File not found
Capo Analista di BlackRock

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 653

Regno Unito, 19enne morto di cancro: medici interpretano i sintomi come attacchi d’ansia per 12 volteCarolina del Sud, donna minaccia poliziotto con una pistola carica in un acquarioAfghanistan, intercettati cinque missili diretti contro l’aeroporto di Kabul

post image

Regno Unito senza benzina: perché in Inghilterra manca il carburante?Il crollo del seracco nei pressi di Punta Rocca il 3 luglio 2022 sulla Marmolada è l’esempio più lampante di come si sta trasformando la montagna con i cambiamenti climatici e di come deve modificarsi,investimenti di conseguenza, il nostro approccio a essa. Si tratta forse del caso più eclatante, che però si aggiunge ad altri crolli di masse di ghiaccio, di guglie, a frane e colate detritiche che sempre più numerosi emergono nei casi di cronaca. Negli ultimi decenni, a causa dell’innalzamento delle temperature anche in alta quota, la fusione del permafrost ha reso instabili diverse pareti, dove le frane hanno cancellato alcune classiche dell’alpinismo e modificato la morfologia delle montagne. Un esempio è quello della via al pilastro sud-ovest, aperta in solitaria da Walter Bonatti nel 1955, spazzata via nell’ormai lontano 2005. Di questi tempi, dove la velocità del cambiamento è elevata, dobbiamo imparare a adattare altrettanto rapidamente le nostre abitudini e i nostri obiettivi, ricordando che la “rinuncia” o il cambio di programma non rappresentano una sconfitta ma fanno parte del gioco.Devono cambiare le guide cartacee, devono evolversi le guide alpineServe che anche i libri cambino: le guide d’arrampicata dovrebbero tenere conto di questi aspetti, perché durando anche cinque o sei anni in un mondo che si modifica così rapidamente è fondamentale inserire considerazioni sul climate change e magari qualche previsione. In ugual maniera il lavoro delle guide alpine non può essere lo stesso di un tempo: nasce l’esigenza di educare sempre più i clienti in una rinnovata importanza dei rapporti di fiducia personali. Invece di aspettare una persona ignota al rifugio per salire vie normali vituperate dalla folla, e rese pericolose dai cambiamenti dell’ambiente, la guida potrebbe tornare a essere uno dei punti focali della condivisione della conoscenza, lavorare con individui con cui ha già un rapporto, per poter discutere magari il cambio di itinerario o di periodo per una salita che si ritenga rischiosa o pericolosa.I social e le questioni logisticheEssendo molte le vie corrotte c’è affollamento su quelle percorribili: la combinazione tra social media e cambiamenti climatici ha creato una situazione devastante. La condivisione di salite, itinerari e cascate di ghiaccio porta ad avere anche otto cordate presenti nello stesso luogo nello stesso momento. Il climate change ci lascia pochi momenti di condizioni buone, che sentiamo di dover cogliere per forza, per portare a casa il risultato. Si diventa consumisti dell’alpinismo perdendo quello che è il senso dell’esperienza interiore più profonda.I rifugi e gli impianti a fune, poi, dovrebbero cambiare periodo di apertura, abbandonando o ampliando quello attuale, fornendo un servizio più disponibile a coloro che anticipano le partenze per approfittare delle ore più fredde. Serve che i rifugisti tornino a essere coloro che danno indicazioni, che sono un riferimento in loco perché, vivendo pienamente la realtà del posto, ne conoscono le evoluzioni anche più recenti, sanno se ci sono stati sbalzi termici significativi, crolli o scariche, e dove ciò sia accaduto.La pericolosità della abitudiniDiventa sempre più importante abbandonare il concetto di consuetudine: “di qui passano tutti ed è sempre andata bene”, “tutti hanno sempre bivaccato su questa morena e non è mai successo nulla”. Le abitudini ci danno un illusorio senso di sicurezza, che rischia, però, di metterci in pericolo. Servono valutazioni oggettive sulla situazione, il meteo, le temperature, il mutare delle condizioni, più che appellarsi ai ricordi spesso ormai non più validi. Se un tempo la roccia ci dava “granitiche certezze”, oggi la fusione e il rigelo del permafrost non fa altro che creare e ampliare spaccature, rendendo blocchi dall’aria solida una bomba a orologeria pronta a sgretolarsi con il successivo caldo.Aumentano le difficoltà, aumentano i rischiIl cambiamento del clima, nelle zone glaciali, ha provocato difficoltà nell’approcciarsi alle pareti, si è passati dal ghiaccio alla roccia, e alcune vie sono aumentate di grado, si sono stravolte: come nel caso della Rebuffat, con il ghiacciaio che si è abbassato di 25 metri, e sembra essere passata dal 6a al 6c. È cambiata anche la qualità dell’esperienza delle persone, che se prima si avvicinavano a questa via come a uno dei primi approcci del Monte Bianco, ora invece si trovano di fronte un percorso molto più difficoltoso. Sui ghiacciai si lotta con lo zero termico, la morfologia continua a modificarsi, molte vie normali sono scomparse, o diventate impraticabili, le notti sono scosse dai boati dei crolli sulle seraccate e delle scariche di sassi. L’acqua scorre in superficie formando i cosiddetti torrenti epiglaciali, o bédière, alimentati dalla fusione o dalle precipitazioni. Il ritiro è sotto gli occhi di tutti e, se si ha avuto occasione di visitarli più volte a distanza di tempo o di vedere confronti fotografici, ha avuto e sta avendo proporzioni drammatiche. Molti degli interventi che deve fare il soccorso alpino sono legati al fatto che le condizioni sono cambiate, ma noi andiamo in montagna con la coscienza di un tempo.L’importanza del meteoOramai è evidente che, prima di muoversi in alta quota, bisogna prestare assoluta attenzione al meteo e in particolare al dettaglio dello zero termico che, quando presenta valori non idonei all’altitudine e al periodo, dovrebbe scoraggiare dall’intraprendere percorsi a rischio, in particolare negli ambienti glaciali. L’estremizzazione dei fenomeni atmosferici, con temporali che presentano spesso un elevatissimo potenziale elettrico, invitano a un’attenta pianificazione delle attività in montagna, dall’escursionismo all’alpinismo. Fortunatamente oggi disponiamo di sistemi di previsione evoluti che però vanno sempre integrati con la nostra esperienza e mai sottovalutati con supponenza o superficialità.Un cambiamento culturaleIl cambio del clima potrà, se sapremo cogliere l’occasione, portare a un cambiamento anche nel mondo alpinistico, intraprendendo un percorso che si opponga al turismo e all’alpinismo mordi e fuggi. Le uscite vanno pianificate nella loro interezza: dallo studio dei luoghi e delle persone, ognuna con il proprio livello, alla preparazione, dall’avvicinamento alla scalata, alle vie di fuga, alla discesa. Il focus, più che sulle prestazioni, dovrà spostarsi su conoscenze nuove e sulla cultura della sicurezza e del rispetto.Le scuole CAI dovrebbero passare dall’insegnamento delle tecniche a un’educazione dell’allievo volta ad affrontare una montagna che cambia, a un alpinismo che si nutre anche di rinunce. Per fare questo, sarà necessario che i formatori siano a loro volta formati per abbandonare le conoscenze non più in linea con la situazione attuale e adottare le nuove modalità.

Terza dose vaccino Covid, esperti FDA contrari: avanti solo con over 65 e fragiliParigi, maxi rapina da Bulgari da 10 milioni di euro: tre ladri in fuga

Covid in Svezia, il “modello Tegnell” con poche restrizioni ha funzionato o ha fallito?

Afghanistan, i talebani vietano di nuovo la musica: "Nell'Islam è proibita"Covid, il Regno Unito dà il via libera al vaccino per la fascia 12-15 anni

Eitan, prima udienza del processo: raggiunta intesa tra le famiglie per gestione condivisaCovid, l'allarme dell'Oms: "Altri 236mila morti in Europa entro dicembre"

Allerta negli Stati Uniti, si temono attacchi dei terroristi

USA, 56enne perde le gambe per il Covid: "Sono stato stupido a non vaccinarmi"Covid, l'arcivescovo Babjak è risultato positivo: ha celebrato con Papa Francesco

Ryan Reynold
Regno Unito, 19enne morto di cancro: medici interpretano i sintomi come attacchi d’ansia per 12 volteUSA, 56enne perde le gambe per il Covid: "Sono stato stupido a non vaccinarmi"Cambogia, 16enne autistico arrestato per aver criticato il governo: non vede la famiglia da giugno

MACD

  1. avatarLadro morto schiacciato dall'auto mentre stava cercando di rubare la marmitta cataliticaEconomista Italiano

    Gabby Petito, mandato di arresto per il fidanzato: lui ancora non si trovaCapibara invadono Buenos Aires: pesano fino a 90 kg, distruggono giardini e provocano incidentiTerza dose vaccino Covid, esperti FDA contrari: avanti solo con over 65 e fragiliViolenza di gruppo in India, 15enne stuprata per giorni da decine di uomini: 29 arresti

      1. avatarAfghanistan, tornano le punizioni in piazza: i talebani amputano mani e piedi ai ladriBlackRock

        India, epidemia di dengue: 70 vittime in una settimana, chiuse le scuole in Uttar Pradesh

  2. avatarRussia, esplosione in un condominio poco distante da Mosca: due vittime e almeno cinque feritiMACD

    L’allarme del prorettore della Sapienza sulle studentesse afghane bloccate a KabulGabby Petito, l'autopsia conferma che la blogger è stata uccisa: ancora caccia al fidanzatoCovid Israele, epidemiologo Zarka: “Prepariamoci a somministrare una quarta dose di vaccino”Bimba di 2 anni morì per aver ingerito una pila, tre mesi dopo il bisnonno si suicida impiccandosi

  3. avatarVariante Mu, cos'è la nuova mutazione colombiana che potrebbe essere resistente ai vacciniVOL

    Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 633Irlanda del Nord, funerali Samantha Willis: neonata segue la bara della mamma morta di CovidOrrore in Francia, trovati i corpi di tre neonati: i resti erano nell'armadietto di un garageVoli aerei, i 17 peggiori atteggiamenti dei passeggeri: la lista di Caroline Mercedes

"Antidoto al vaccino Pfizer": l'articolo satirico diventato virale nelle chat dei no vax

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 633Vince 27 milioni alla lotteria e si suicida a 56 anni: addio a Maggie Millions*