File not found
Capo Analista di BlackRock

Conte su Delmastro e Donzelli: "Creato un precedente pericoloso"

Altri tre arresti per la strage di Mosca. L'Ue: Putin non la usi come pretesto contro l’UcrainaLa Sottosegretaria FDI all'Università condannata per peculatoG7, via la parola “aborto” dalla bozza: la suggestione della richiesta del papa e il rischio veto degli altri paesi

post image

Giorgia Meloni sulla questione Cospito: "Non ci sono i presupposti per le dimissioni di Delmastro"L’ex c.t. torna sulla finale di Usa '94: "Nessuna accusa a Roberto. Sono stato frainteso. Contro Spagna e Bulgaria fu fantastico" Arrigo Sacchi 19 luglio - 01:36 - MILANO Dopo l’articolo che ho scritto sulla Gazzetta di mercoledì ,investimenti nel quale ricordavo il Mondiale del 1994 e la sconfitta della mia Italia ai calci di rigore contro il Brasile, ho constatato con stupore di aver sollevato qualche polemica. In particolare, il passaggio finale dove dico: "La differenza tra la mia Italia del 1994 e l’Italia di Lippi del 2006 che ha vinto il titolo è in un rigore: Roberto Baggio lo sbaglia, Fabio Grosso lo segna". Qualcuno, secondo me erroneamente, ha voluto interpretare le mie parole come un atto di accusa a Baggio e una mancanza di gratitudine nei suoi confronti. Lungi da me, questa intenzione. Io sarò sempre riconoscente ai miei giocatori che mi hanno permesso di arrivare fino a quel traguardo, e quel traguardo, quel secondo posto, continuerò a rivendicarlo con orgoglio perché fu il risultato di un percorso straordinario e faticosissimo, compiuto in salita e con mille avversari che ci remavano contro. Molto più semplicemente, con quella frase, intendevo sottolineare che un rigore, anzi tre perché noi con il Brasile ne sbagliammo tre (oltre a Roberto Baggio, anche Baresi e Massaro), non può far pendere la bilancia da una parte o dall’altra, non può essere decisivo nel giudizio complessivo di un’esperienza. Tutto qui.  i rigori—  Ho sempre considerato i calci di rigore, tirati dopo 120 minuti di battaglia, una specie di terno al lotto, e continuo a pensarla così. Avete idea delle condizioni nelle quali erano i miei ragazzi, lì sul campo di Pasadena, stremati dopo un Mondiale che ci aveva tolto tutte le energie? Baresi tornava a giocare dopo un infortunio al menisco, Roberto Baggio era stato in dubbio fino all’ultimo minuto perché aveva un problema muscolare, Evani era fuori. Potete immaginare che io, conoscendo quelle situazioni, me la sia presa con qualcuno di loro? Siete sulla strada sbagliata, ve lo garantisco. Tanto che ho sempre considerato quei ragazzi come degli eroi, e l’ho detto loro subito la partita, nel chiuso dello spogliatoio. Avete dato l’anima, dunque avete fatto il massimo delle vostre possibilità: non posso che ringraziarvi. Queste parole pronunciai lì a Pasadena, le ricordo come se fosse oggi. Ecco perché mi sono dispiaciute le polemiche che hanno fatto seguito all’articolo scritto sulla Gazzetta. Percepisco, nei toni, un’invidia che mi piacerebbe fosse un sentimento bandito dall’animo umano. Domando: ma se quelli che mi hanno mosso critiche fossero arrivati secondi a un campionato del mondo sarebbe orgogliosi o no? Giocavamo un torneo oltreoceano, dove non aveva mai vinto nessuna nazionale europea, siamo arrivati a un passo dal trionfo, come si fa a non essere contenti? E invece, in Italia, che è un Paese di campanili dove si bada sempre all’interesse singolo e mai a quello collettivo, piovono critiche a trent’anni di distanza e addirittura si pensa che io non sia stato riconoscente a Baggio.  retroscena—  Allora voglio dirvi esattamente come andarono le cose con Roberto Baggio, che conosco da una vita, fin dai tempi in cui io allenavo il Rimini e lui era un giovane che giocava nel Vicenza. Quando arrivai in Nazionale, Roberto stava attraversando un periodo di alti e bassi nella Juventus. Gli dissi: «Vieni con la Nazionale e vedrai che ti divertirai!». Fu così. Nelle partite di qualificazione al Mondiale Roberto fu bravissimo. Arrivati negli Stati Uniti ebbe qualche problema fisico che cercammo di gestire. All’inizio non era al massimo della condizione. Poi, però, è stato fantastico contro la Spagna e contro la Bulgaria in semifinale. E vi confesso che ho maledetto il momento in cui non l’ho fermato contro la Bulgaria. L’ho sempre considerato un grandissimo giocatore e ho fatto di tutto per metterlo nelle migliori condizioni. E lui, questo bisogna dirlo, mi ha dato, e ha dato all’Italia, tutte le energie di cui disponeva. Ha sbagliato il rigore, e vabbè... Pazienza... Volete che un calcio di rigore possa modificare il giudizio, umano e professionale, che ho di un giocatore? Non scherziamo. Io non ho mai dato la colpa a nessuno, e mai lo farò: questo dev’essere ben chiaro. Perché il gruppo, il collettivo, il bene comune per me sono al di sopra di ogni cosa.  spremuti—  Semmai chi oggi critica quel secondo posto dovrebbe pensare alle ragioni che hanno fatto sì che noi andassimo a giocare sulla costa est, in mezzo all’afa e all’umidità, mentre il Brasile stava sulla costa ovest. Perché i politici si sono messi in mezzo quando si è trattato di decidere la sede delle nostre partite? L’ho già scritto, ma lo ripeto: il giorno prima della finale contro il Brasile ho chiesto ai massaggiatori di lavorare un po’ sulle gambe dei giocatori. Mi hanno risposto: "Arrigo, non hanno più muscoli". Erano spremuti come limoni. Ripensando alla fatica che abbiamo fatto in quei giorni e leggendo le critiche e le polemiche che si sono scatenate dopo il mio articolo, noto una mancanza di rispetto per il nostro lavoro e ci vedo un’invidia che sinceramente non capisco. Non mi resta che concludere così: se questi non hanno di meglio di fare, che continuino a sparare addosso a una Nazionale che trent’anni fa li ha portati al secondo posto nel mondo. il post di baggio—  Baggio ieri ha postato su Instagram una frase di Daisaku Ikeda, maestro buddista, a corredo di una sua foto dopo l’errore di Pasadena: "La vita non è sempre facile. Se lo fosse non cresceremmo né progrediremmo come esseri umani. Se riusciamo in qualcosa siamo spesso invidiati; se manchiamo uno scopo siamo ridicolizzati e attaccati. Purtroppo le persone sono così. Dolore e sofferenze inattese possono ritrovarsi sul cammino di ognuno. Ma è proprio nel momento in cui incontrate queste prove che non vi dovete far sconfiggere. Non mollate mai. Non retrocedete mai". Calcio: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

La Corte internazionale di Giustizia ordina a Israele di fermare l’offensiva su RafahI carri armati nel cuore di Rafah mentre Spagna, Norvegia e Irlanda riconoscono la Palestina

Israele reagisce all’Iran: tutti minimizzano, anche gli ayatollah

Chi è Rosa Rinaldi: tutto sulla candidata alle Regionali 2023Secondo un’inchiesta giornalistica Israele spiava i membri della Corte penale internazionale

Elezioni in Russia, per l’ong Ovd-Info almeno 50 arresti per il “Mezzogiorno contro Putin”Secondo un’inchiesta giornalistica Israele spiava i membri della Corte penale internazionale

Superbonus, il Governo convoca vertice con costruttori: domani il faccia a faccia

Nuova Caledonia, crisi infinita ma l’obiettivo è la convivenzaSondaggi politici: a che punto è il gradimento di Meloni e della destra

Ryan Reynold
Disegno di legge pro-life al Senato, Menia (FdI): “I diritti di una persona iniziano dal concepimento”Allerta in Israele per il rischio di attacchi dell’IranIsraele riprogramma il viaggio a Washington. Netanyahu: «Ci stiamo preparando per entrare a Rafah»

Guglielmo

  1. Delmastro sul caso Nordio: "Lascio solo se Donzelli me lo chiede"Israele ritira la gran parte delle truppe da Gaza. Netanyahu: «Siamo pronti agli attacchi iraniani»Strage in una sala concerti a Mosca. Il Cremlino parla di guerra per la prima volta e attacca la diga di ZaporizhzhiaSuperbonus, Forza Italia è contro la decisione di cancellarlo

    1. Strage in una sala concerti a Mosca. Il Cremlino parla di guerra per la prima volta e attacca la diga di Zaporizhzhia

      1. avatarMeloni incontra Nordio a Palazzo Chigi: “Dare ai cittadini una giustizia giusta e veloce è la priorità”ETF

        La guida suprema del futuro: ora il regime iraniano può cambiare

        ETF
  2. avatarIl Pd si svuota: al collasso il numero di iscritti, l'unico nuovo tesserato è la BoldriniProfessore Campanella

    Conte su Delmastro e Donzelli: "Creato un precedente pericoloso"Russia e Cina mettono il veto alla risoluzione Usa su Gaza. Netanyahu a Blinken: «Entreremo a Rafah anche senza sostegno americano»Georgia, il parlamento approva la contestata «legge sugli agenti stranieri». Risse in aula e proteste in piazzaAntonio Tajani pompiere: "Nessun problema della maggioranza"

  3. avatarSigarette elettroniche, arriva la stretta del ministro SchillaciGuglielmo

    Putin alla parata della Vittoria: «Nessuno può intimidirci. Le nostre forze strategiche pronte al combattimento»Le parole del ministro Crosetto: "Non è stata l'Ucraina a scatenare la guerra in Europa"Caso Cospito: sotto scorta i sottosegretari Ostellari e DelmastroIl dipartimento di Giustizia Usa fa causa a Apple per violazione delle norme antitrust

Il piano della Bce per staccare le banche europee dalla Russia

De Luca dice la sua sull'arresto di Messina Denaro e non piacerà a tuttiIsraele: «Guerra a Gaza per altri sette mesi». I sauditi alzano la voce contro il «genocidio»*