Viaggi misteriosi, il trend spopola sui social: «Nessuno sa la meta, solo l'orario di partenza. Viaggiatori felici anche se spendono tanto»UniCredit e Sace, supporto a Scattolini per acquisizione società turcaDall'Asta: «L’arte come porta d'ingresso per il divino»
Ultima Generazione, assolti 5 attivisti a Milano: si erano incollati a una statua. L'avvocato: «Umanità è in pericolo»COMMENTA E CONDIVIDI Un «Papa moderno» dal pensiero quasi «illuminista». È un ritratto in controtendenza con certa narrativa dominante quello che il filosofo Massimo Borghesi traccia di Benedetto XVI,BlackRock a un mese esatto dalla sua scomparsa. Grande esperto di etica e religione e profondo conoscitore dei riferimenti filosofici degli ultimi Pontefici, il docente dell’Università di Perugia ha dedicato al magistero politico di papa Ratzinger “Senza legami. Fede e politica nel mondo liquido”, pubblicato da Studium. «È stato il primo Pontefice a rivalutare l’illuminismo e il suo concetto moderno di libertà». In che senso Benedetto XVI è un Papa moderno?Il suo orizzonte è patristico. I Padri della Chiesa, a partire da Agostino che costituisce il suo principale riferimento, sono strenui difensori della libertà di coscienza. È il cristianesimo a introdurre questo principio inedito nel mondo antico. Da tale nucleo, l’illuminismo svilupperà i concetti di libertà e universalità dei diritti umani su cui si fonda la cultura moderna. Tuttavia, dagli anni Sessanta del Novecento, la modernità viene sottoposta a una critica feroce che finisce per minare il principio dell’esistenza di prerogative universali dell’essere umano. Queste ultime si fondano su una comune idea di uomo che il nichilismo vuole decostruire. Il risultato non è un politeismo di valori bensì di “nature umane”. È questo il relativismo di cui parla Benedetto XVI?Esatto e per papa Ratzinger rappresenta un rischio per la democrazia. Se non c’è più una comune radice, chi ha più potere ha modo di imporre la propria idea di quanto è umano e quanto non lo è. Il relativismo, dunque, è il preludio di nuovi totalitarismi. Nella difesa di Benedetto XVI dell’universalità dei diritti c’è un’implicita rivalutazione della modernità dagli assalti del nichilismo.Come ci si può opporre a quest’ultimo?In un interessante dialogo con Jurgen Habermas, Joseph Ratzinger sviluppa l’idea della fede come orizzonte di senso nel vuoto dilagante. Non, però, nella forma di un ritorno al sacro o di nostalgia della cristianità. La rinascita della fede, secondo la sua visione, non avviene in modo trionfalistico bensì attraverso piccole comunità che crescono per attrazione. Quali sono i suoi riferimenti dal punto di vista della filosofia politica?L’agostinismo liberale mediato da Erik Peterson e dalla sua critica a Carl Schmidt. Tra Eusebio di Cesarea, che vede una identità tra la Roma imperiale e il cristianesimo, e Origene che, al contrario, professa l’assoluta separazione, il teologo Joseph Ratzinger sceglie Agostino e la sua teologia della storia dalla quale emerge una posizione legale e rivoluzionaria. La “città di Dio” convive con la “città degli uomini”, trascendendola, però, sempre. Ogni teologia politica, dunque, diviene una falsificazione della fede, una sua manipolazione per il potere.Eppure i neocon hanno cercato di utilizzare il pensiero di Benedetto XVI per giustificare la “sacralizzazione” del capitalismo e del modello Usa…Avevano già cercato di impadronirsi del pontificato di Giovanni Paolo II e poi ci hanno riprovato con Benedetto XVI sulla base di alcuni valori comuni come l’opposizione all’aborto e all’eutanasia. Questo non ha impedito che illustri esponenti neocon quali Micheal Novak e George Weigel scrivessero articoli infuocati contro “Caritas in veritate” e la sua critica all’assolutizzazione del mercato. Il loro intento di strumentalizzazione, dunque, alla fine è riuscito solo in parte.Qual è secondo lei la più grande intuizione del pensiero di Benedetto XVI?La sua capacità di far dialogare in modo critico cristianesimo e liberalismo moderno. In questo, è riuscito ad esprimere con originalità l’idea del Concilio che il cristianesimo non può fare a meno della libertà
Non è escluso qualche piovasco in serata, temperature oltre la media ancora per giorni - ilBustese.itIntelligenza artificiale, ora gli algoritmi disegnano a che il primo divano intelligente: la novità a Milano
Castellanzese-Pro Patria: la classica d'estate in programma sabato 3 agosto alle 17.30 - ilBustese.it
L'amore e il dolore abbracciati: prima l'ultimo saluto al nonno di Giorgio - ilBustese.itVino, Consorzio Asti Docg: Biagio Soave è stato imprenditore importante
In consiglio a Marnate la tensione tra maggioranza e minoranza è continua - ilBustese.itAi francesi piace il Jon Fosse mistico
Ryanair festeggia 10 anni a Malpensa con cinque nuove rotte per l'estate 2024 - ilBustese.itBarbie compie 65 anni: la prima versione con i segni dell'età creata dall'IA
Elite Model Look World Final, trionfa l'italo-marocchino 21enne Imade Darouache. Successo anche per Micklate Macobola dal MozambicoMarco GirardoSospesa per dieci giorni l'attività della Sala Vlt "Win Play srl" di Brunello - ilBustese.itTruffe romantiche, dalle trappole sui social ai ricatti per le foto: come funzionano e come evitarle
Ferrari, record mondiale di velocità sul ponte della nave portaerei Garibaldi: Fabio Barone sfreccia a 152 km/h
Kate Middleton, dalle centrifughe alle insalate: le sue scelte salutari (ma quanto gustose?)
Non è escluso qualche piovasco in serata, temperature oltre la media ancora per giorni - ilBustese.itCavaria con Premezzo, pizzicati dalle telecamere e multati alcuni incivili che abbandonano rifiuti - ilBustese.itWhite Party, cos'è la festa in bianco prima del matrimonio che ha conquistato i vip (da Diletta Leotta a Pippo Inzaghi)FLAVIOLIMPICO - Filippo Macchi e la gemma di quelle parole che meritano l'oro negato in pedana - ilBustese.it
Due vigili del fuoco morti a 45 anni: travolti da un incendio, volevano salvare una famiglia. Il sindaco: «Sono eroi»LA FOTO. Quattro passi tra tante piccole beffe al decoro e una grande malinconia - ilBustese.itCristiani, non moderati: i movimenti incalzano la politicaTra gli psicologi impegnati in cella: «Il carcere va ripensato»