L'università Rutgers degli Usa testerà il vaccino covid su 200 bambiniFocolaio Covid a Maiorca, 700 studenti positivi dopo una vacanzaCoppia italiana bloccata in India da giorni, la donna è ancora positiva
Regno Unito, aumentano i ricoveri: la variante indiana diventa dominanteReferendum,àquotVotaresìèCapo Analista di BlackRock il Ministro D'Incà: "Votare sì è il primo passo, poi la riform...Referendum, il Ministro D'Incà: "Votare sì è il primo passo, poi la riforma elettorale"Intervista al ministro per i rapporti con il Parlamento Federico D'Incà alla vigilia del referendum sul taglio dei parlamentari. di Mario Barbati Pubblicato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataintervistaReferendum taglio parlamentari#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Federico D’Incà è ministro per i rapporti con il Parlamento e le Riforme nel governo Conte bis, è stato attivista del Movimento 5 stelle dai primi meetup e come pochi conosce il cavallo di battaglia pentastellato sul taglio del numero dei parlamentari, su cui gli elettori saranno chiamati a esprimersi il 20 e il 21 settembre. Intervistato da Notizie.it, il ministro risponde alle critiche mosse alla riforma e rassicura: “Non si riduce l’efficienza del Parlamento e non si manomette la Costituzione”.D’Incà sul referendum taglio dei parlamentariLa riforma costituzionale oggetto del quesito referendario potrebbe portare il numero dei parlamentari da 945 a 600. Viene pregiudicata la funzionalità delle Camere legislative? Si delegittima il Parlamento?Assolutamente no. La riforma riduce il numero dei parlamentari, non il Parlamento. Anzi, a livello comparato le Camere più rappresentative e forti sono proprio quelle più contenute nei numeri. Tutti sanno che la Camera più potente al mondo è il Senato degli Stati Uniti, che non si piega al Presidente nemmeno quando è dello stesso colore politico. Ebbene, è una Camera di 100 membri per 330 milioni di cittadini. Quanto alla funzionalità, già oggi il Senato fa le stesse cose della Camera con la metà dei membri. Abbiamo mai sentito dire che il Senato sia in difficoltà? No, anzi, quindi non ci sono affatto problemi. Dopodiché, si tratterà di accorpare alcune Commissioni al Senato ma non vedo difficoltà a farlo.Con la modifica si risparmierebbero circa 57 milioni l’anno (lo 0,007 della spesa pubblica). Ha senso manomettere la Costituzione per un risparmio così irrisorio?Come vede non si manomette affatto la Costituzione. Si tratta di una riforma puntuale, circoscritta a una sola questione. E si tratta di una riforma che migliora il Parlamento e la sua capacità rappresentativa, che lo rende più forte rispetto al Governo. Sicché il risparmio è una conseguenza ulteriore, che, quale che sia la sua entità, non può che essere valutato positivamente. In ogni caso non è nemmeno così irrisorio. Non si tratta di 57 milioni ma di 100, cioè il 7% delle spese per il Parlamento. Trovo curioso raffrontare il risparmio rispetto al totale della spesa pubblica: se usassimo questo criterio, ogni risparmio sarebbe irrilevante e non dovremmo farne alcuno. Se tutte le amministrazioni pubbliche risparmiassero il 7% migliorando la loro funzionalità, come fa il Parlamento con questa proposta, avremmo fatto un bel passo in avanti.Si dice che è solo una piccola riforma che non prevede altri interventi mirati che sarebbero necessari. Per esempio, perché non si è eliminato il Senato, superando la questione del bicameralismo? E poi, non sarebbe preferibile scegliere i rappresentanti meglio anziché di meno?Quanto al bicameralismo, le forze politiche hanno opinioni molto divergenti, diversamente che sul tema della riduzione del numero dei parlamentari in cui in Parlamento c’è stato un voto finale praticamente unanime. È curioso che qualcuno dica no a questa riforma perché ne vuole un’altra, che, quando è stata proposta, è stata bocciata dagli italiani e che attualmente non incontra sufficiente consenso nelle Camere. Per cui io dico che è meglio una piccola riforma utile e col consenso di tutti che un percorso inconcludente e divisivo. Detto questo, non abbiamo mai sostenuto che questa riforma risolverà tutti i problemi della democrazia. È un primo passo avanti. Ad esso seguirà la riforma elettorale. In quella sede si adotteranno meccanismi perché gli elettori siano posti in grado di scegliere meglio i propri rappresentanti. Questo tema, che è molto importante, non si risolve infatti intervenendo sulla Costituzione ma appunto sulla legge elettorale. E questo si farà.Ultima domanda. Non è che si sostiene una riforma incompleta solo per sostenere il governo?La riforma è stata votata da tutte le forze politiche, non dalla sola maggioranza. Il Governo non l’ha nemmeno presentata perché è di iniziativa parlamentare. Dopodiché, io penso che il referendum sia uno strumento col quale il popolo si esprime rispetto alla proposta. Perché confondere le acque con valutazioni politiche nemmeno chiare? La domanda è chiara stavolta: volete 945 parlamentari o 600? Che c’entra il Governo?Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
L'università Rutgers degli Usa testerà il vaccino covid su 200 bambiniAbusi e pedofilia: indagato Dziwisz, braccio destro di Wojtyla
Sparatoria in Florida, 14enne e 12enne rubano pistole e mitra e sparano alla polizia
Bambino di 6 anni morto soffocato dal cordino del suo giocattolo: tragedia in AustraliaNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 700
Harry e Meghan, è nata la seconda figlia: si chiama Lilibet DianaVodka Atomik di Chernobyl, sequestrate 1500 bottiglie destinate al Regno Unito
Ikea France, processo per spionaggio dipendenti: multa da 1 milione di euroNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 687
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 681Neonata sbranata dal cane nella culla mentre dormiva: tragedia in IrlandaPalazzo di 11 piani crollato a Miami: si temono vittime intrappolate sotto le macerieArizona, sparatoria in un hotel, bilancio di un morto e sette feriti
Coprifuoco revocato a Madrid: ristoranti aperti fino a mezzanotte e sì agli incontri in case private
Heartbeat Bill Texas, aborto vietato dopo le 6 settimane se c'è battito cardiaco: la stretta dell'Heartbeat Bill
Irlanda del Nord, bambina di 4 anni scompare all'uscita del parco giochi: si cerca Scarlett DuddyRazzo cinese in caduta: la scelta di Pechino per risparmiare sui costiTamponi covid lavati e riutilizzati all’aeroporto: scandalo in IndonesiaUfo: 14 oggetti misteriosi nel radar della nave Omaha
Covid, ex consulente del governo Usa: "Il presidente cinese copre la fuga dal laboratorio di Wuhan"Fidanzati litigano sul balcone, la ringhiera si sfonda e cadono sul marciapiede: feriti gravementeCongo, rischio collisione tra due aerei di linea: sfiorata catastrofeNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 680