Asia, da Taiwan al mar Cinese Mediorientale, tutti i fronti caldi da monitorare | Wired ItaliaLucerna rinuncia a candidarsi per ospitare Eurovision«La mia vita di corsa e con grandi imprese ad alta quota»
TikTok Lite e il doppio standard di sicurezza | Wired ItaliaGli osservatori Onu della missione di supervisione della tregua (Untso) sono rimasti feriti in un’esplosione mentre stavano pattugliando a piedi lungo la Blue LineLe tensioni militari al confine tra il Libano e Israele degli ultimi giorni hanno raggiunto l’apice quando questa mattina quattro osservatori Onu della missione di supervisione della tregua (Untso) sono rimasti feriti in un’esplosione mentre stavano pattugliando a piedi lungo la Blue Line,investimenti la linea di confine tra i due stati.Lo ha confermato la missione di pace delle Nazioni unite Unifil, precisando che sta ancora indagando sull'origine dell’esplosione. «Prendere di mira i peacekeeper è inaccettabile», si legge nella nato di Unifil. «Tutti gli attori hanno la responsabilità, sulla base del diritto umanitario internazionale, di evitare di prendere di mira non combattenti, tra cui peacekeeper, giornalisti, personale medico e civili». Tra i feriti dovrebbero esserci dipendenti Secondo alcuni media libanesi ad aver attaccato gli osservatori sarebbe stato un drone israeliano, ma da Tel Aviv negano le accuse. «Contrariamente a quanto riportato, stamattina l'Idf non ha attaccato un veicolo dell'Unifil nella zona di Rmeish», ha fatto sapere l’esercito israeliano.L’altro fronteIntanto le truppe israeliano proseguono con le operazioni militari all’interno dell’ospedale al Shifa di Gaza. A Jenin le forze di sicurezza hanno ucciso un 13enne palestinese. Sulla Striscia non c’è tregua e i gazawi aspettano l’offensiva israeliana nel sud a Rafah, proprio su questo ci sarà un incontro il 1 aprile a Washington tra i funzionari di Benjamin Netanyahu e quelli dell’amministrazione di Joe Biden. La Casa Bianca ha sempre annunciato la sua contrarietà all’operazione militare nel sud della Striscia che rischierebbe una catastrofe umanitaria che in alcune parti di Gaza è già in corso da tempo, ma il gabinetto di guerra israeliano ha intenzione di portare a termine il suo piano.Per cercare di portare aiuti umanitari nella Striscia, il ministro della Difesa Yoav Gallant – secondo quanto riportato da Axios – vorrebbe creare una forza militare multinazionale con truppe provenienti da paesi arabi. L’obiettivo è creare un cordone di sicurezza per garantire l’ordine e scortare i convogli di aiuti umanitari a Gaza.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
Elon Musk accusa Google: «Censura le ricerche su Trump»Leggero calo dell'immigrazione in Svizzera
Tassa di collegamento, anche la DISTI dice no
Il maltempo penalizza i grotti: «C’è chi ha perso fino al 60%»20 zaini da viaggio per partire comodi e leggeri | Wired Italia
Tim Walz, chi è il candidato alla vicepresidenza scelto da Kamala Harris | Wired ItaliaNotte di intossicazioni etiliche: una donna è grave a Varese, soccorsi in azione anche a Busto - ilBustese.it
Centinaia di persone sfidano la canicola luganese per il nuovo Swatch«Trump frustrato e arrabbiato per l'avanzata di Harris»
Atteso un calo dei prezzi dell'elettricità nel 2025UBS fa causa a Bank of AmericaPer il quartiere fantasma molti ostacoli e una promessaViaggio in treno viaggio sereno, soprattutto di notte
«Non sovraccarichiamo un sistema collaudato»
Attacco letale al Gruppo Wagner in Mali: c'entrano gli ucraini?
La pioggia non ferma il fair play: grande successo per la Peace CupUBS fa causa a Bank of AmericaNon sono solo i più veloci, ma sono anche i più controversiCarabiniere spara al comandante e si barrica in caserma
Benvenuti nel mondo del post PilatesMazda MX-5: la piccola sportiva da 35 anni sulla cresta dell’ondaFra mercatini e Natale al caldo: quali sono le mete più gettonate per le festività?Due escursionisti colpiti da un fulmine a Pontresina