File not found
Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

Tranquillità e vivibilità urbana, pubblicata l’ordinanza per gli eventi estivi - ilBustese.it

Vannacci accusato di odio razziale, il gip respinge la richiesta di archiviazione. L'ira del legale: «Incomprensibile»Acea: vendite furgoni Ue I sem +15%. Diesel cresce, bev in caloBasilicata, Bardi ai sindaci eletti: la Regione sarà al vostro fianco

post image

Estrazioni Lotto, Superenalotto e 10eLotto di venerdì 12 luglio 2024: numeri vincenti e quote Nessun 6, centrati due 5 da 61mila euroundefined - Web COMMENTA E CONDIVIDI Intorno a Gesù crocifisso e risorto e allo spirito di ringraziamento riflette in questa conversazione don Maurizio Gronchi,investimenti teologo, docente di Cristologia alla Pontificia Università Urbaniana e consultore del Dicastero per la dottrina della fede.undefined - WebLa gratitudine vissuta e mostrata da Gesù cosa ci rivela di Lui? E cosa dice di noi? Per avere una chiara idea di cosa significhi per Gesù la gratitudine basta prendere ad esempio un episodio, narrato dai vangeli, che ha come protagonista una donna, dalla quale egli accoglie il gesto coraggioso del contatto fisico (Mc 14,3-9; Gv 12,1-8). Il puro nardo versato sul capo del Signore non è uno spreco, ma un’opera buona, per la quale ella sarà ricordata. Questo è il modo col quale Gesù si lascia toccare: così accoglie un dono, e libera dall’idea di essere venuto solo a donare e non a ricevere.Forse molta predicazione ha ristretto la figura di Gesù a quella di uno che non ha bisogno di nulla, venuto solo per dare, e se qualcosa può ricevere non è certo ciò di cui ha bisogno. Invece i vangeli ci consegnano un’immagine diversa, persino sconvolgente: si vede chi è Dio proprio guardando Gesù, poiché chi vede Lui vede il Padre (Gv 14,9). È il Padre che assomiglia al Figlio, non viceversa. Questo vuol dire che, in Gesù, è il Padre stesso ad essere riconoscente per l’accoglienza che riceve da noi: chi accoglie Gesù accoglie il Padre che lo ha mandato (Mt 10,40).Il modo col quale Gesù si lascia baciare i piedi da una peccatrice (Lc 7,38) evoca la tenerezza con cui Maria lo accudiva da piccolo, quando imparava ad essere Figlio pienamente umano, pur venendo dal Padre; quando apprendeva cosa vuol dire essere amati, per poi saper amare. Da questo noi impariamo a non crederci autosufficienti, ma bisognosi d’amore. La gratitudine comincia così, dall’essere amati.Quale riflessione suscitano in lei queste parole di lode e di ringraziamento di Gesù: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli» (Mt 11,25)? Ed esse come ci istruiscono? Gesù si rivolge al Padre, che ha il duplice volto del trascendente (Signore del cielo) e del misericordioso (Signore della terra); che è Qadosh e rahamim, il Santo e colui che prova compassione. Questo è uno dei cinque brani che ci consegnano il testo dell’orazione di Gesù, sui quattordici che lo ricordano in preghiera. Lode e gratitudine, perché tutto è ricevuto, niente appartiene a coloro che sanno di venire dal cuore amoroso di Dio. Il primato della grazia consiste proprio in questa determinazione: sapersi generati dall’amore preveniente, sostenuti dall’amore concomitante, sospinti dall’amore conseguente. Gesù sta dalla parte dei piccoli: è il Figlio eterno generato dal Padre, nato nel tempo da Maria. Tale duplice nascita ne attende una terza: quella di essere accolto da noi, che diventiamo figli grazie al Figlio.La cultura occidentale contemporanea pare molto concentrata sull’origine della vita e del mondo, molto poco sulla destinazione: così, la risurrezione di Gesù, il Suo essere andato a prepararci un posto, la nostra futura risurrezione rischiano di non essere più motivo di gratitudine. Come la si ridesta? Magari la cultura odierna fosse concentrata sull’origine della vita e del mondo. Purtroppo, invece, sembra concentrata sull’oggi, sul qui ed ora, venendo così meno allo sguardo sul passato e, quindi, sul futuro. Dal punto di vista della fede cristiana, oggi si accentuano sempre più due tendenze opposte. Una visione catastrofica – che vede il male ovunque, e invoca la punizione divina sulla corruzione dell’umanità e della Chiesa – sostenuta da vari profeti di sventura, falsi veggenti e custodi di tradizioni pure, che promettono illusorie purificazioni. E, dall’altra parte, una visione di eccessivo ottimismo, buonista – ispirata ai valori che crede di difendere – che finisce per giustificare persino il legittimo ricorso alle armi, in nome di una difesa che poi pagano sempre i più deboli. La morte e risurrezione di Gesù, invece, annuncia il mondo nuovo attraverso il dono di sé, il perdono e la pace. C’è un solo Signore che, per difendere il proprio gregge, non uccide i nemici, ma sacrifica se stesso. Non troveremo la via della pace senza una vera conversione a questo Dio che ama, perdona ed è riconoscente a chi lo accoglie. Finché le religioni e le confessioni cristiane non impareranno il perdono, continueranno a credere a un Dio inutile, senza speranza per l’umanità. Lo sguardo sul futuro si accenderà di speranza solo quando sapremo tutti dire grazie della vita, da custodire e amare, ad ogni costo e senza condizioni, a partire da quella dei più deboli e vulnerabili. Questo ci insegna, e ci offre, Gesù crocifisso e risorto.Di quali doni portati dall’esperienza sinodale - e dal modo in cui si è evoluta negli ultimi sessant’anni - oggi si dovrebbe essere grati? L’esperienza sinodale, iniziata da san Paolo VI, dopo il Concilio Vaticano II, ha portato frutti significativi. Abbiamo imparato a guardare alla Chiesa in modo meno verticistico: è il popolo santo di Dio, nel quale pastori e fedeli vivono in relazione di reciprocità e di servizio. Primato, collegialità e sinodalità sono le tre dimensioni in cui si articola la Chiesa missionaria, non rivolta a se stessa, ma al mondo, che Dio ha tanto amato da donargli il Figlio (Gv 3,16). Il Padre ha donato il Figlio al mondo, e la Chiesa è quella parte di mondo che lo ha accolto. Perciò, Dio è in grado di mettere in contatto ogni uomo, mediante il suo Spirito, nel modo che Lui solo conosce, col mistero pasquale di Gesù (Gaudium et spes 22). La Chiesa impara così a seguire le vie dello Spirito incontro a ogni persona. Grazie a papa Francesco, con i quattro Sinodi precedenti (due sulla famiglia, uno sui giovani, e uno sull’Amazzonia), l’intero popolo di Dio è stato coinvolto, insieme ai pastori, nell’esercizio del discernimento, e i documenti che ne sono derivati conservano le tracce di tutto questo lavoro collegiale e sinodale. Speriamo che la conclusione del Sinodo sulla sinodalità porti altrettanti frutti di comunione e missione ecclesiale.A chi desidera rivolgere il suo grazie? Lo rivolgo a tutte le persone più vulnerabili che ho incontrato nella vita e si sono rivelate forti grazie alla fede e all’amore: a cominciare da mia madre, dai piccoli, i giovani, le donne, i poveri e le persone con disabilità. A loro sono grato perché mi hanno mostrato il volto del Signore Gesù, crocifisso e risorto.

Febbre Oropouche, come si trasmette? I sintomi e i dolori: così il virus ha ucciso due donne in BrasileTreni, è una domenica di sciopero: non ci sono fasce di garanzia - ilBustese.it

Smartphone vietati a scuola, il ministro Valditara: «Stop anche a uso didattico». E torna l'obbligo del diario per i compiti

Auto, dazi Ue su elettriche cinesi e i rischi per la transizioneFans di Vasco, ultima chiamata per San Siro. E ultime istruzioni per la viabilità - ilBustese.it

Usa-Sudcorea rafforzano deterrenza nucleare anti-Nordcorea (e Cina)Olimpiadi sincro, Susi Pedotti nella squadra delle azzurre: «Non ho ancora realizzato al cento per cento» - ilBustese.it

EssilorLuxottica rileva gruppo abbigliamento Usa Supreme a 1,5 mld

Trasporti, Fs: riattivata circolazione su linea Battipaglia-Sapri«L'Europa è un parco divertimento per i turisti, dovete accettare che siete diventati come Disney World e ringraziarci, invece di arrabbiarvi»

Ryan Reynold
Meteo Svizzera dirama l'allerta canicola di grado 3 da domenica a giovedì - ilBustese.itSorrento, il Correale compie 100 anni: un museo tutto da ascoltare e da gustarePortavoce Cina: Nato residuo Guerra fredda, pericolo per il mondo

MACD

  1. avatarDove vanno abiti, stracci, scarpe? Non è un giallo (ma neanche il sacco azzurro) - ilBustese.itVOL

    Urso: molte imprese della moda in difficoltà, tavolo il 6 agostoIl Csv Insubria annuncia la nuova edizione del premio Il Sole d’Oro. Segnalazioni entro il 15 ottobre - ilBustese.itDaspo urbano, la Polizia Locale avvia le procedure per due casi di ubriachezza molesta - ilBustese.itToti si è dimesso, dalla tv alla politica fino alle accuse di corruzione: chi è l'ex governatore della Liguria

      1. avatarMilano, firmata intesa tra Comune e Fondazione oratori FomGuglielmo

        Turisti lasciano il cane in auto sotto il sole per andare a farsi l'apertivo: un passante lo salva appena in tempo

  2. avatarIl gelso, il baco, la seta: convegno su un pezzo di storia del territorio e di Gallarate - ilBustese.itinvestimenti

    Neonati di madri bilingue mostrano schemi cerebrali unici: la ricerca svela perchéGenova, l’autobiografia al centro del primo festival diPassaggioDepurazione, commissario Fatuzzo: finalmente in gara impianto Napoli Est​MillionDay e MillionDay Extra, le due estrazioni di sabato 13 luglio 2024: i numeri vincenti

  3. avatarParigi 2024, FISE: sport equestri in salute, siamo molto fiduciosicriptovalute

    FOTO E STORIA. Mario D’Aleo, il diario di un uomo per sempre fedele allo Stato: «La mafia non vince» - ilBustese.itLauree più richieste, quali corsi portano a uno stipendio più alto? Medicina, Giurisprudenza, Lettere e non solo: l'analisiBlack out in aereo prima del decollo, Max Giusti tra i passeggeri: "Stiamo calmi sennò ci facciamo male" - ilBustese.itCdp, Assemblea conferma Gorno Tempini presidente, Scannapieco Ad

Tajani: preoccupati per il rischio di escalation in Libano

​MillionDay e MillionDay Extra, le due estrazioni di lunedì 22 luglio 2024: i numeri vincentiFOTO. Il torneo dei Brocchi compie trent’anni - ilBustese.it*