File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 188

Con cosa sostituire una pietra pomiceQuanto guadagna un carabiniereCome minare Bitcoin con il tuo browser

post image

Pace fiscale: come funziona e come si versaCome ha spiegato al Washington Post Marcio Astrini,trading a breve termine segretario esecutivo del network Climate Observatory, «alle elezioni di ottobre i cittadini brasiliani dovranno fare una scelta: possono avere Bolsonaro o possono avere la foresta amazzonica, ma non possono avere entrambe le cose. Solo una delle due». Il contesto di questa affermazione sono i nuovi dati arrivati dall’osservazione satellitare dell’Agenzia spaziale brasiliana, che in questi anni è stata una sorta di contropotere scientifico locale da opporre alla narrazione governativa che negli ecosistemi brasiliani tutto va bene e che il mondo ha solo una visione distorta di quello che succede in Amazzonia. Il contesto politico può incoraggiare o scoraggiare la deforestazione. Nell’era Bolsonaro, la ha decisamente incoraggiata. Come ha spiegato al Washington Post Marcio Astrini, segretario esecutivo del network Climate Observatory, «alle elezioni di ottobre i cittadini brasiliani dovranno fare una scelta: possono avere Bolsonaro o possono avere la foresta amazzonica, ma non possono avere entrambe le cose. Solo una delle due». Il contesto di questa affermazione sono i nuovi dati arrivati dall’osservazione satellitare dell’Agenzia spaziale brasiliana, che in questi anni è stata una sorta di contropotere scientifico locale da opporre alla narrazione governativa che negli ecosistemi brasiliani tutto va bene e che il mondo ha solo una visione distorta di quello che succede in Amazzonia. Nella prima metà del 2022 sono stati superati nuovi record nella distruzione di uno degli ecosistemi cruciali per il futuro a lungo termine della vita, e della vita umana, sulla Terra. Dall’inizio di gennaio alla fine di giugno sono stati cancellati altri 3.980 chilometri quadri di foresta: è stato finora il semestre gennaio-giugno peggiore della già ecologicamente tragica presidenza Bolsonaro, il segno che c’è una corsa a tagliare e bruciare quanto si può, perché non è detto che si possa continuare dopo ottobre. Per gli incendi è stato il giugno peggiore degli ultimi 15 anni. Negli ultimi cinquant’anni la foresta Amazzonica ha perso il 17 per cento della sua estensione. Ancora nessuno sa dove sia di preciso il suo punto di rottura, la soglia del non ritorno oltre la quale si cambia per sempre, e l’ecosistema forestale si evolve irreversibilmente in savana: potrebbe essere il 25 per cento. Potrebbe essere il 20 per cento. Non siamo lontani, e il Brasile di Bolsonaro sta correndo verso il precipizio con in mano uno dei beni comuni del genere umano. «Ogni numero addizionale di deforestazione ci porta più a fondo nello scenario irreversibile», conclude Astrini. Il contesto politico può incoraggiare o scoraggiare la deforestazione. I picchi, prima di Bolsonaro, erano stati i tardi anni Novanta e i primi 2000. Dal 2004 al 2012, il tasso di deforestazione era crollato dell’80 per cento. Col nuovo presidente, il ritmo è raddoppiato rispetto al decennio precedente, da 6.500 chilometri quadri all’anno a oltre 13mila. Salvare la biodiversità Come contesto ecologico più ampio, è stato diffuso questa settimana un nuovo rapporto dell’Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services, l’Ipbes, l’organismo Onu che fa per la biodiversità il lavoro che l’Ipcc fa per il clima: aggregare dati e scienza per metterli a disposizione dei decisori politici. E da decidere ce ne sarà: a dicembre a Montreal sapremo se il genere umano riuscirà ad avere l’equivalente di un accordo di Parigi per la biodiversità, proprio nella città dove abbiamo vinto la sfida contro il buco nell’ozono. Ipbes dice nel suo “Sustainable Use of Wild Species Assessment” che un essere umano su cinque ha bisogno degli animali selvatici, delle piante e dei funghi per la sua vita e il suo benessere. Salvare la biodiversità è salvare la gente, non è solo un dovere morale, è una scelta di autoconservazione. Il rapporto Ipbes dice però la stessa cosa dell’Agenzia spaziale brasiliana: non lo stiamo facendo, non stiamo usando in modo sostenibile foreste, animali e funghi, e questo è un problema innanzitutto per la sicurezza alimentare del genere umano. C’è un numero che colpisce: 50mila. Sono le specie di animali selvatici, piante e funghi che ci servono per vivere: cibo, farmaci, energia, reddito. Non potremo farne a meno, però possiamo scegliere di avere una simbiosi che preservi noi e loro o una predazione che cancelli noi e loro. Finora abbiamo scelto la predazione: il 10 per cento degli alberi selvatici è minacciato dallo sfruttamento non sostenibile e non pianificato per il legname, un terzo dei pesci che peschiamo è sfruttato in un modo che presto ne farà crollare gli stock, la caccia sta spingendo 1.300 mammiferi all’estinzione. Nel 2019 sempre Ipbes aveva fornito quel numero-trauma, che aleggia sui negoziati di Montreal: un milione di specie animali e vegetali potrebbero estinguersi a causa di questa predazione. Come scrive Luigi Torreggiani di “Ci sarà un bel clima”: «Nel rapporto si legge che l’utilizzo delle specie selvatiche è qualcosa di irrinunciabile da parte dell’umanità, ne va della sua sopravvivenza, non può farne a meno. La cosa interessante è che siano gli esperti di biodiversità, scienziati di tutto il mondo impegnati principalmente nella conservazione della natura, a ribadire che non può esistere umanità che non si interfacci con il selvatico, perché il selvatico ci serve, è essenziale per le nostre vite». © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando Cotugno

I ticket: cosa sono, come utilizzarli e i ristoranti di Milano convenzionati.Ipad ricondizionati e certificati: quali scegliere

Annabel Scalise, Autore a Notizie.it

Armo S.p.a. progetta nuovi portoni industriali a norma CEBollette a 28 giorni: arriva lo stop ma c'è un rischio per i consumatori

Perché comprare una Stampante 3D: guida all'acquistoGaranzia giovani 2018, aperte le piattaforme: al via le iscrizioni

Imu e Tasi 2017: chi deve pagare, come e quando su prima e seconda casa

Le Jeune Crema Antirughe: opinioni e recensioniNotizie.it si afferma al 36esimo posto nella classifica dei primi 60 media italiani di ottobre

Ryan Reynold
Regolabarba, le migliori marche e prodottiManovra M5S-Lega, arriva la tassa sulla Coca ColaCome leggere il Certificato Unico Dipendente

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. Legge di bilancio, Lagarde: "Italia rispetti le regole"Monclick: le opinioni dei clienti sulla sua affidabilitàFattura elettronica 2019: le novitàIstat, sale la disoccupazione: crollo dei contratti stabili

      1. avatarRegolabarba, le migliori marche e prodottiProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

        Monclick: le opinioni dei clienti sulla sua affidabilità

  2. avatarMarketing Business Summit, arriva la terza edizioneETF

    SEO&Love 2018: l'intervista ad Alina IordacheDati sul poker digitale per il 2018: un settore in ripresa?Lavoro, italiani tra i meno stakanovisti d'EuropaNotizie di Economia in tempo reale - Pag. 192

  3. avatarItalo diventa americana: venduta per 2.5 miliardi di eurocriptovalute

    Terna confermata negli indici Euronext di Vigeo EirisApe volontaria: prime domande all'InpsSonia Arpaia, Autore a Notizie.itFisco, versamenti e prelievi: controlli oltre i 3000 euro

Youdot: come trarre profitto da un dominio scaduto?

Brasile, Terna: al via nuova linea per sviluppo rinnovabiliStazione spaziale cinese: quando precipiterà?*