File not found
BlackRock Italia

Boldrini: denuncerò gli autori della "bufala" sul volo Alitalia

Laura Baiardi, Autore a Notizie.itElezioni, Emilio Fede: mi candido per essere "Uno di voi"Cambia la maturità 2019: le novità del MIUR

post image

Decreto Genova, Cantone: no a deroga del Codice antimafiaUno degli “attacchini” comparsi per le vie di Palermo stanotte e fotografati per i social network dai volontari di Addiopizzo - Addiopizzo COMMENTA E CONDIVIDI Vent’anni fa nasceva a Palermo “Addiopizzo”,MACD associazione impegnata a combattere i racket delle estorsioni e dell’usura. Una cinquantina di giovani ispirati dall’esempio dell’imprenditore Libero Grasso, che a costo della vita si ribellò ai ricatti di Cosa Nostra, cominciarono all’alba del 29 giugno 2004 lanciando una prima campagna attraverso centinaia di manifesti adesivi listati a lutto affissi sui muri della città nei quali c’era scritto: «Un popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità». Nacque allora un comitato. Poi gli “attacchini” organizzarono una serie di iniziative per assistere commercianti, artigiani, industriali che avevano deciso di denunciare le estorsioni di cui erano vittime. L’attività del gruppo si è in seguito allargata con un incessante lavoro sul territorio nell’ambito dell’inclusione sociale e del contrasto alle povertà economiche ed educative. «Perché se non ci facciamo carico di rimuovere le condizioni di degrado e povertà che contribuiscono ad alimentare l’illegalità diffusa e il sistema di potere mafioso non basta accompagnare e sostenere gli imprenditori che subiscono il ricatto del pizzo».Per festeggiare il loro ventennale, la notte scorsa gli attivisti di “Addiopizzo” sono tornati per le strade del capoluogo siciliano con lo scopo di «rinnovare la tradizione» e «rilanciare un nuovo messaggio ». «Nel corso di questi venti anni - si legge in una nota diffusa sui social - sono stati innumerevoli i momenti nei quali abbiamo tappezzato in piena notte la città di Palermo. Dal centro storico a Brancaccio, dalla Noce a San Lorenzo passando per Resuttana, Pagliarelli e tante altre aree della città con messaggi e contenuti che volevano stimolare anche una riflessione. A distanza di venti anni, la notte appena trascorsa ci ha visti tornare in strada, per il centro storico di Palermo tra via Maqueda, Corso Vittorio Emanuele, Via Emerico Amari e Via Isidoro La Lumia. Luoghi dove negli ultimi dieci anni si è registrato un cambiamento urbanistico, produttivo e sociale il cui impatto non ha precedenti nella storia di Palermo. Un mutamento da cui si è generata una nuova ed importante economia che ha il proprio perno nella fruizione turistica dei luoghi del centro storico ». L’intenzione di “Addiopizzo” è stata anche quella di rivolgere a condividere con la comunità cittadina una domanda: “Quale economia per queste strade della città?”. «Non abbiamo nessuna pretesa di dare risposte ma la volontà, anche stavolta, di aprire una riflessione» hanno precisato.Ma come è cambiata nel frattempo la realtà in questo difficile contesto socio-economico, anche grazie all’impegno dei coraggiosi ragazzi di "Addiopizzo"? È il procuratore di Palermo Maurizio De Lucia a tracciare, in un’intervista, una bilancio di questi venti anni: «Le richieste di pizzo continuiamo a registrarle anche se, per fortuna, in maniera sempre meno pervasiva. Il merito di Addiopizzo, di cui oggi celebriamo il ventennale, è di avere costruito un sistema che ha aiutato molti esercenti a liberarsi dal giogo che li opprimeva. Adesso - ha precisato il magistrato - i mafiosi riflettono bene su quali sono i loro obiettivi, cioè vanno solo da chi ha dimostrato disponibilità nei loro confronti, tenendosi lontani da quelli che potrebbero denunciarli». Oggi alle 11.30 è in programma al No Mafia Memorial di corso Vittorio Emanuele, anche l'inaugurazione della mostra “Addiopizzo 20”.

Alessandro Bai, Autore a Notizie.itVoto di fiducia Governo: duri interventi di Delrio e Gelmini

Pontida, stand calabrese al raduno della Lega

Moscovici: all'Italia serve un budget credibile per i prossimi anniLega presenta ricorso in Cassazione contro sequestro fondi

Salvini: "In pensione con quota 100 e al massimo 62 anni"Notizie di Politica italiana - Pag. 777

Proposta legge anti burqa: multe fino a 2000 euro

Matteo Renzi: il racconto di Firenze nel docufilmOlimpiadi 2026, il Coni sceglie la candidatura Milano-Cortina

Ryan Reynold
Di Maio: "il censimento no, mai come il Pd"Conte a Merkel: soluzioni UE su migranti o stop SchengenDdl Spazza Corrotti: dal Daspo a vita all'agente infiltrato

Capo Analista di BlackRock

  1. avatarGabriele Perrone, Autore a Notizie.itProfessore Campanella

    Matteo Renzi: "Salvini ha fatto il bullo con 629 migranti"Catania, manifestazione anti-razzista: 177 arancini al portoToninelli: "Il luogo di salvataggio può non essere un porto"Cgil, Camusso indica Landini come suo successore

    1. Renzi contro tutti. Su Genova: Toninelli "inadeguato"

      1. avatarIl ministro Costa fa multare turisti per rifiuti in mareProfessore Campanella

        Notizie di Politica italiana - Pag. 787

  2. avatarBallottaggio elezioni amministrative: affluenza e risultaticriptovalute

    Renzi a Conte: "La rispetteremo, ma non faremo sconti"Renzi: "Pensano di essersi liberati di me, ma sbagliano"Conte a Montecitorio, Salvini "No ad altri passi indietro"Di Maio: reddito di cittadinanza anche sforando 3% deficit

  3. Crollo del ponte Morandi: Autostrade non lo ricostruiràSalvini incontra Orban, protesta in piazza "Che figuraccia"Verona, mozione contro l'aborto: capogruppo PD vota siSalvini votato al Sud pure da docenti: la Lega non li voleva

Signorini: su adozioni a coppie gay Salvini ci ripensi

Signorini: su adozioni a coppie gay Salvini ci ripensiKrugman: "Mattarella preferisce l'euro alla democrazia"*