Oggi allerta gialla per maltempo in sei regioni italianePercepisce la pensione del padre morto da 5 anni: 47enne dovrà restituire i soldi all'INPSLadri sbagliano casa, restituiscono la refurtiva, ripuliscono e chiedono scusa ai proprietari
Covid, l'accusa della fondazione Gimbe: "Il governo Meloni ha una strategia oscurantista"È stata presentata una proposta di legge per una riconversione agroecologica della zootecnia. L’iniziativa punta a tutelare ambiente,MACD salute umana, biodiversità, ecosistemi e benessere degli animali da allevamentoRendere protagoniste le piccole aziende agricole zootecniche, incoraggiando la transizione ecologica di quelle grandi e medie attraverso un piano di riconversione del sistema zootecnico italiano. È questo il cuore della proposta di legge “Oltre gli allevamenti intensivi - Per una riconversione agroecologica della zootecnia”, promossa da Greenpeace Italia, Isde - medici per l’ambiente, Lipu, Terra! e Wwf Italia e illustrata ieri alla Camera dei deputati.L’iniziativa punta a tutelare ambiente, salute umana, biodiversità, ecosistemi, benessere degli animali da allevamento. Per realizzare questi obiettivi due sono i punti chiave: un fondo dedicato e una moratoria all’apertura di nuovi allevamenti intensivi. Questo punto potrebbe destare dubbi: nel concreto non è prevista la chiusura degli allevamenti già in funzione, ma uno stop all’apertura di nuovi allevamenti intensivi e sull’aumento del numero di animali allevati in quelli già esistenti. AmbienteIl peso degli allevamenti intensivi sullo smog in Pianura Padana: una proposta di legge per regolarliFrancesca PolizziProposta trasversaleSuperare la retorica dell’antagonismo è fondamentale. Vanno coinvolti «soggetti istituzionali, economici e sociali, affinché tutte le parti siano impegnate per garantire la piena tutela dell’ambiente, della salute pubblica e dei lavoratori», hanno dichiarato le associazioni proponenti. «Non serve a nulla opporre ambientalisti e agricoltori, bisogna collaborare. La transizione o la facciamo partire adesso o il settore soccombe», ha detto Federica Ferrario, responsabile campagna Agricoltura di Greenpeace Italia e portavoce delle associazioni.Per farlo bisogna anche essere comunità, cercare di costruire qualcosa insieme, non solo per noi, ma ragionando anche in un’ottica che guardi al futuro, a un futuro anche remoto. Queste sono le basi da cui le varie associazioni vogliono partire per rendere realtà la proposta di legge.A raccontare gli impatti sui territori è Maura Cappi cittadina di Schivenoglia, in provincia di Mantova, e portavoce del comitato G.A.E.T.A. (nome di un fondo agricolo che il comitato ha preso in prestito creando un acronimo: giusta attenzione, ecologia, territorio, ambiente)Il comitato nasce nel 2017 in risposta a un problema concreto: è stato autorizzato l’ampliamento di un allevamento intensivo con un’ulteriore aggiunta di 10 mila suini. Da qui inizia la lotta del comitato per contrastare gli allevamenti intensivi non solo a Schivenoglia, ma in tutto il mantovano che, come precisa Cappi, è un’area in cui è presente un elevato numero di allevamenti intensivi di suini.Il comitato di Schivenoglia è sinonimo di impegno concreto di come bisogna sporcarsi le mani, di come serva mettere in atto processi di osservazione, valutazione e sensibilizzazione a partire dal basso.Cappi parla di un problema che ha spesso incontrato in questi anni di impegno civico: la difficoltà da parte delle cittadine e dei cittadini a riconoscere l’autorevolezza del comitato.«È costante il tentativo di screditarci attraverso la banalizzazione del problema», dice a Domani Cappi. Facendo riferimento alla provincia di Mantova, la portavoce del comitato afferma: «Qui gli allevamenti ci sono sempre stati, non in queste quantità. Quindi c’è anche il timore di esprimere pubblicamente posizioni contrarie perché le amministrazioni locali spesso sono favorevoli».L’impegno civico però da solo non basta: «non ci possiamo sostituire alla politica», conclude Cappi.Salute a rischioL’inquinamento atmosferico e gli allevamenti intensivi hanno anche un costo sociale per quanto riguarda il carico di lavoro che grava sul servizio sanitario nazionale che con sempre maggiore frequenza si trova a doversi occupare di persone con malattie respiratorie croniche.A subire le conseguenze dell’inquinamento sono soprattutto le cosiddette categorie vulnerabili come bambini, anziani, persone con patologie pregresse, donne in gravidanza.Martino Abrate di Medici per l’ambiente Modena spiega che «c’è un rischio generale per la popolazione che deriva dalle polveri sottili provocate dall'ammoniaca e di inquinamento da nitrati delle acque superficiali e profonde e dei terreni».In particolare, afferma Abrate, «per le donne in gravidanza l’esposizione a qualunque tipo di inquinante nell'ambito della gravidanza può avere poi conseguenze particolarmente importanti su quello che sarà il futuro di quel feto sia come neonato che come persona adulta».In generale, quindi, «dove c’è un maggiore inquinamento da polveri sottili aumenta anche il rischio di parti prematuri e aborti», conclude Abrate.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca PolizziGiornalista
Cinghiale sfonda vetrina di un negozio: clienti impaurite e danni ingentiIncidente in A23, furgone si schianta contro la barriera: 8 feriti, tra loro anche due bambini
Precipita durante l'escursione in montagna: morto un 33enne
Tragedia a Genova, bimbo ucraino di due anni morto in una comunità di accoglienzaMaxi tamponamento a Roma: 11 veicoli coinvolti
Uomo ha un malore sul bus: salvato da una 23enne di ritorno dalla sua festa di laureaMaltempo a Viterbo: crolla impalcatura in un cantiere
Parroco sorpreso a spiare le pallavoliste negli spogliatoi, le scuse del vescovoSaman Abbas: ci vorranno almeno 15 giorni per recuperare il corpo
Omicidi escort a Roma, De Pau resta in carcere: nessuna risposta al GipIncidente a Parma, auto si schianta contro un albero: morto ragazzo di 26 anniBarletta, scomparsa Angelica Milena Rociola, ragazza ipovedenteIncidente automobilistico ad Ardea: un morto e 3 feriti
Trova cane scomparso da 3 anni grazie a una foto sui social
Travolto dal treno: morto un 60enne
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 682Paura al centro commerciale Dora di Torino: crolla la parete e una donna si rompe una gambaAuto si schianta contro un autobus e si ribalta: due feritiTerremoto di magnitudo 4.0 nelle Marche: la terra continua a tremare
Campania, alluvione a Castellabate: fango e detriti sulle stradeSciame sismico nella notte a Pesaro Urbino: le Marche tremano ancoraDonna trovata morta in casa dopo 2 mesi, il vicino: "Sentivo puzza ma pensavo fosse l'immondizia"Aborto, le regioni che non comunicano i dati