File not found
ETF

Colombia, una 16enne si fa un tatuaggio durante la gravidanza: rimane paralizzata e perde il bambino

Rapporto Onu sugli incendi: "Aumenteranno del 50% entro la fine del secolo"Russia, chi è Serghej Shoigu, il ministro della Difesa di PutinChernihiv, caccia russo abbattuto dai militari ucraini: il pilota è stato catturato

post image

Guerra in Ucraina, la Germania investe 100 miliardi per rinforzare l'esercitoAl Festivaletteratura un esponente di Fridays for Future è stata fermata e identificata. Voleva mostrare due cartelli durante un incontro organizzato dalla società petrolifera Non capita tutti i giorni di essere protagonisti di un episodio che porterà a un’interrogazione parlamentare. È una piccola storia senza conseguenze, SeEnisponsorizzalevento nonsipuòProfessore Campanella però utile per capire il rapporto complesso, e non sempre limpido, tra alcuni dei principali eventi culturali italiani ed Eni, che finanzia e presidia molte di queste manifestazioni, dal festival di Sanremo in giù. Non è un dibattito solo italiano, nel Regno Unito istituzioni come British Museum, Tate, Royal Opera House, dopo anni di pressioni dei movimenti per il clima, hanno deciso di rinunciare alle sponsorizzazioni di BP (ex British Petroleum). L’episodio è accaduto al Festivaletteratura di Mantova. Come contesto, da tempo in città e anche negli ambienti interni del festival c’è un dibattito sull’opportunità di mantenere la sponsorizzazione di Eni. Intanto però l’azienda rimane il primo finanziatore e ottiene in cambio il palco principale (quello dei premi Nobel) tutto per sé per un evento, durante il quale domenica è stato impedito dalla polizia a un’attivista di Fridays for Future, Sofia Pasotto, di mostrare due cartelli. A Sofia Pasotto, attivista dei Fridays for future, è stato impedito di mostrare i cartelli di protesta La ragazza era da sola, era anche ospite e speaker del festival. Sui cartelli c’era scritto «Ma non sentite il caldo» e «People over profit», non esattamente l'immagine della sovversione, eppure è stata bloccata e identificata dalla Digos, circondata da sei poliziotti, cartelli requisiti. Io ero presente. Non esattamente rassicurato dall’immagine di sei poliziotti intorno a una ragazza mi sono avvicinato. Risultato: identificato anche io, senza un motivo apparente che non fosse la mia vicinanza ai cartelli rivoluzionari. L’identificazione è stata brusca e non esattamente piacevole, corredata da una frase sessista nei confronti di Pasotto, la cosa si è risolta in poco tempo, quello di permettere all’evento di finire, e ognuno per la sua strada. Pasotto ha raccontato la storia sui suoi canali social e due giorni dopo la deputata di Alleanza verdi sinistra, Eleonora Evi, ha annunciato un’interrogazione parlamentare al ministro dell’interno Matteo Piantedosi, dicendosi «incredula di fronte alla vicenda che ha coinvolto la giovane attivista di Fridays For Future, fermata, identificata e trattenuta dalla questura di Mantova per aver portato con sé dei cartelli critici nei confronti di Eni, sponsor dell’evento, e del greenwashing che sistematicamente mette in atto». La risposta del festival «Siamo stupiti dal clamore che sta prendendo questa cosa, ci rendiamo conto che è stato spiacevole, ma con Sofia abbiamo costruito una serie di eventi, durante i quali ha potuto esporre i suoi cartelli e le sue idee senza limitazioni», ha risposto Alessandro Della Casa, vicepresidente del direttivo del festival. Una presa di posizione non esattamente forte, per un evento che coltiva l’immagine di spazio di libertà, invitando autrici e autori dissidenti nei loro paesi per le cause più varie. Purtroppo c’è sempre un livello in cui il dissenso va bene, finché non rovina la festa dello sponsor. C’è da chiedersi cosa ne penseranno gli ospiti di Eni, Brunori Sas, Paola Maugeri, Neri Marcorè che, ignari di tutto quello che succedeva in fondo alla sala, parlavano (non sono riuscito a seguire benissimo, causa Digos) di musica e filastrocche. Ed è questo il punto chiave della contraddizione. Il festival di Mantova è uno spazio generalmente libero, sia io che Sofia abbiamo potuto esprimere senza censura il nostro punto di vista negli altri luoghi e palchi, anzi, il Festivaletteratura da tempo ha puntato sul tema dei cambiamenti climatici, invitando divulgatori ed esperti. E quindi io immagino un frequentatore del festival che di incontro in incontro raccoglie informazioni su un quadro sempre più allarmante. Poi va all’evento di una delle principali aziende di combustibili fossili al mondo e in quell’evento si parla di filastrocche. Letteralmente: il mondo brucia ed Eni fischietta. Chiunque dica il contrario: polizia. «Eni ci teneva a mostrare il suo lato culturale», dicono dal festival, ma Eni non è Warner Music. E forse sarebbe stato più interessante per il pubblico ascoltare l’altro lato di questa storia, anche nei termini dell’azienda, con le sue metriche e le sue difficoltà a fare una transizione necessaria ma non facile. Non solo Mantova Non succede solo a Mantova, è una contraddizione in cui si trova buona parte dell’industria degli eventi culturali alla prese con uno sponsor così importante, ricco e non facile da gestire (per non parlare dei giornali, ovviamente, ma questa è un’altra storia). Al festival della Comunicazione di Camogli, altra manifestazione di cui Eni è sponsor, una ricercatrice in psicologia del clima all’Università di Trento è intervenuta durante un incontro con Erika Mandraffino, responsabile comunicazione esterna di Eni, per chiedere conto di argomenti non trattati nell’intervista (la multa per greenwashing). È un caso un po’ diverso da quello di Mantova, non è intervenuta la polizia, l’interruzione della contestatrice è stata pacata ma poco ortodossa, visto che non erano previsti interventi dal pubblico. Comunque, dopo una breve risposta di circostanza di Mandraffino, la donna è stata fatta uscire. La società, interrogata su quanto accaduto a Mantova, ha risposto che «Eni sostiene totalmente la libertà di espressione e di critica, che sono valori fondanti della cultura aziendale. Non siamo nella posizione di commentare le ragioni dell’intervento delle forze di polizia, che sono basate su fattori di ordine pubblico che certamente non dipendono da Eni che tuttavia ribadisce fermamente il proprio impegno per la transizione energetica e il rispetto degli obiettivi annunciati al mercato e agli stakeholder». © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando Cotugno Giornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 545USA, Biden cita General Motors e Ford, ma non Tesla. Elon Musk non ci sta

Ostaggi liberati all’Apple Store di Amsterdam: polizia arresta il sequestratore

Guerra Russia-Ucraina: ecco dove sono già le truppe di PutinUcraina, continuano gli attacchi alle città: Zelensky promette resistenza feroce

Sanzioni alla Russia: cosa sono e a quanto ammontanoBambino di 9 anni intrappolato in un pozzo in Afghanistan: è corsa contro il tempo per salvarlo

Guerra Russia-Ucraina, si protesta in molte città russe, ma non solo: oltre 1700 gli arresti

Ucraina, intera famiglia sterminata mentre cerca di scappare dai russi: il figlio ascolta al telefonoHong Kong, contagi record: il lockdown continua, tamponi a tutti i cittadini

Ryan Reynold
Bambino di 9 anni intrappolato in un pozzo in Afghanistan: è corsa contro il tempo per salvarloManchester, sostanza tossica nell'aria a scuola: 80 studenti evacuatiLa tv di Stato russa: “Dai sottomarini possiamo lanciare 500 testate nucleari”

BlackRock Italia

  1. avatarUcraina, aviazione russa bombarda ospedale oncologico pediatrico: morto un bimbotrading a breve termine

    Confermata la pena di morte per l’attentatore della Maratona di BostonInondazioni in Australia, 200mila persone evacuate e 13 morti accertati finoraCrisi Russia Ucraina, Biden: “Esorto tutti gli americani a lasciare il Paese, prima che sia troppo tardi”Russia-Ucraina: ecco le possibili rotte in caso di attacco

      1. avatarUcraina, bimbo scappa dalla guerra: "Ci sono le cantine per le bombe?"Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

        Ucraina, esplosioni a Kiev e Kharkiv: oggi il negoziato con la Russia

        VOL
  2. avatarGuerra Ucraina-Russia, i rischi per l'Italiacriptovalute

    Biden alle 18 parlerà al Paese e svelerà le misure contro la RussiaTerremoto in Nuova Zelanda: scossa di magnitudo 5.6 a sud-ovest di BlenheimUcraina, carro armato russo investe l’auto di un anziano che è vivo per miracoloCentrali nucleari in Ucraina: quante sono e quali sono finite in mano russa

  3. avatarGuerra Russia-Ucraina, primo scambio di prigionieri tra Kiev e Moscatrading a breve termine

    Lionel Guedj, dentista francese a processo: toglieva denti sani ai pazientiPakistan, legato a un albero e picchiato a morte perché accusato di blasfemia“Mamma palindroma” partorisce nella sala parto due alle 22:22 del 22/02/2022Putin ha già vinto una battaglia: rivelare le debolezze e le contraddizioni dell'Occidente

    ETF

Spagna, pm archiviano inchieste ancora aperte del re emerito Juan Carlos

Edificio in fiamme a Barcellona: le persone si gettano dalle finestre per salvarsiGuerra in Ucraina, presentatore russo attacca le sanzioni in tv: requisite le due mega ville di Como*