File not found
criptovalute

Bologna, si arrampica e ruba vestiti stesi ad asciugare: vicina chiama il 113

Faenza, lo scontro fra treni causa ritardi e disagi alla circolazionePesaro, auto fa inversione di marcia e si scontra con uno scooter: feriti due giovani39enne accoltellato e preso a martellate fuori dalla discoteca

post image

Salvini precetta sciopero 15 dicembre: "Non si può bloccare il Paese"Alcuni documenti ora trapelati rivelano una notevole mancanza di ambizione della Commissione europea. Stando alla bozza della normativa,Economista Italiano l’iniziativa di Bruxelles si applica solo a una definizione ristretta di foreste. Taglia fuori ecosistemi di grande importanza Nel 2020 si è tenuta la più ampia consultazione pubblica dell’Ue su questioni ambientali svoltasi finora. Oltre un milione di persone ha chiesto all’Ue di garantire con una normativa comunitaria rigorosa, che nelle nostre case non arrivino prodotti legati alla distruzione delle foreste e alla violazione dei diritti umani. Solo in Italia, hanno aderito oltre 75mila persone. La Commissione europea si era impegnata affinché la prima bozza della normativa fosse pubblicata entro la metà dell’anno, ma la pubblicazione è stata prima posticipata all’autunno, e poi ulteriormente rinviata al 22 dicembre. Come se non bastasse, alcuni documenti ora trapelati, hanno rivelato una notevole mancanza di ambizione nella bozza della normativa, che si applicherebbe solo a una definizione ristretta di foreste, escludendo ecosistemi di grande importanza come il Cerrado, la savana più ricca di biodiversità del Pianeta e il Pantanal, la zona umida più grande del mondo. Se la normativa non prevederà l'estensione della protezione a zone umide, savane, torbiere e altri importanti biomi, i consumi europei continueranno a pregiudicare la salute del pianeta e a implicare gravi conseguenze per Popoli Indigeni e comunità tradizionali. I grandi esclusi della bozza I documenti trapelati rivelano inoltre che l'elenco di materie prime e prodotti oggetto della normativa escluderebbe gomma, pelle, carne (diversa dalla carne bovina) e mais, la cui produzione è fortemente legata alla distruzione degli ecosistemi. Non solo, sembrerebbe che la Commissione europea attualmente non preveda di regolamentare gli investimenti delle banche nell'Ue, che quindi potranno continuare a investire in attività legate alla deforestazione e alla violazione dei diritti umani. La deforestazione, da sola, rappresenta oltre un decimo delle emissioni globali di carbonio: la protezione delle foreste e di altri ecosistemi come zone umide e savane quindi, è fondamentale nella lotta contro la crisi climatica in corso. Ma è anche essenziale per prevenire nuove epidemie e pandemie: le Nazioni Unite e l'Organizzazione mondiale della salute hanno avvertito che future pandemie simili a quella in corso devono essere prevenute affrontando le cause scatenanti, ovvero la distruzione della natura.  Per proteggere le foreste del pianeta, ​oltre alla normativa, saranno necessarie ulteriori azioni da parte dell'Ue, come ad esempio sostenere e incoraggiare la collaborazione con popoli indigeni e comunità forestali tradizionali; rafforzare il dialogo con altri paesi importatori per raccomandare l’adozione di standard di sostenibilità simili; e investire in politiche che portino ad una riduzione della produzione, del consumo e degli sprechi. I rischi che corriamo Ogni due secondi, il mondo perde un'area di foresta grande quanto un campo da calcio e l'espansione dell'agricoltura industriale è responsabile dell'80 per cento di questa devastazione, che ha impatti profondi non solo per clima e  biodiversità, ma anche per i diritti umani, specialmente quelli di popoli indigeni e comunità forestali tradizionali.  Ad oggi, sono un milione le specie animali e vegetali che rischiano di scomparire per sempre: se non agiamo con urgenza per proteggere le foreste – e altri biomi di grande importanza - la sesta grande ondata di estinzioni di massa non potrà far altro che peggiorare, aggravando la crisi climatica in corso e aumentando il rischio di nuove epidemie.  L'Unione europea è uno dei principali consumatori (e finanziatori) di materie prime e prodotti legati alla distruzione delle foreste e degli ecosistemi. La conversione e il degrado delle foreste e di altri ecosistemi naturali in Brasile, Indonesia, in molti paesi africani, ma anche “a casa nostra", cioè in Europa, è legato alla produzione e al consumo su larga scala di prodotti come la soia destinata alla mangimistica, carne, olio di palma, cacao, gomma, legname e cellulosa. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMartina Borghi Martina Borghi, responsabile campagna foreste Greenpeace Italia

Papa Francesco non ha la polmonite: le sue condizioniFemminicidio di Vanessa Ballan: il killer in un bar dopo averla accoltellata

Femminicidio di Andria, la vittima prima di morire: "Mio marito mi maltratta"

Dramma della solitudine a Recanati: due sorelle trovate morte in casaRimini, suv investe e uccide una 31enne: ferita anche un'altra donna

Marsala, madre denuncia per stalking il fidanzato della figlia 16enneUNESCO: "Canto lirico italiano patrimonio immateriale dell'umanità"

Sciopero mezzi 15 dicembre: orari e fasce di garanzia

Incendio a Campobasso, bimbo è morto a 9 anni: disposta l’autopsiaPrevisioni Meteo

Ryan Reynold
Truffa delle finte multe a Milano, la polizia: "Non pagate"Malori tra gli operatori del 118 a Bologna, un indagato: “Somministrava clotiapina”Milano, scoperta discarica abusiva di 3mila mq

analisi tecnica

  1. avatarMigranti, la nuova Alleanza Globale contro i trafficantiinvestimenti

    Messina, scontro fra auto su Viale Europa: una Panda si ribalta e c'è un feritoGiulio Regeni, 4 agenti egiziani a processo: Presidenza del Consiglio sarà parte civileNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 190Funerali Giulia Cecchettin, l'omelia del vescovo di Padova

      1. avatarSpilimbergo (Pordenone), si vestono da nazisti per la proiezione del film "Comandante": sette persone identificatetrading a breve termine

        Qualità della vita 2023: la classifica delle province italiane dove si vive meglio

  2. avatarGiulia Cecchettin, chi si è presentato al suo funeraleCampanella

    Napoli, il sangue di San Gennaro si è sciolto tra le mani del Patriarca di CostantinopoliIncidente mortale sull'A1: morta 21enneBari, ucciso dopo una lite: morto Mauro Di GiacomoTragico incidente a Fermo: donna perde la vita in auto con marito e figlia

  3. avatarAllerta meteo gialla per martedì 28 novembre 2023analisi tecnica

    Papa all'Udienza Generale: "Ancora non sto bene"Bologna, auto contro palo: morto Valter VenieriLa Russa, interrogato il figlio Leonardo Apache: "Il rapporto è stato consenziente"Cagliari, studente accoltellato all'uscita da scuola: è gravissimo

Filippo Turetta: ecco chi è il suo compagno di cella in carcere

Il padre di Saman Abbas: "Non ho mai picchiato né ucciso mia figlia"Filippo Turetta al Gip: "Voglio pagare per ciò che ho fatto"*