File not found
analisi tecnica

Israele, figlio rapito da Hamas: il padre chiede aiuto a Messi

Israele, Cina: "Causa conflitto è ingiustizia contro i palestinesi"Israele potrebbe non invadere Gaza: ecco perchéCalifornia, morte annegate nella piscina dell'asilo due bambine: le maestre si stavano preparando il tè

post image

India, donna rimane intrappolata su una ruota panoramica a 15 metri di altezzaUn libro,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella firmato da Paolo Di Lucia e Lorenzo Passerini Glazel, ricostruisce il pensiero di uno dei più importanti teorici del diritto del ventesimo secolo: dal rifiuto dell’idea assoluta di giustizia alla critica del giusnaturalismoHans Kelsen è stato, forse, il maggiore giurista del ventesimo secolo. Sicuramente il più controverso. Parrà strano, ma al clamore che venne acceso dal suo magistero, corrispose il riserbo quasi impenetrabile col quale egli custodì i segreti della sua vita intima. Un po' perché glielo comandava il ruolo di scienziato (ricostruito dall’eccellente libro, per chiarezza di esposizione, di Paolo Di Lucia e Lorenzo Passerini Glazel), un po’ perché imposto da un temperamento schivo fino all'ombrosità, Kelsen si sigillò nel più chiuso dei silenzi, e solo qualche volta permise che palpiti del cuore e convincimenti personali sgaiattolassero fuori dall'orto chiuso in cui li aveva recintati.Fu così per esempio che confessò la gioia che gli rideva negli occhi alla vista delle rose della sua casa di Berkeley in California. Era giunto lì dopo che le persecuzioni naziste lo avevano obbligato ad abbandonare l'Europa e costretto, alla fresca età di sessant'anni, a ricominciare tutto daccapo. E fu proprio a Berkeley che egli tenne il suo discorso d'addio. Italia“Democrazia afascista”, la manipolazione di parole (e idee): quando lo storico si traveste da cuocoL’illusione della giustizia assolutaEra il 27 maggio del 1952. Maggio: il mese delle rose. Come già una volta per il fiore di maggio, anche in quella occasione Kelsen volle rompere il velo del riserbo e si abbandonò ad uno spalancamento autobiografico che gli fece concludere così la sua ultima lezione: «Non so, né posso dire che cosa è la giustizia, quella giustizia assoluta di cui l'umanità va in cerca. Devo accontentarmi di una giustizia relativa e posso soltanto dire che cosa è per me la giustizia. Poichè – continuò – la scienza è la mia professione, e quindi la cosa più importante della mia vita, la giustizia per me è quell'ordinamento sociale sotto la cui protezione può prosperare la ricerca della verità».Queste parole si trovano registrate anche su Internet e chi vorrà procurarsi il piacere di ascoltarle noterà subito l'insistito martellamento con cui Kelsen batte e ribatte sull'aggettivo possessivo «mio» (la mia vita, la mia professione...): un modo per dare consistenza anche fonica a una idea che gli si era fitta dentro almeno da trent'anni, da quando cioè fin dal 1920 egli si era messo in bisticcio con Platone e poi, dopo, con tutti coloro che correvano sulla medesima scia di Platone proclamando in coro l'esistenza della Giustizia (scritta così: al singolare e con la maiuscola), di una giustizia cioè che, per essere declinata al singolare e decorata della maiuscola, Platone e sodali pensavano valida in ogni tempo e in ogni luogo: la giustizia assoluta, insomma.Per Kelsen, invece, la giustizia assoluta era una illusione avviluppata dai vapori dell'immaginazione e come tale incapace di superare le prove della scienza. Non la supera queste prove specie quando si crede (come credono i giusnaturalisti) che l’assoluto riposi nei fondali della “natura” e che da lì, con gli argani di una indagine scrutatrice, possa venir tirato su a rivelare il suo segreto. CulturaNel processo va in scena il dramma dell’umanoelio cappuccioCosa è naturale?No: la natura, per Kelsen, è realtà muta che non porta segreti dentro di sé e perciò, anche se interrogata, non proferisce parola. E quando pare che parli, in realtà parliamo noi per il suo tramite; parla, dunque, in play-back, restituendoci i desideri che vi abbiamo proiettato dentro e che poi ingigantiti dalle cavità del nulla tornano a noi come fossero risonanze della sua voce. Aristotele dentro la natura vi leggeva la schiavitù. Locke, la libertà. Di grazia: cosa è naturale? La libertà o la schiavitù?Allora, posto che né derivandolo dall'aldilà (perché Dio è l'Imperscrutabile per eccellenza) né estraendolo dall'al di qua (la natura) ci è dato di decifrare l'enigma del giusto assoluto, non rimane che rassegnarsi al giusto relativo, dove – attenzione! – relativo non significa che ognuno, a capriccio, allestisce la propria morale. Ogni sistema di valori – ammoniva Kelsen - «è il prodotto di una determinata società, e pertanto sarà diverso a seconda della società nella quale sorge». CommentiLa politica è l’arte di resistere alla guerra senza limitiRoberta De MonticelliSennonché sotto le lustre di quell'astratto (società) ripullulano uomini concreti, i quali fin dagli inizi ci abituano a pensare così e così e non altrimenti. Il che val quanto dire che noi siamo quel che siamo e crediamo quel che crediamo perchè, in massima parte (ma mai del tutto), la società di appartenenza, ossia genitori e maestri, ci hanno fatto così e così e non diversamente.Da qui una domanda che è, poi, una maledetta domanda: se, putacaso, la guerra mondiale si fosse conclusa in altro modo e di conseguenza avessimo avuto altri educatori, siamo proprio sicuri che la nostra coscienza del bene sarebbe esattamente quella di oggi? Interrogativo tremendo, certo, e nondimeno utile. Non foss'altro perché insinua quel grano di dubbiosa umiltà che manca sempre ai sacerdoti dell'Assoluto.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedigaetano pecora

Israele, l'esercito rassicura sulle condizioni degli ostaggiGuerra in Ucraina, Kiev: "Il nostro obiettivo è isolare la Crimea". Mosca lavora a nuove armi nucleari

Afghanistan, nuova forte scossa di terremoto: almeno 80 feriti e case distrutte

Israele, Tajani incontra capo Lega Araba: al lavoro per il rilascio ostaggiAttentato a uno 007 iraniano, è grave

Cina, tensioni con Taiwan: caccia militari nel cielo di TaipeiBruxelles, la moglie dell'attentatore: "Mai notato nulla, eravamo una coppia normale"

Nizza, il calciatore Beka Beka minaccia il suicidio gettandosi da un viadotto

Austria, Flixbus diretto a Trieste esce di strada: morta una 19enneNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 179

Ryan Reynold
Inondazione Libia, oltre 2mila mortiGuerra in Ucraina, attacchi russi: morto 16enne e distrutta stazione dei vigili del fuocoPoliziotta sbarca su Only Fans

Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

  1. avatarAttacco all’ospedale di Gaza, terribile post del portavoce di Netanyahu poi rimossoBlackRock

    Olanda, Detective dell'arte ritrova quadro di van Gogh rubato durante la pandemiaAttacco Israele, Tajani: "Hamas cessi questa violenza". Salvini: "Dò tutto il mio sostegno"Gaza, Borrell: "Evacuazione impossibile"Spagna, violenta la figlia neonata e la offre ad altre persone: genitori arrestati

    ETF
    1. Ucraina, l'accusa di Kiev: "Russi hanno usato armi al fosforo"

      1. avatarNicky Newman: la vip inglese stroncata da un infarto a 35 anniProfessore Campanella

        Incidente a Fukushima, cinque operai entrano in contatto con acqua radioattiva

  2. avatarGuerra Israele-Hamas, il discorso alla nazione di Netanyahu: "È solo l'inizio"ETF

    Hamas lancia un attacco a sorpresa contro IsraeleSpagna, ritrovato il cadavere di Alvaro Prieto: il giovane calciatore aveva solo 18 anniGaza, l’allarme dei medici: “medicine finite”Uccisa a Gaza l’intera famiglia di un reporter palestinese

  3. avatarGuerra in Medioriente, la posizione degli USA secondo Biden: "Difenderemo Israele e Ucraina"investimenti

    Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 173Portogallo, morto il cane più vecchio del mondo: l’addio a BobiMohammed Deif: bombardata la casa della mente di Hamas, ucciso il fratelloIsraele, Hamas libera due ostaggi americani

Agricoltore del Kentucky (USA) ucciso dall'attacco di uno sciame di api

Israele, per Netanyahu Hamas è come l’IsisGuerra in Medioriente, raid notturni di Israele a Gaza: almeno 54 morti*