Le forze ucraine sono penetrate per 10 chilometri in territorio russoIn funzione all'Ospedale di Circolo la nuova sala operatoria angiografica biplanare - ilBustese.itStop al caporalato? Solo stando uniti. E bando alle ipocrisie
I cinesi esplorano l'altra faccia della Luna e portano sulla Terra dei campioni rivelatori: cosa si nasconde al loro internoSe n’è andato all’età di 78 anni un gigante della storia del calcio mondiale. Più che un calciatore è stato il simbolo di una nuova Germania (allora “Ovest”) finalmente orgogliosa di mettersi alle spalle il mito negativo del “passato che non passa”. Un leader naturale che ha saputo innovare il ruolo di liberoIl gioco del popolo ma giocato con piglio aristocratico. All’età di 78 anni ci ha lasciato Franz Beckenbauer,Economista Italiano l’uomo che più di tutti ha segnato la storia del calcio tedesco nel lungo dopoguerra. Lo ha fatto grazie a un senso naturale per la leadership, che gli ha fatto guadagnare l’appellativo de “il Kaiser”. Perché l’uomo aveva carisma in campo e fuori, ma soprattutto aveva la rara dote di esercitarlo senza farlo pesare. Lo è stato sui campi da gioco, poi in panchina nel ruolo da allenatore, quindi nei ruoli dirigenziali cui è stato chiamato. Sempre interpretati con grande modernità e senso della responsabilità.Dire che ha vinto tutto è quasi sminuirlo. Più corretto dire che ha messo la firma su vittorie il cui significato è andato oltre l’aspetto sportivo, per coincidere con momenti cruciali nella costruzione di un’identità tedesca finalmente orgogliosa di tornare a mostrarsi al mondo, sgravata dal peso del “passato che non passa”.Era il capitano del Bayern Monaco vincitore di tre Coppe dei Campioni consecutive fra il 1974 e il 1976, ma soprattutto di una nazionale che si chiamava ancora Germania Ovest e vinse il mondiale casalingo del 1974 battendo in finale un’Olanda che sembrava invincibile e invece si arrese a quei “nuovi tedeschi”.Era sulla panchina della stessa nazionale tedesca che vinse i Mondiali di Italia 90 mentre il paese si avviava alla riunificazione, dopo la caduta del Muro avvenuta pochi mesi prima; e il destino di avere vinto i mondiali sia da calciatore che da allenatore lo accomuna a un altro grande personaggio della storia calcistica mondiale che ci ha lasciato in questo primo scorcio di 2024, il brasiliano Mario Zagallo. E infine è stato presidente del comitato organizzatore dei mondiali tedeschi 2006. Un incarico che segna l’unica macchia sulla sua figura pubblica, a causa dei sospetti su manovre irregolari nell’assegnazione di quella fase finale.Ma Franz Beckenbauer è stato grandissimo anche nelle sconfitte. Era ct ai mondiali messicani del 1986, persi contro l’Argentina di un tal Diego Armando Maradona. Soprattutto, era in campo nel mitico Italia-Germania 4-3, che giocò per gran parte col braccio al collo causa frattura al braccio. Perché anche gli aristocratici sanno mostrare abnegazione, quando serve. A quel tempo giocava da centrocampista, come quattro prima in occasione della finale persa contro gli inglesi e decisa dal non-gol di Geoffrey Hurst. Invece nel 1974 si era già spostato in difesa a giocare da libero. E trasformò quel ruolo, dandone un’interpretazione da primo regista della manovra offensiva anziché baluardo estremo della difesa. Modernità pura, che gli è valsa il rispetto di compagni e avversari. Era il Kaiser anche per questo. Ci mancherà.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPippo RussoSociologo, saggista e giornalista italiano. È ricercatore di Sociologia dell’Ambiente e del Territorio presso l’Università di Firenze
Stellantis: Fiat primo brand, vendite I sem a 660mila unità (+2,2%)In Corte di giustizia passa il ricorso per l'accesso negato ai contratti Covid
Malpensa. Pier Silvio Berlusconi "bacchetta" Salvini e Sala: «Forse inopportuno intitolare l'aeroporto a mio padre» - ilBustese.it
«Per non far piangere i bambini in aereo allattateli o fategli mangiare ghiaccio»: i consigli del capitano che fanno infuriare i genitoriElite Model Look World Final, trionfa l'italo-marocchino 21enne Imade Darouache. Successo anche per Micklate Macobola dal Mozambico
Tragedia di Casciago, Lunghi: «Come fate a non vederci arrivare con il faro acceso, come è possibile?» - ilBustese.it«Chiara Ferragni e l'accordo con l'Antitrust? Sbagliato. Così passa il messaggio che basta pagare per uscire dai guai»
Marco Girardo«Non potevo permettermi una casa, così ne ho preso una galleggiante: spendo 1.300 euro al mese ed è perfetta per me»
Elite Model Look World Final, trionfa l'italo-marocchino 21enne Imade Darouache. Successo anche per Micklate Macobola dal MozambicoVon der Leyen fa il bis alla guida della Commissione europeaMeloni: determinati ad andare avanti e portare a termine riformeCinema, si gira Di niente e di nessuno: primo film di Cristina Ducci
Ferrari, record mondiale di velocità sul ponte della nave portaerei Garibaldi: Fabio Barone sfreccia a 152 km/h
Calimali, azzerato il consiglio direttivo: «Manutenzione garantita, certi che questa debba rimanere un'oasi di bellezza» - ilBustese.it
Compra una spazzola elettrica su un sito online, mentre è in carica prende fuoco. La denuncia sui social: «State attenti»Parigi 2024, da Tita e Banti nella vela decimo oro dell’ItaliaAiutare gli altri a diventare uomini: il più bel colpo del "Milanese"Chiara Ferragni in crisi, Balocco vola: «Bilancio record, quasi 17 milioni di euro di utili». Spunta il salvagente di Damato
Tragica caduta da un'altezza di cento metri: 71enne della provincia di Varese muore sulle montagne del Canton Ticino - ilBustese.itRai, Fi-Fdi contro autore Affari Tuoi: inaccettabile post su MeloniTalitha Kum lancia una chiamata all'azione globale. A cominciare dai governiLiguria, Orlando chiama Ermini: valuta di rinunciare alla presidenza Spininvest