Notizie di Politica italiana - Pag. 692Migranti, padre Sorge contro Salvini: "Porti chiusi disumani"Matteo Salvini contro i migranti in sciopero della fame
Nomine Ue: nessun accordo tra i leader al ConsiglioLa presidente della Commissione Ue è accompagnata dal presidente cipriota che spinge per portare a casa l’accordo il prima possibile e contrastare l’aumento di arrivi di migranti siriani. La firma potrebbe arrivare prima delle elezioni europee,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock sul tavolo anche i rimpatri dei siriani presenti in LibanoDopo Tunisia, Mauritania ed Egitto la Commissione europea si prepara a varare un altro macro accordo di natura securitaria-economica con un paese extra Ue. Questa volta tocca al Libano, paese afflitto da una profonda crisi economica che dura dal 2019 e che fatica a gestire i flussi migratori al suo interno. E così, Bruxelles stanno studiando un accordo “cash for migrants” anche per Beirut, ovvero quel tipo di accordo che prevede una serie di finanziamenti economici, anche legati alla cooperazione internazionale, per evitare che migranti arrivino in Europa tramite la vicina Cipro.Per questo motivo è importante la visita a Beirut del 2 maggio della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen insieme al presidente cipriota Nikos Christodoulides. In Libano i due incontreranno il primo ministro uscente, Najib Miqati, e il presidente del parlamento, Nabih Berri. EuropaRumiz: «Altro che allargare l’Ue. Von der Leyen apre a Meloni e annienta l’Unione da dentro»Francesca De BenedettiLa paura di CiproA spingere sull’acceleratore per portare a termine l’accordo – la firma potrebbe avvenire già entro fine maggio prima delle elezioni europee – è Cipro. Il paese membro ha avuto un incremento di arrivi di migranti di origini siriane non indifferente. Da inizio anno sono arrivati sull’Isola almeno duemila siriani, lo scorso anno nello stesso periodo erano stati solo 78. Arrivano a bordo di piccole-media imbarcazioni, dato che Cipro dista circa 185 chilometri dalle spiagge del Libano.Nel paese arabo attualmente ci sono 1.5 milioni di rifugiati siriani e secondo le Nazioni unite circa 800mila di loro vivono in condizioni di povertà. Un esodo di massa, viste anche le tensioni con Israele iniziate dallo scorso 7 ottobre, è ciò che preoccupa le istituzioni europee e il presidente cipriota Christodoulides.I passi precedentiPer questo motivo a partire da inizio marzo, le trattative per aiutare economicamente Beirut hanno subito un accelerazione. In Libano si sono recati diversi esponenti politici ciprioti, ma anche la premier italiana Giorgia Meloni – grande sponsor politica degli accordi firmati da von der Leyen – e il commissario europeo per l’allargamento e la politica di vicinato Oliver Várhelyi.«Il Libano può continuare a contare sul nostro sostegno finanziario e politico nei prossimi anni, almeno fino alla fine di questo periodo finanziario pluriennale che durerà fino al 2027», aveva detto Várhelyi durante la sua visita a Beirut del 22 aprile. il primo ministro ad interim Najib Mikati ha anche chiesto all’Unione europea di sostenere i paese per rimpatriare i siriani. «L’assistenza europea dovrebbe essere diretta verso il loro ritorno nel loro paese», aveva detto Mikati all’agenzia di stampa libanese Nna.Gli altri accordiNell’ultimo anno la presidente della Commissione europea von der Leyen ha firmato accordi con Tunisia, Mauritania ed Egitto. Al presidente della Tunisia Kais Saied sono stati garantiti finanziamenti fino a circa 900 milioni di euro. Al momento Bruxelles ha inviato a Tunisi, dopo mesi di attesa, una prima tranche di soldi lo scorso marzo. Gli altri sarebbero legati alla conclusione di un nuovo prestito tra le autorità tunisine e il Fondo monetario internazionale, ma al momento l’accordo è lontano dato che il presidente Saied non ha intenzione di varare misure austere per la popolazione. Al presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi, invece, sono stati garantiti fondi e prestiti fino a circa 7.5 miliardi di euro tramite l’accordo firmato lo scorso marzo. Entrambe le intese firmate sono state duramente criticate dagli europarlamentari, i quali accusano von der Leyen di finanziare regimi dittatoriali in cui non c’è spazio per il dissenso e la tutela dei diritti umani.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediYoussef Hassan HolgadoGiornalista di Domani. È laureato in International Studies all’Università di Roma Tre e ha frequentato la Scuola di giornalismo della Fondazione Lelio Basso. Fa parte del Centro di giornalismo permanente e si occupa di Medio Oriente e questioni sociali.
Notizie di Politica italiana - Pag. 690Il giuramento di Alessandra Locatelli, ministro della Famiglia
Migranti, Salvini a Helsinki: scontro con Francia e Germania
Toninelli su Borsellino, il tweet dedicato al magistratoCrisi di governo, le parole di Di Battista: "Spettacolo da vomito"
Sondaggi politici elettorali oggi La7: in calo la LegaMatteo Salvini visita la scuola di Polizia di Nettuno: test sui taser
Renzi attacca Salvini sulle Olimpiadi 2026Migranti, Gentiloni: "Accoglienza non è possibile per tutti"
Riforma fiscale, Conte convoca incontro: soddisfatto LandiniSalvini: "La zingara? Raderemo al ruolo la sua casa"Autonomia, manca l'accordo: "Ancora molto da fare"Conte, Salvini e Di Maio annullano i loro impegni
Chiusura del Cara di Mineo, via gli ultimi 68 migranti
Russia-Lega, parla Gianco: “Sono io quello di cui parlano” | Notizie.it
Salvini: "Abbassare le tasse o lascio il governo"Villa di Umberto Bossi in vendita: 430 mila euroGiustizia, maggioranza battuta alla CameraBusta con proiettile a Salvini: il Ministro sa già chi è stato
Forza Italia, Giovanni Toti lascia: "Tragedia finita in farsa"M5S diviso sul cinema Metropolitan: diventa centro commercialeM5S, fuori anche Veronica Giannone e Gloria VizziniVitalizi, Cassazione boccia il ricorso sui tagli: Di Maio esulta