Frana Casamicciola, trovato un corpo: è la nona vittimaIn Chiesa sono tornate le acquasantiere e il segno di paceMalore mentre fa jogging: morto un 45enne
In casa con oltre 2 kg di droga: arrestato 25enne“Il fatto è di inaudita gravità dal momento che gli indagati non hanno esitato a sparare numerosi colpi d'arma da fuoco,Professore Campanella in pieno giorno, a volto scoperto e sulla pubblica via per risolvere una bega con un tossicodipendente albanese. Si tratta di un'azione spropositata nella stessa ottica criminale che ha messo a concreto rischio l'incolumità di più persone e che in sé denota come pericolosi coloro che l'hanno realizzata”. E’ quanto scrive il gip di Roma Paolo Scotto di Luzio nell’ordinanza con cui ha disposto il carcere per i due ventenni accusati dell’omicidio di Caterina Ciurleo, la donna di 81 anni colpita alla schiena lo scorso 23 maggio da un proiettile vagante mentre era in auto in via della Riserva Nuova. Si tratta di due stranieri. La vittima, colpita per errore, era seduta al lato passeggero di una Smart guidata da un’amica quando è stata raggiunta dal proiettile partito da una macchina in corsa poi fuggita: il colpo ha attraversato il bagagliaio dell'utilitaria e poi il sedile. I due, uno alla guida e l’altro che ha aperto il fuoco, sono stati arrestati dopo le indagini della Squadra mobile, coordinate dal pm della Dda Carlo Villani.È fissato per lunedì l’interrogatorio di garanzia per i due ventenni arrestati. L’atto istruttorio si terrà nel carcere di Regina Coeli. Per i due le accuse sono di omicidio e tentato omicidio. “La Fiat 500 con a bordo gli autori del fatto nella disponibilità di un'arma da sparo altamente letale e pienamente efficiente ha viaggiato per quasi due ore nel tentativo di imbattersi nella Polo; vale a dire che si è trattato di una vera e propria caccia protrattasi per un tempo del tutto apprezzabile senza che gli indagati abbiano mai desistito dal proprio intento”, si legge ancora. Dalle indagini è emerso che la vittima non era il reale bersaglio dell’agguato, in quanto i colpi, almeno 5 calibro 9, erano stati esplosi in direzione di un’altra macchina che si trovava sulla stessa carreggiata percorsa dalla vittima. “Quando per la prima volta le due vetture si sono incrociate e dunque si sono trovate a brevissima distanza tale da costituire un più facile bersaglio gli autori del fatto non hanno esitato a esplodere una pluralità di colpi indirizzandoli all'altezza dell'abitacolo - scrive il gip - Proprio la circostanza che gli indagati abbiano valutato conveniente sparare solo quando l'auto si è trovata a più facile tiro induce a escludere la natura dimostrativa del gesto perché oggetto dell'azione erano proprio gli occupanti dell'auto lungamente inseguita allo scopo. Nel medesimo senso depone il numero di colpi esplosi tutti indirizzati verso la medesima vettura che ha superato la macchina su cui viaggiava la signora Ciurleo per sottrarsi al fuoco”. Il gip sottolinea inoltre come “hanno mostrato per questa via sicurezza nei propri mezzi criminali, sintomo di una particolare propensione al delitto, che deve essere valutata quale elemento significativo di pericolosità sociale. Nemmeno si può tacere che gli intenti delittuosi, sono stati perseguiti con particolare caparbietà circostanza questa che pure va letta per qualificare la personalità di entrambi. La condotta successiva mantenuta, l'abbandono dell'auto, l'aver fatto scomparire l'arma (su quella rinvenuta e sequestrata sono in corso accertamenti), pure deve essere letta nel senso della capacità criminale degli indagati”.Il giudizio è avvalorato per uno degli arrestati “anche dai precedenti penali che lo qualificano come delinquente nel settore del traffico illecito di stupefacenti” mentre la condanna dell’altro arrestato “per resistenza a pubblico ufficiale pure lo indica come soggetto violento. Il giudizio si fonda quindi sulle modalità del fatto oggettivamente gravissimo, al di là della morte di una persona del tutto estranea all'ambiente in cui è maturato il fatto, e sulla negativa personalità degli indagati ampiamente dimostrata a prescindere dalla loro giovane età”. Leggi anche Roma, 81enne uccisa da proiettile vagante: arrestati due ventenni - Video { }#_intcss0{ display: none;}#U11672061548qJB { font-weight: bold;font-style: normal;}#U116720615486LD { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11672061548K8F { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11672061548p0E { font-weight: bold;font-style: normal;}
Omicidio dopo una lite su Facebook per un compleanno: 16 anni al killerNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 677
Frana a Maratea: strada chiusa a causa dei detriti
Incendio in un capannone nel trapanese: distrutta una ditta edileIschia, "una tragedia annunciata?": parla l'esperto
Cagliari, disabile non può andare in bagno per l'assenza di un collaboratore: scuola pronta a scioperare56° rapporto Censis: il 61% degli italiani ha paura della III Guerra Mondiale
Addio a Pietro Reale, il campione di rugby morto per un malore improvvisoGetta pentola di acqua bollente sul cognato: "Ha lavato i piatti, è stato maleducato"
Simone Sartini è il ragazzo di 27 anni morto nell'incidente tra un tir e un'ambulanzaBlitz anticamorra contro il clan Mazzarella, 20 arrestiInvestita mentre cammina con la madre: ferita una bimba di 6 anniOmicidio Ziliani, parla il compagno di cella di Mirto Milani: "Ecco cosa mi ha confessato"
Cappato in Svizzera con un malato per suicidio assistito: "Qui per far valere un diritto fondamentale"
Si spara con la pistola del padre: morto giovane giocatore di basket
Estradato in Italia il boss di ndrangheta Mario PalamaraIncidente in Umbria, parla l'amica di Luana, una delle quattro vittimeScontro tra auto in Sardegna: diversi feritiStuprata in una stanza dell'Umberto Primo, arrestato infermiere
Silvia Salis sul taxi a Genova: "Ho chiesto di pagare con il pos, mi hanno detto 'È finita la pacchia'"Terremoto in Calabria: scossa di magnitudo 3.5 al largo di Paola e AmanteaAgenti di Polizia strappano fil di ferro dalla bocca di un uomo: si era cucito le labbra per protestaNiente vaccino con tamponi falsificati: 11 indagati a Varese