File not found
VOL

Smart working, cosa succede per i super fragili dal 30 settembre

Ecobonus 2024: ecco come richiedere i nuovi incentiviRete Tim, è ufficiale la data della cessione a Kkr: cosa cambierà?Bonus psicologo, firmato decreto: coprirà fino a 1500€

post image

AI nelle PMI italiane: la collaborazione tra Quadrivio Group e Microsoft ItaliaChe cos’è il riso?ETF Qual è l’origine di quest’attività meravigliosa che trasforma il mondo in una cascata di momenti che hanno, per usare la famosa espressione di D’Annunzio, la consistenza dell’argento? Quando ridiamo che cosa proviamo? E il ridono solo gli umani o anche negli animali? È universale, come il nuoto o il volo? A queste domande tenta di rispondere (e spesso ci riesce) il bel libro Perché ridiamo. Alle origini del cervello sociale (Il Mulino, 2024) appena scritto dalla strana coppia formata dal neuroscienziato Fausto Caruana e l’etologa Elisabetta Palagi. I due autori sfatano una serie di luoghi comuni a partire dall’idea, molto diffusa, secondo cui il riso sarebbe una prerogativa esclusiva degli esseri umani. Al contrario, scrivono gli autori, il riso è davvero qualcosa di primitivo, animalesco e apparentemente anche un po’ patologico. A partire dal riso murino (ho imparato leggendo il libro che questo aggettivo si riferisce ai topi), passando in rassegna scimpanzé, cavalli, suricati, macachi, cani, lupi, bonobo, leoni africani e, finalmente, leoni marini e quindi foche, si scopre che scroscianti risate risuonano un po’ dappertutto nel regno animale e permettono ai nostri compagni non umani nuove possibilità di espressione. I ratti, per esempio, ridono a frequenze per noi inudibili (oltre i 20Khz), facendoci immaginare un mondo di risate murine totalmente invisibili per gli umani. I Bonobo ridono o sorridono durante le loro attività erotiche. I leoni marini esibiscono la cosiddetta faccia da gioco che sembrerebbe avere analogie con la risata o il sorriso.18,05 € - compra su amazon18, 05 € - compra su ibsIl riso dunque non è una faccenda solo umana, ma ha radici biologiche antiche. Tra di noi, tuttavia, non ha sempre avuto una buona fama. Nel Medioevo, celebri proverbi ritenevano che il riso fosse una caratteristica degli sciocchi (risus abundat in ore stultorum). Fate un esperimento: quanti volti sorridenti vedete negli affreschi del medioevo e nei dipinti del Rinascimento? Pochissimi. Il riso era percepito come un’attività scomposta che perturbava la mente umana, quasi un minuscolo orgasmo da non esibire troppo. C’era qualcosa di vero, come dicono gli autori, si tratta di un’attività involontaria e convulsa. I tempi sono cambiati. Oggi è imperativo sorridere o ridere in ogni immagine.Un'indagine approfondita e affascinanteIl riso è la punta di un gigantesco iceberg di comportamenti sociali che affondano nel mare dell’esistenza umana e non umana. Le declinazioni del riso sono quasi infinite e, leggendo il libro di Caruana e Palagi, si rimane affascinati nel vedere come i meccanismi neurali e biologici si intreccino con l’ambiente. Il riso non è soltanto qualcosa che si fa da soli. Si ride meglio in due, anzi in tre o in gruppo. Grazie alle relazioni sociali, il ridere si è evoluto in qualcosa di inaspettatamente complesso e variegato. Come dalla vocalizzazione ed emissione di suoni si sono sviluppate meraviglie come il canto o la musica, così da questa specie di respiri convulsi ed espressioni facciali è nata la risata.Il libro è pieno di sorprese. Caruana e Palagi si divertono a sfatare il mito che vedrebbe il riso come l’espressione dell’umorismo o del comico. A volte è sicuramente così, ma nella maggioranza dei casi si ride per stabilire relazioni sociali fra gli individui di una specie o, persino, fra specie diverse. Il riso e il suo parente stretto, il sorriso, sono una promessa che facciamo agli altri. Chi ride insieme, fa parte dello stesso gruppo. Chi non ride con noi è un estraneo. Sapere quando ridere e quando non ridere è fondamentale in una comunità. Addirittura, osservando come le persone ridono, è possibile capire se siano amici o amanti. Le coppie che si amano, ridono insieme: tu falla ridere perché/ha pianto troppo insieme a me cantava Little Tony. Tutte le relazioni umane trovano espressione nella risata. Si ride per non piangere, si ride di, si ride con, si ride per. Del riso, come dell’essere per Aristotele, si dice e si pratica in molti modi. Per Caruana e Palagi, «lo studio del riso vero e proprio – quella vocalizzazione particolare che, come ogni altra vocalizzazione animale, emerge in uno specifico contesto sociale e che ha caratteristiche acustiche e visive specifiche». Loro sono bravissimi a rivelare le basi neurali ed etologiche di questa attività rivelandone i più minuti dettagli circa le dinamiche neurali e motorie che consentono, per esempio, di passare da una risata a un pianto in poche centinaia di millisecondi o di riconoscere e imitare un sorriso altrui.Ma cosa fa ridere?Tre ipotesi hanno avuto maggiore importanza: superiorità, sollievo e incongruenza. Secondo la prima si ride dall’alto verso il basso, si ride di qualcuno che viene visto come inferiore. È la risata di scherno dei bambini che prendono in giro qualcuno come accade al povero violinista di Rotschild di Anton Čechov; vecchio e malandato è oggetto delle risate dei ragazzi del paese. Triste ma vero. Più allegra è la seconda opzione: si ride per sollievo. Gli scimpanzé pensavamo che fosse un serpente e invece era un ramo! Oppure, pensavamo che Kung Fu Panda si dovesse spiaccicare cadendo da una pagoda e invece è rimbalza su un tenda. È la risata dei neonati quando la mamma gioca a Bubu settete! Una bella sorpresa ci fa ridere.Non finisce qui. C’è il terzo caso, molto interessante, si ride per una incongruenza inaspettata: l’ordine stabilito viene travolto. Nella favola di Hans Christian Andersen, i sudditi ridono quando vedono che l’imperatore è nudo. È quel riso che ci strappa un esito inaspettato; il segnale di un ribaltamento delle aspettative e dei pregiudizi. Questo tipo di riso ha un ruolo culturale fondamentale: è l’araldo del progresso e, non a caso, Umberto Eco lo mise al centro del suo più celebre romanzo, il Nome della Rosa, come sintomo che qualcosa che si credeva pomposamente vero, non è altro che una consuetudine. In questo senso, annuncia il sovvertimento dell’ordine costituito e la nascita di qualcosa di nuovo, ma non casuale: l’imprevisto deve rivelare un nuovo ordine che mette in discussione il presente. Il riso è rivoluzionario, anarchico, temerario e, come ha scritto Roberto Mercadini, è «il battito di coda dell’esistenza, il modo in cui essa procede e si traccia una strada nelle tenebre».Passato e presentePer questo, oggi non si ride più come una volta. La nostra cultura si vede troppo perfetta per poter ridere di se stessa. Comici e stand-up comedian si lamentano che la società non accetti l’ironia. Hanno ragione. Una società che non ammette l’errore, che pensa di essere sempre nel giusto, non può ammettere l’umorismo.

Swisscom acquista Vodafone Italia per 8 miliardi di euroNotizie di Economia in tempo reale - Pag. 10

Samsung, previsto ancora uno sciopero dei dipendenti

Omicidio a Massa Finalese, pensionato picchiato a morte nel suo lettoFisco, Ruffini ammette: "solo l'8% dell'evasione è recuperabile"

Bimbo di tre anni azzannato al volto da un cane mentre gioca al parco a BolzanoQuota 104: come (e quante volte) sono cambiate le pensioni negli ultimi anni

Alessia Pifferi, minacce di morte all’avvocata: “Nessuna solidarietà con il delitto”

AI nelle PMI italiane: la collaborazione tra Quadrivio Group e Microsoft ItaliaModello 730 precompilato 2024: scadenze e novità

Ryan Reynold
I Bitcoin diventeranno più rari dell'oro: nuovo halving in arrivo per la moneta digitaleAI nelle PMI italiane: la collaborazione tra Quadrivio Group e Microsoft ItaliaINPS, Assegno di Inclusione: in arrivo nuove funzionalità

trading a breve termine

  1. avatarCaro prezzi, tra mutui e benzina: tutti gli aumenti dell'autunnoanalisi tecnica

    Venezia, boom di visitatori: il ticket non spaventa il turismoBonus 550 euro Inps per lavoratori part-time: requisiti, chi ne ha diritto e come richiederloAuto elettriche, nuovi dazi per le macchine cinesi in EuropaAumento prezzo del caffè in Italia: i dati di Assoutenti

    1. Omicidio Civitanova, Ferlazzo: “Non pensavo di aver ucciso Alika, è stata una tragedia”

      1. avatarMutui: i tassi in Italia crescono ancoraBlackRock Italia

        Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 3

  2. avatarNatale 2023, caro voli: aerei per Sicilia e Sardegna sfiorano i 500€BlackRock

    Mercato immobiliare: nel 2024 prezzi ancora in crescitaFlat tax, agevolazioni sul reddito incrementale: tutto quello che bisogna saperePensioni maggio: previsti aumenti, ecco per chiCgil: "La Manovra del governo è sbagliata e inadeguata"

  3. avatarCrisi nel Mar Rosso, l'allarme di Coldiretti: perdite di 5,5 miliardi per l'export alimentareProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    La Fiat Topolino sbarca da Unieuro: il prezzo è convenienteSparatoria a Pescara, chi sono le due vittime dell’agguatoIntesa Sanpaolo, Profumo nominato nuovo presidente di IsybankAntitrust, provvedimento cautelare su Intesa e Isybank

Istat, in Italia 1 cittadino su 10 in condizione di povertà assoluta

Filippo Ferlazzo: la storia clinica del killer di CivitanovaDichiarazione dei redditi 2024: tutto quello che c'è da sapere*