nodo risorse in quanto il nuovo contratto è più oneroso rispetto alle alternative e non è affatto chiaro come esso possa essere utilizzato senza nuovi stanziamenti, specie se si considera che una quarantina di atenei avranno difficoltà a chiudere il bilancio 2026 quando i fondi Pnrr verranno meno.Una prospettiva di contrazione dei posti a disposizione che non fa pensare che le università, potendo scegliere tra diverse opzioni, punteranno a dare a 15mila ricercatori il contratto più pesante. Anche su questo l’Europa va da un’altra parte rispetto all’Italia.Iscriviti alla newsletter Oggi è Domani, tutte le mattine la nostra selezione di notizie e letture per cominciare la giornata© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLucandrea Massaro

Siracusa, incidente mortale del 25 aprile: giovane indagata per omicidio stradaleGiornata mondiale della Terra, l'Onu lancia l'allarme: temperature sopra la media

Perchè Rosa e Olindo sono colpevoli secondo la Cassazione

Scarcerato dopo un fermo per molestie cerca di commettere uno stupro in trenoMorta Barbara Capovani, la psichiatra aggredita fuori dall'ospedale di Pisa

Incidente a Elmas, scontro tra due auto sulla Strada Statale 130: tre feritiNapoli, fugge all'alt e poi aggredisce i poliziotti: arrestato

Incendio di una struttura in lamiera piena di bombole del gas

Incidente a Verbano-Cusio-Ossola: camion si ribalta durante i lavoriBrescia, bici investita da un'auto: il sospetto di un gesto volontario da parte del ciclista

Ryan Reynold
Incidente ad Ala sull'A22: grave un 21enneChi l'ha visto, scomparsa 17enne nel bresciano: l'appello della madre MauraAlcamo, lite per incidente stradale: 32enne incendia l'auto della controparte

Guglielmo

  1. avatarSconto di pena, Cospito ha interrotto lo sciopero della fameCampanella

    Marzia Capezzuti, la videochiamata tra i due figli di Barbara Vacchiano: cosa si sono dettiIncendio a Martinengo: a fuoco la sede degli AlpiniNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 460Ordina drink da 825 euro all'Armani Hotel ma si rifiuta di pagare

    VOL
    1. Curzio Stirpe muore nella notte: l'impenditore stroncato da un malore

      1. avatarIncidente lungo la Agrigento-Raffadali, scontro tra due auto: morto 29enneBlackRock

        Ordina drink da 825 euro all'Armani Hotel ma si rifiuta di pagare

  2. avatarMultato per aver acceso il barbecue a Bologna, violata un’ordinanza comunale sul divieto di combustioneCampanella

    Finiscono fuori strada e sbattono contro un palo: morti due ragazzi nell'incidenteArezzo, auto fuori strada e quattro feriti: due bambine ricoverateAnche la Prep per l'Hiv sarà a carico del Servizio Sanitario Nazionale: come funziona la profilassiNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 461

  3. avatarCittà di Castello, scontro tra auto e camion lungo la Tiberina: un feritoCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 451Lo stato di emergenza sui migranti è il “petardo” che Meloni ha lanciato a BruxellesAllarme minorenni su OnlyFans: una ragazzina di 13 anni ha dichiarato di vendere le sue fotoDeraglia treno merci, circolazione bloccata tra Bologna e Firenze

Proposta di matrimonio su un campo da padel: il video è virale

Paullo, 17enne investito sulle strisce pedonali: caccia al pirata della stradaPer l’83enne Guido 24 multe, ma lui è invalido e fa ricorso*