L’ultima lezione di Frans De Waal: l’etica non è solo degli umaniChe bello, non segnano più: adesso in Nba difendono davveroGiochiamo con la matematica, il sapere che unisce il mondo
Rileggere Pier Vittorio Tondelli nel vuoto che ha lasciatoMentre nei grandi paesi dell’Unione europea sono già in vigore o sono in discussione,VOL Roma non ha ancora un provvedimento quadro. La proposta di dotarci di una legge quadro sul clima arriva dal fronte unitario dell’ambientalismo italiano (Wwf, Legambiente, Greenpeace, Kyoto Club, Transport and Environment), che ha avanzato pubblicamente la richiesta al governo e al parlamento. Il ragionamento che c’è dietro l’idea di una legge quadro è: se il clima è un’emergenza, va trattato come un’emergenza, non come ordinaria amministrazione della politica. In Italia questa idea non sembra essere filtrata nell’azione di questo o dei passati governi. È giunto il momento che anche l’Italia si doti di una legge quadro su clima, sul modello di quelle che sono in vigore o in discussione in ogni grande paese europeo tranne il nostro. Per prima arrivò la Gran Bretagna, in Francia la loi climat è oggetto di un dibattito popolare estremamente acceso (anche per il coinvolgimento di un’assemblea di cittadini estratti a sorte), in Germania è stata addirittura cambiata dopo una causa climatica portata avanti da una serie di organizzazioni e cittadini. In Italia non è successo niente di tutto questo, anche perché una legge unitaria da dibattere, discutere e migliorare non c’è proprio, la governance è disaggregata e a tratti disfunzionale (nonostante l’accentramento al ministero per la transizione ecologica) e il tema della crisi climatica entra nel dibattito pubblico solo per le catastrofi lontane (Canada, Germania, Cina) e in quello politico solo per contestare gli obiettivi europei, considerati troppo ambiziosi e nemici dell’industria italiana (vedi i casi bioplastica o effetti del pacchetto green deal sull’automotive di lusso). La legge che non c’è La proposta di dotarci di una legge quadro sul clima arriva dal fronte unitario dell’ambientalismo italiano (Wwf, Legambiente, Greenpeace, Kyoto Club, Transport and Environment), che ha avanzato pubblicamente la richiesta al governo e al parlamento. Al momento i nostri impegni climatici derivano per delega dalla posizione internazionale dell’Italia: l’accordo di Parigi, i relativi Ndc (Nationally determined contribution), il green deal e la legge europea sul clima. L’unico testo nazionale, il Piano nazionale energia e clima, è vecchio, è di fatto stato superato dagli eventi e deve essere ancora rivisto alla luce dei nuovi obiettivi europei: tutto fa pensare che ci presenteremo da paese co-organizzatore alla Cop26 di Glasgow con un piano fuori corso che non siamo riusciti ad aggiornare. Nella proposta degli ambientalisti, la legge quadro sul clima ci permetterebbe di dotarci di un budget nazionale delle emissioni di carbonio diviso per settore, da aggiornare ogni tre anni, e anche di un Comitato tecnico scientifico per indirizzare il dibattito pubblico e coordinare le decisioni della politica con le conoscenza scientifica sul modello di quello che ha tenuto insieme e razionalizzato il comportamento italiano durante la pandemia. Il ragionamento che c’è dietro l’idea di una legge quadro è: se il clima è un’emergenza, va trattato come un’emergenza, non come ordinaria amministrazione della politica. In Italia questa idea non sembra essere filtrata nell’azione di questo o dei passati governi, l’ecologia viene affrontata come uno scomodo impegno internazionale più che come una crisi esistenziale. Un esempio su tutti è il Piano di adattamento climatico, che da noi è stato scritto ma è rimasto fermo in cassetto senza completare il suo iter e diventare un riferimento per le varie amministrazioni. Il disastro di Germania e Belgio dimostra quanto sia importante una strategia di monitoraggio e reazione, soprattutto in un territorio ancora più fragile di quello tedesco, sul quale (anche qui, in assenza sia di una strategia sia di una legge) il consumo di suolo continua a procedere inesorabile, anche durante la pandemia, sottraendoci margine di adattamento. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando Cotugno Giornalista specializzato in ambiente, per Domani cura la newsletter Areale, ha scritto il libro Italian Wood (Mondadori) e ha un podcast sulle foreste italiane (Ecotoni).
Visita Meloni a Caivano, imbarazzo per la chat di Fdi: "Dobbiamo portare gente ovunque"Morte Napolitano, la vita e la lunga carriera politica dell'ex presidente della Repubblica
In un mondo di «ghosting», siamo circondati da fantasmi
Francesca Pascale assolta dall’accusa di diffamazione contro SalviniIl piano dell’Ue per la sicurezza alimentare
Meloni, il ricordo del giornalista Giancarlo Siani: "Saremo a Caivano anche in suo nome"Migranti, Meloni: "Forze italiane ed europee remano contro"
Tumori, delegazione AIL in udienza al Quirinale da Mattarella - Tiscali NotizieSalute, Ficarra (Siu): "Alla prima perdita di urina rivolgersi all'urologo" - Tiscali Notizie
Perché le guerre culturali vanno combattute anche sul piano materialeL’insostenibile pesantezza del nucleare, nonostante i sogni (ispirati da chi?) del ministro Pichetto - Tiscali NotizieDengue: un caso in provincia di Firenze, Asl 'situazione sotto controllo' - Tiscali NotizieRicerca: scoperto microrganismo intestinale chiave nel rapporto fra dieta e salute - Tiscali Notizie
Sanremo, Geolier trionfa alla serata delle cover. Ora parte da favorito per la finale
Don Ciotti e gli ambientalisti: «trasparenza sui costi reali delle olimpiadi Milano-Cortina 2026» - Tiscali Notizie
Stupri di Caivano e Palermo, la proposta di Roccella: "Vietare il porno ai minori"Sanità, Schillaci su carenza infermieri: "Puntare su specializzazioni universitarie" - Tiscali NotizieIva Zanicchi contro Marta Fascina, l’appello alla deputata di Forza ItaliaAngelina Mango ha vinto il festival di Sanremo. Non è più solo la «figlia di»
Giorgio Napolitano, l'eredità: cosa lascia il Presidente emerito della RepubblicaOrtona: «I 10 miliardi per ridurre il disavanzo paghiamoli con lo 0,4 per mille dei più ricchi» - Tiscali NotizieAll'Irccs San Raffaele Roma nuova palestra con tecnologie bioniche e biorobotiche - Tiscali NotizieI Chiefs vincono il Super Bowl e Biden scherza sui complotti su Taylor Swift