USA, perdita di petrolio greggio in una raffineria in TexasRegno Unito, allarme dal ministro della Salute: “In inverno c'è il rischio di 100mila contagi al gioGuarisce dal Covid e torna in ospedale: "Chiedo scusa ai medici per non essermi vaccinato"
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 621Sì del Cdm alla riforma costituzionale. La sponda di Mantovano e l’appoggio di Iv e Azione. L’Anm pensa allo sciopero: «Un passo indietro sull’indipendenza». Contrari Pd,MACD Avs e M5sInfine è arrivata: il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha ottenuto il sì in Consiglio dei ministri alla sua riforma costituzionale della giustizia, che prevede la separazione delle carriere tra pm e giudici e lo smembramento del Csm, diviso in due e con un’Alta corte.L’annuncio è arrivato accompagnato da parole trionfanti. Il ministro ha parlato di «provvedimento epocale». La premier Giorgia Meloni si è intestata una riforma che ha definito «giusta e necessaria» e auspicato che «il parlamento la approvi il prima possibile». Nume tutelare del testo è stato però l’ex magistrato e sottosegretario Alfredo Mantovano, che alla vigilia del Cdm ha accompagnato Nordio al Quirinale, per discutere il dossier con il capo dello stato (che è anche presidente del Csm). L’incontro, che Mantovano avrebbe preferito rimanesse riservato, doveva servire a strappare una sorta di via libera preventivo, ma si è concluso con una semplice presa d’atto e strettissimo riserbo su eventuali rilievi.La scelta del governo è stata comunque quella di tirare dritto. Il ddl costituzionale ora inizierà il suo lungo iter parlamentare – doppia lettura con possibile referendum confermativo se non otterrà il sì con maggioranza qualificata – ed è facile pronostico quello di un clima di scontro con le toghe. Il presidente dell’Anm, Giuseppe Santalucia, ha sempre ribadito il no a una riforma che «è un passo indietro rispetto all’indipendenza» e ha immediatamente convocato una riunione d’urgenza per valutare l’ipotesi di uno sciopero. GiustiziaTanti ma silenziosi: le toghe indifferenti alla riforma di NordioGiulia MerloIl testo, che si compone di otto articoli, è stato limato e rifinito fino all’ultimo. «Non è blindato», ha sottolineato Mantovano, spiegando che ci potranno essere miglioramenti sia dal confronto con i magistrati sia in parlamento, con l’obiettivo di sventare eventuali referendum. A oggi, ai sì del centrodestra, si aggiungono quelli di Azione e Italia viva. Questo porterebbe il numero almeno a 258 voti alla Camera e 128 al Senato: per un soffio troppo pochi per raggiungere i due terzi necessari, ma la speranza è di coinvolgere anche altri gruppi. L’obiettivo, sottolineato da Nordio, è di «attuare il principio fondamentale del processo accusatorio voluto da Vassalli», ma «la magistratura requirente è e resterà indipendente dal potere esecutivo», però si «interromperà la degenerazione correntizia».La riforma si fonda su tre elementi: la separazione delle carriere tra pm e giudice; la creazione di due Csm entrambi presieduti dal capo dello stato e di una Alta corte che si occupa del disciplinare; il sorteggio di tutti i componenti, sia laici sia togati.L’Alta Corte – che sottrae al Csm la funzione disciplinare – sarà composta da 15 giudici: tre di nomina presidenziale, tre estratti a sorte da un elenco, predisposto dal parlamento, di professori in materie giuridiche e avvocati con almeno vent’anni di professione, sei magistrati giudicanti e tre requirenti sempre estratti a sorte. Anche i componenti dei due Csm saranno estratti a sorte: i togati tra pm o giudici, i laici da un elenco di professori in materie giuridiche e avvocati con quindici anni di esercizio della professione. Dal testo è sparito invece ogni riferimento all’introduzione in Costituzione della figura dell’avvocato.Anche nel mondo giuridico la divisione è netta. Da un lato il Consiglio nazionale forense e i penalisti plaudono e chiedono che «la riforma sia portata a compimento», dall’altro l’Anm si prepara alle barricate con la convocazione di un comitato direttivo centrale d’urgenza per il 15 giugno, aperto a tutte le magistrature. Secondo la giunta dell’associazione, nella riforma «si rintraccia una volontà punitiva nei confronti della magistratura» e «la chiara intenzione di attuare un controllo sulla magistratura da parte della politica». Le toghe hanno incassato la vicinanza del Pd, di Alleanza verdi e sinistra e del Movimento 5 stelle, contrari alla riforma.«Accettiamo contributi e suggerimenti, ma le toghe dovranno accettare la volontà popolare» e «a noi è stato dato mandato di separare le carriere», ha indirettamente risposto Nordio, riferendosi al fatto che la riforma fosse nel programma del centrodestra. Eppure proprio il tempo di approvazione è il punto nodale che sottolineano sia gli avvocati sia Azione, con Enrico Costa: la riforma ha tempi fisiologici molto lunghi e la convinzione del governo si misurerà in parlamento.Al CsmMentre l’attenzione è tutta concentrata sull’annuncio della riforma, il Csm in carica ribolle. Ad agitarlo è la formazione delle commissioni che cambiano ogni 16 mesi, in particolare con i membri della Quinta. Nevralgica perché decide sugli incarichi direttivi, è composta da quattro togati e due laici e lo scontro interno riguarda la scelta dei laici e del presidente.La decisione è nelle mani del comitato di presidenza guidato dal vicepresidente Fabio Pinelli. Secondo fonti dell’opposizione, a fare pressioni per la nomina di una laica di FdI – Isabella Bertolini – si sarebbe mosso il sottosegretario Mantovano, non nuovo a sortite nel campo del Csm. Il nome alternativo emerso è quello del laico in quota Iv, Ernesto Carbone.Fonti di centrodestra, invece, negano qualsiasi interferenza ma riferiscono di una «legittima aspirazione di tribuna» in commissione da parte di un laico del gruppo di FdI, che è anche il più numeroso in Consiglio. FdI punta anche alla nomina di Felice Giuffrè alla guida dell’ufficio studi, che ha un ruolo centrale nel lavoro preparatorio sui pareri sulle riforme, compresa quella appena passata in Cdm. A riprova delle tensioni, la camera di consiglio iniziata alle 16 si è conclusa in tarda serata – dopo la chiusura di questo giornale – con l’ipotesi di fumata nera. GiustiziaLa separazione delle carriere è boomerang per NordioGiulia Merlo© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia MerloMi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
Il Premio Nobel per la Pace 2021 è stato assegnato a Maria Ressa e Dmitry MuratovYale, allarme bomba nel campus universitario: edifici evacuati
USA, vasto incendio divampa in un edificio commerciale nel New Jersey: non si registrano vittime
Bielorussia, i migranti sfondano la recinzione e passano il confine con la PoloniaNuova Zelanda, la premier Jacinda Ardern rimane impassibile durante un terremoto 5.9
Sparatoria durante partita di football negli Stati Uniti: almeno 4 feritiCoppia con 38 anni di differenza racconta la propria intimità
Australia, donna vince un milione di dollari grazie alla "lotteria del vaccino"Usa, 19enne vende la sua fidanzata a trafficanti di sesso: quando il padre di lei lo scopre, lo uccide
Kenya, killer "vampiro" evade dal carcere: ha ucciso 10 bambini e bevuto il loro sangueRegno Unito, allarme dal ministro della Salute: “In inverno c'è il rischio di 100mila contagi al gioPinguino antartico viaggia da solo per 3mila km e arriva in Nuova ZelandaMalaria, l'ok dell'Oms all'uso del primo vaccino nei bambini in Africa
Regno Unito, il rapporto: "La prima risposta al Covid fu fallimentare"
Esplosione in un impianto del gas in Russia: fiamme altissime e danni ingenti
Sierra Leone, esplode un'autocisterna a Freetown: almeno 99 mortiDonna sopravvisse ad un serial killer usando l’astuzia: il racconto in tvOscar Pistorius verso la libertà vigilata, ma dovrà incontrare la famiglia della fidanzata uccisaGreen Pass, ecco come funziona all’estero per certificare la negatività al covid
Covid, nuovi focolai in Cina: il governo esorta a fare scorta di beni di prima necessitàLo Stealthing è reato in California: vietato togliersi il preservativo senza consenso del partnerRegina Elisabetta, il biografo crea panico tra i Windsor: "Che fine farà la monarchia dopo di lei"Il nonno di Eitan presenta ricorso a Tel Aviv: “Aya Biran ha agito con astuzia”