File not found
investimenti

Netanyahu: «Entreremo a Rafah con o senza accordo». Ore decisive per le trattative

Trattativa in stallo fra Israele e Hamas, ora la guerra si combatte anche sulle tasseNotizie di Politica italiana - Pag. 110Attentato a Fico, il premier slovacco è in pericolo di vita. Arrestato l’aggressore

post image

Terremoto di magnitudo 7.4 a Taiwan: almeno 9 morti e oltre 934 feritiIl casoLa presunta «vera stalker» di Baby Reindeer vuole far causa a Netflix e GaddIdentificata dagli spettatori come la «Martha Scott della realtà»,ETF Fiona Harvey rompe il silenzio: «Le cose non sono andate come si vede nella serie»© Netflix Federica Serrao11.05.2024 22:02Dall'arrivo di Baby Reindeer su Netflix, ormai, è passato un mese. Ma fin dall'inizio, c'è una domanda che molti spettatori si sono posti: «Chi era, nella realtà, la stalker di Richard Gadd?». La serie, infatti, racconta una storia vera, che ha come protagonista lo stesso autore, nonché attore principale. Martha Scott, la donna che si invaghisce di Donny al punto tale da perseguitarlo, per anni, con mail e appostamenti, dunque, è una persona reale. Certo, con un altro nome. Nome a cui, però, alcune persone, spulciando i profili social di Gadd, sono riusciti a risalire, dando un volto alla persona che, realmente, si nascondeva dietro alla protagonista femminile di Baby Reindeer.Ma non è questo il punto. O almeno, non solo. Visto il successo della serie, e visti i continui riferimenti alla sua persona sui social, Fiona Harvey – questo il nome della presunta stalker – ha deciso di parlare. Presunta, perché, nonostante i diversi indizi – per lo più reperiti dagli utenti online – Gadd non ha mai confermato che, a tutti gli effetti, sia stata davvero Fiona la persona da cui prende spunto la protagonista femminile di Baby Reindeer. Al contrario, in diverse interviste aveva più volte dichiarato di aver scelto di rendere la «vera Martha» il meno riconoscibile possibile. Modificando, opportunamente, alcuni dettagli. Ciononostante, Fiona Harvey ha deciso di rompere il silenzio e di dire la sua, confermando di essere davvero lei la donna dietro la storia di Gadd. Ma soprattutto, sottolineando che i fatti descritti nella serie sono molto diversi ed esagerati, rispetto a quelli realmente accaduti. Nelle scorse ore, nella sua prima intervista televisiva a Piers Morgan Uncensored, Fiona Harvey, 58 anni, ha rivelato di non essere mai stata contattata da Netflix, nonostante la sua persona fosse stata descritta in maniera «diffamatoria». Ragione per cui, ora, la donna ha intenzione di far causa alla piattaforma e a Gadd. La 58.enne, infatti, non ha perso occasione per sottolineare come Richard Gadd sia «ossessionato» da lei, al punto tale da aver addirittura creato una serie televisiva sulla loro storia. Tuttavia, secondo la donna, il racconto è «completamente falso», «un'opera di finzione». Nel corso dell'intervista, Fiona Harvey ha negato di essersi mai presentata a casa di Gadd, di aver contattato i suoi genitori e persino di avergli mandato migliaia di mail e messaggi. Uno dei punti cruciali di Baby Reindeer. Tuttavia, ha ammesso di possedere quattro telefoni cellulari, da quattro a sei indirizzi email diversi e di aver avuto un peluche a forma di renna quando era più piccola, come Martha Scott nella serie. Non solo. Fiona Harvey ha dichiarato anche di essere impegnata in una relazione sentimentale con un avvocato da cinque anni, e di non essere mai stata accusata per alcun reato. Tanto meno, insomma, sarebbe stata in carcere. Un dettaglio, questo, che Gadd aveva però già chiarito a suo tempo. L'unica differenza esplicitamente nota nella serie, infatti, era quella relativa alla condanna. Nella vita reale, aveva evidenziato l'autore a suo tempo, la sua stalker non era mai stata in prigione. Ma secondo Fiona Harvey, ci sarebbero anche delle discrepanze importanti in una delle scene più importanti dell'intera serie: quella dell'incontro tra Martha e Donny, dove lui le offre un tè caldo, dal momento che la donna sostiene di non potersi permettere nulla. A detta della 58.enne, la prima volta che i due si sono visti, lei stava bevendo una limonata, poiché diabetica. A suo dire, inoltre, si sarebbero incontrati cinque, massimo sei volte, in tutto. Arrivando ai tasti dolenti – ossia ai numerosi messaggi che, nella serie, Martha invia a Donny – Fiona Harvey ha dichiarato di aver mandato a Gadd, nella realtà, «meno di dieci mail, circa 18 tweet e una lettera». Soprattutto, ha negato di averlo aggredito e molestato sessualmente. Ciononostante, i fan della serie che l'hanno identificata come la vera stalker, le hanno causato non pochi problemi. «Alcuni "investigatori" mi hanno rintracciato, perseguitato e minacciato di morte. Non è stata una scelta, insomma. Mi sono trovata costretta in questa situazione», ha affermato la donna, difendendosi durante l'intervista in televisione. Sapere dove sta la verità, tuttavia, non è una faccenda semplice. Ma come ha ricordato Richard Gadd, negli scorsi giorni sui social, probabilmente, non è neppure necessario scoprirlo. «Persone che amo, con cui ho lavorato e che ammiro sono state prese di mira ingiustamente. Per favore, non speculate su chi potrebbero essere le persone nella vita reale», ha scritto l'attore in un post su Instagram, invitando i fan a «smettere di dare la caccia» alla vera Martha e al vero Darrien, il produttore che nella serie tv abusa sessualmente di Donny. «Non è questo lo scopo dello spettacolo».

Caro bollette, l'annuncio di Meloni: “Sulle prossime ecco la riduzione del 34,2%”Chi è Pierfrancesco Majorino: tutto sul candidato alle Regionali 2023

Incendio alla vecchia Borsa di Copenhagen. Crolla la storica guglia

"Crisi finanziaria e carenza di personale nella sanità": le regioni lanciano l'allarmeCalenda contro la partecipazione di Zelensky al Festival di Sanremo: "Fuori contesto può essere un boomerang"

Israele-Hamas, cosa prevede il piano di pace in tre fasi proposto dagli Usa e approvato dal Consiglio di sicurezza OnuGiorgia Meloni sulle elezioni regionali: "Sono importanti. Andate a votare"

Secondo un’inchiesta giornalistica Israele spiava i membri della Corte penale internazionale

Attentato a Fico, il premier slovacco è in pericolo di vita. Arrestato l’aggressoreElezioni regionali, Alessio D'Amato sul M5S: "Sono loro i veri sconfitti"

Ryan Reynold
Bagarre alla Camera su Cospito, Donzelli: "La Sinistra sta con lo Stato o con i terroristi?"Napoli, Elly Schlein: "Non sono una che sta offrendo posti"Palazzo Chigi sul caso Cospito: “Lo Stato non scende a patti con chi minaccia”

analisi tecnica

  1. avatarGaza, via libera all’attacco a Rafah, un’altra strage fra gli affamatiCampanella

    Attacco russo su larga scala in Ucraina, colpite le infrastrutture energeticheIn Regno Unito si va a elezioni anticipate, l'annuncio del premier Sunak: ecco perchéOlanda, via libera alla formazione del governo. Ma Wilders non sarà premierAttacco a personale Onu nel sud del Libano: 4 feriti. Unifil: «Inaccettabile»

    1. Irlanda, Norvegia e Spagna hanno riconosciuto lo Stato di Palestina. Tank israeliani nel centro di Rafah

      1. avatarGoverno, Berlusconi assicura: "Noi lo sosteniamo senza rinunciare alla nostra identità"ETF

        Nel suo libro, Casini racconta lo sfogo di Draghi: "Io ho fatto tutto quello che dovevo fare"

  2. avatarAung Sang Suu Kyi scarcerata e trasferita a casainvestimenti

    Assoluzione Berlusconi, Forza Italia esulta in aula: le reazioni alla sentenzaIsraele reagisce all’Iran: tutti minimizzano, anche gli ayatollahGaza, Hamas potrebbe accettare l’accordo con Israele nelle prossime orePrimarie del Pd: quando si vota e chi può votare il nuovo segretario

  3. avatarCaso Cospito: quali sono gli atti sensibili che il sottosegretario avrebbe divulgatoinvestimenti

    Gaza, Austin a Gallant: «Concludere i negoziati con l’Egitto e riaprire il valico di Rafah per gli aiuti»Caro bollette, l'annuncio di Meloni: “Sulle prossime ecco la riduzione del 34,2%”Putin rassicura la Nato e lancia minacce sugli F16Putin minaccia la Nato: «Truppe verso la Finlandia». Accordo Ue sugli aiuti a Kiev

Giorgia Meloni premier più apprezzata d'Europa, quarta nel mondo

Mezzaluna rossa, l’esercito israeliano assedia l’ospedale Al Amal a Gaza. Guterres chiede il cessate il fuoco immediatoDue viaggi e una sola mission per Meloni che vola a Stoccolma e Berlino*