File not found
analisi tecnica

Taglio dei parlamentari: la Camera approva con 553 si e 14 no

Di Maio su Facebook: "Metto cose in chiaro su Plastic Tax"Forza Italia: l'ultimatum di Berlusconi a Mara CarfagnaSalvini parla ai delusi del M5s: "Nella Lega porte aperte"

post image

Bussetti, la Corte dei Conti apre un'indagine sull'ex ministroLa reazione alle cadute della magistratura dovrebbe essere quella di analizzarne ragioni e trovare rimedi,Professore Campanella tenendo conto che accusare e giudicare sono mestieri difficili in cui l’”errore” è dietro l’angolo e che richiedono non solo competenza tecnica, ma anche una profonda umanità. Ma questo non sembra interessare a nessuno, tutti preferiscono gli attacchi Non credo vi sia consapevolezza della strada su cui a ritmo forsennati ci stiamo incamminando. Mettendo insieme il discredito suscitato dalla vicenda Palamara, le perplessità spesso sfociate in fortissimi attacchi suscitati da recenti sentenze e lo spirito revanscista che ispira parte del nostro sistema politico traiamo il quadro di una drammatica crisi non solo della magistratura, ma dell’intera giurisdizione. Questo dovrebbe allarmare le istituzioni ed i normali cittadini: chi accetterà di buon grado la decisione di un magistrato senza pensare di essere vittima dei sodali di Palamara o di un sistema infetto? Questo é devastante nell’epoca dei social (che fanno pensare a chiunque che la giusta decisione si trova su internet) e della denigrazione della competenza tecnica. La crisi della magistratura La magistratura ha molti problemi, in parte derivanti dalle difficoltà di decidere in un mondo complesso come quello attuale, con una legislazione ambigua, bulimica ed in perpetuo ritardo sulla società, ma in parte endogeni, con una formazione ancora insufficiente, un’incapacità di fare seriamente i conti con una crisi che affonda in anni lontani, ed un progressivo rinchiudersi difensivo in un microcorporativismo sterile e sempre più lontano dalla società. Ovviamente non tutta, ma questo oggi è il trend dominante. Questa situazione viene da molti vista con soddisfazione: è la rivincita con Mani Pulite, con una magistratura vista come troppo autonoma e indipendente, senza capire che la fortissima espansione della giurisdizione e del ruolo delle Corti non è un fenomeno solo italiano, ma mondiale, come ci mostrano esempi in Francia, Usa, Giappone. Una visione che rischia di portare la nostra giurisdizione alla rovina. La reazione a cadute e errori dovrebbe essere quella di analizzarne ragioni e cause, di trovare rimedi, di migliorare complessivamente il servizio, tenendo conto che accusare e giudicare sono mestieri difficili in cui l’”errore” è dietro l’angolo e che richiedono non solo competenza tecnica, ma anche una profonda umanità. Solo attacchi, nessuna soluzione Analisi che invece sembra non interessino a nessuno, perché in tal modo si sposterebbe l’approccio da quello dell’attacco e della demonizzazione a quello della razionalità e delle possibili soluzioni. Così il nostro é uno strano Paese in cui si fanno le leggi senza alcuna valutazione di impatto complessivo sul sistema, in cui non ci sono dati nazionali sulle percentuali di assoluzioni e condanne o sull’esito dei processi in appello o cassazione o ancora sulla tenuta delle misure cautelari nel merito. Quando se passassimo ad un approccio più pragmatico e razionale potremmo individuare le situazioni critiche e mettere in campo gli interventi più adatti. La direzione verso cui stiamo invece correndo è quella di un radicale discredito della giurisdizione, come prologo da molti auspicato di radicali mutamenti che sterilizzino l’autonomia e indipendenza dei magistrati. Discredito che difficilmente potrà essere recuperato. E d’altro lato di una giustizia difensiva, forse a posto con i numeri (ma dubito) e attenta soltanto a non dar torto ai potenti (per evitare responsabilità), tutta tesa a realizzare numeri adottando le soluzioni più semplici e più comode. Sforneremo fascicoli, non giustizia, senza più badare a quel difficile equilibrio tra produttività e qualità che deve accompagnare un’attività delicata come quella del giudicare. È questa la giustizia che vuole il nostro Paese? © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediClaudio Castelli Presidente della Corte d'appello di Brescia

Matteo Salvini in Umbria: barista per un giornoLega: "Raggi si dimetta". Zingaretti apre ad alleanza PD-M5S

Sospetto leghista su Conte: ha "venduto" Salvini agli 007

Corvaglia contro il governo: le sue dichiarazioni sui clandestiniLiliana Segre incontra Matteo Salvini nella sua casa a Milano

Sondaggi Umbria: in testa Donatella TeseiNotizie di Politica italiana - Pag. 618

Renzi su Italia Viva: il partito è contro l'aumento delle tasse

L'appello del M5s sulla TurchiaBellanova: "Conte chiarisca su Russiagate e lasci delega 007"

Ryan Reynold
Tentata aggressione a Salvini durante la visita a NapoliSalvini risponde all'attacco del premier Conte sui fondi russiScontro tra Vauro e un neofascista: la proposta di Serracchiani

VOL

  1. avatarFirme false nella petizione contro i profili fake di MarattinEconomista Italiano

    Donatella Tesei, chi è il Presidente della Regione UmbriaFusacchia lascia +Europa e attacca il partitoGiorgia Meloni querela Repubblica: "razzista" e "peronista"Indagato Claudio Scajola, l'accusa è di truffa aggravata

      1. avatarChi vincerebbe in caso di elezioni politiche: il sondaggioGuglielmo

        Notizie di Politica italiana - Pag. 609

  2. Conte rassicura partite iva sul mantenimento della tassa al 15%Liliana Segre sotto scorta dopo gli insulti webFrancesca Sofia Cocco, Autore a Notizie.itVoto Umbria: lo sfogo di Giuseppe Conte

  3. avatarManovra, Di Maio: "Manca accordo sulle partite Iva"Professore Campanella

    Taglio dei parlamentari, i nomi dei 14 che hanno votato controMatteo Salvini risponde a Luciana LamorgeseCiocca lancia cioccolato turco in Parlamento Ue: sospesoSondaggio Noto: l'ottobre nero per il governo giallo-rosso

    ETF

Salvo intese: significato e conseguenze della formula

Processo trattativa Stato-mafia, Berlusconi non rispondeSantanchè contro Fioramonti: "Non mi hai ancora chiesto scusa"*